Se il mondo dello sport è la tua passione, sicuramente ti potrà interessare capire come diventare manager dello sport. Il manager dello sport è un impiego al quale ambiscono molti giovani, impegnativo ma che dà grandi soddisfazioni.

Prima di vedere come diventare manager sportivo, qual è il percorso di studi da seguire e quali sono le possibilità di questa figura nel mondo del lavoro, cerchiamo di capire chi è il manager dello sport e quali sono le sue mansioni.

Chi è il manager dello sport

Questa figura prende forma nei Paesi anglosassoni, per poi espandersi in tutta Europa. Il manager dello sport gestisce aspetti organizzativi ed economici, relativi al settore sportivo e si incarica di ottimizzare le risorse dell’azienda o società per cui lavora. Per farlo, idea e progetta strategie di marketing e comunicazione. La pianificazione è alla base del suo operato.

Cosa fa il manager dello sport

Il manager dello sport è quella figura che si occupa di gestire gli aspetti legali, finanziari e fiscali della società sportiva, di elaborare le strategie e i piani d’azione per potenziare la squadra, di organizzare le attività e le trasferte della società sportiva. Inoltre, cerca sponsor, finanziamenti, e cura i rapporti con la stampa, e la diffusione della società attraverso il web. Recluta nuovi atleti e cessa i rapporti con altri. Una serie di compiti che richiede una serie di competenze ben precise, motivo per cui non potrai improvvisarti manager sportivo senza avere alle spalle un bagaglio culturale che ti permetta di approcciare a questo mondo.

Il percorso di studi da seguire per diventare manager dello sport

Per diventare manager dello sport non sono previsti titoli di studio specifici, abilitazioni o iscrizioni ad albi professionali. Ciò non toglie, però, che trattandosi di una posizione manageriale è importante avere una preparazione universitaria di base, che ti aiuti ad operare in questo settore. Le conoscenze e le competenze tecniche e trasversali sono, dunque, fondamentali.

Anche se il titolo di studio non rappresenta qualcosa di imprescindibile, esistono comunque alcuni percorsi di laurea che sono a supporto della carriera da manager sportivo. Tra questi, una laurea in ambito sportivo unito ad un master possono fare al caso tuo.

Terminati gli studi che ti permettono di assimilare le nozioni giuste per muoverti in questo mondo, dovresti dedicare del tempo a un tirocinio, che ti consente di avvicinarti alla realtà sportiva, di vivere e vedere con i tuoi occhi ciò che accade al suo interno. Solo in questo modo potrai imparare a mettere in pratica ciò che hai studiato, e capire se questa è davvero la strada che fa per te.

La formazione online per diventare manager sportivo

Se vuoi avvicinarti a questa professione, un percorso universitario è un ottimo inizio per acquisire una solida base di conoscenza. L’Università Telematica Niccolò Cusano riesce a conciliare l’eccellenza della formazione con un’innovativa metodologia didattica: la metodologia telematica. Con questo approccio, sarai tu a decidere quanto tempo dedicare alle lezioni: i corsi possono essere seguiti comodamente online, accedendo ad una piattaforma di e-learning sempre attiva.

Attualmente Unicusano offre corsi di laurea in:

  • Corso di Laurea in Scienze Motorie (L-22)
  • Corso di Laurea in Scienza e Tecnica dello Sport (LM-68)

I corsi sono inoltre fruibili con il Percorso Eccellenza, una novità Unicusano che permette di seguire le lezioni con ancora più benefici per gli studenti. Attraverso il Percorso Eccellenza, potrai:

  • Avere un mentore dedicato di supporto per tutta la durata dei tuoi studi
  • Accedere agli esami finali sotto forma di esoneri, per semplificare lo studio e organizzare meglio la tua formazione.

Per saperne di più, contattaci.

Sbocchi lavorativi di un manager sportivo

La professione del manager dello sport è il giusto connubio tra sport e lavoro, perché ti permette di guadagnare e di stare all’interno di un mondo che ami. Come manager sportivo avrai diversi ambiti in cui operare, come:

  • club sportivi;
  • impianti sportivi pubblici e privati;
  • agenzie di comunicazione specializzate in eventi sportivi;
  • federazioni sportive;
  • aziende dedicate al settore sportivo.

Le competenze del manager dello sport

Oltre agli studi, per emergere in questo settore, è fondamentale che tu abbia spiccate doti comunicative, perché dovrai relazionarti con i tuoi colleghi in primis, e poi con i clienti, con le varie aziende con cui collaborare. Dovrai possedere conoscenze multidisciplinari, grazie alle quali potrai rapportarti e risolvere le diverse complessità che il mercato dello sport può metterti davanti. Il problem solving, dunque, non è da sottovalutare, così come la giusta resistenza a situazioni di stress.

Anche la conoscenza della lingua inglese ti fa acquistare dei punti in più, perché grazie ad essa sarai in grado di interfacciarti con una fetta di mercato più vasta. Ma non è finita qui, perché c’è una serie di capacità che un buon manager sportivo deve possedere, ovvero:

  • Capacità organizzative;
  • Capacità di negoziazione;
  • Cooperazione e lavoro di gruppo;
  • Capacità di gestione e sviluppo delle risorse umane;
  • Capacità di costruire reti relazionali;
  • Capacità decisionali;
  • Capacità di programmare e pianificare le attività.

Ricorda che, come in tutte le professioni, è fondamentale che tu ti mantenga costantemente aggiornato, perché devi mostrarti sempre al passo con i tempi, e stare dietro le ultime novità introdotte in questo campo.

Se quello del manager dello sport è il lavoro dei tuoi sogni, rimboccati le maniche e immettiti sulla giusta strada. Anche se la competizione, all’interno di questa realtà, può essere alta, credi in te stesso e in ciò che hai fatto fino ad ora, e impegnati al massimo per raggiungere il tuo obiettivo. Ad oggi, società e aziende del settore necessitano sempre di più una figura professionale che si occupi della gestione, dunque potresti trovare un’occupazione sicura e che ti garantisca un futuro proficuo.

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Credits Immagine: south agency / getty images signature