Come nasce una squadra di Basket?
Ce lo racconta Massimiliano “Max” Cannalire: radiocronista sportivo di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’UniCusano, già giocatore di Basket e Arbitro di Calcio, voce storica, da 32 stagioni, del football che va dai Dilettanti ai campionati continentali.

Quel seme nato nel parco dell’ateneo e su un campo all’aperto: pensando

di giocare a Pallacanestro a Passo Corese, Poggio Mirteto, Civitavecchia,

Palestrina. Sognando una méta, sportiva e culturale, ben più lontana

Il seme della Pallacanestro viene piantato nello splendido parco dell’Università Niccolò Cusano, da un gruppo di appassionati l’estate scorsa, con la valida opportunità di impiegare un campo all’aperto sito in Via di Torrevecchia.

La scintilla

L’idea di base è lanciata da Massimiliano “Max” Cannalire ed è incoraggiata da una dirigente sportiva a stelle e strisce, agente di Turismo ma anche rappresentante di giocatori di Pallacanestro e Football Americano, che manda un invito nella sede radiofonica dell’ateneo romano ispirato da Stefano Bandecchi.

Dalla metà campo al canestro il passo è breve

Il resto viene argomentato con sani scambi di idee, spessa passione, sorrisi e battute, ma anche voglia di fare sul serio; tra un’intervista a grandissimi personaggi e i primi canestri segnati all’aperto, da un gruppo di appassionati. Tra di loro due ragazze che poi saranno tre, e una quindicina di ragazzi, tutti studenti e, in tre casi, collaboratori, dell’UniCusano.

Anche quando le temperature, a dicembre, toccano i 7° all’aperto, alle 11 del sabato, gli allenamenti proseguono, col sorriso ma anche con la voglia di vedere dove porti, questa strada.

Così viene contattato Stefano Sbarra, Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo con il Bancoroma di Valerio Bianchini, altro ospite di riguardo, delle rubriche sportive di Radio Cusano Campus. E da circa un mesetto buono i ragazzi si allenano sul parquet della Scuola La Salle, nei pressi di Via di Boccea, a due passi da Via Don Carlo Gnocchi; dove il playmaker che giocava di fianco a Larry Wright opera con la sua fortunata consorte, Chiara Lai, in una delle realtà più vivaci e interessanti, dello sport “da parquet” per eccellenza.

La prima tappa di questo cammino capace di incuriosire tutta l’UniCusano

Parte l’avventura del “3 contro 3” delle università romane, come prima sfida agonistica, per comprendere le qualità, i difetti, i margini di miglioramento dei singoli, componenti questo collettivo innamorato della palla a spicchi!

Consapevoli di una cosa. Che si può fare. Con impegno.

Lo stesso che si profonde nella vita e sui libri.

Come segnare un canestro in entrata.