Il mondo dell’università è un mondo vasto, a tratti complesso, ma intenso e ricco da vivere. Uscendo dalle scuole superiori, non hai ben presente cosa aspettarti da questo nuovo percorso: se scegli di proseguire con gli studi, dopo il diploma, dunque, ci sono dei piccoli consigli e suggerimenti che potresti seguire, per avere un quadro un po’ più chiaro della situazione.

Non ci saranno più i professori che seguiranno il tuo percorso per cinque anni, ma ogni docente sarà responsabile della propria materia, e fatto quell’esame, probabilmente non avrai più nulla a che fare con quel determinato professore. Dovrai organizzarti, stare dietro ad orari che, a volte, si accavallano. Ma una volta capito come funzionano le lezioni all’università, tutto ti sarà più chiaro, e vivrai più serenamente gli anni più belli della tua vita.

Da studente a matricola

Il passaggio dalle superiore all’università comporta delle differenze abissali tra i due percorsi. Sicuramente, gli anni universitari saranno duri, impegnativi, ma ti avvicineranno al mondo del lavoro.

Prima di capire come funzionano le lezioni, devi scegliere il tuo corso di studi, quello che più si avvicina alle tue passioni e alle tue qualità. Scegliere il percorso giusto è importante, perché dovrai studiare delle materie che si configurano con esso, e per questo devi essere in grado di cavartela al meglio.

Se sceglierai una facoltà solo per moda, o per andare dietro la tua compagnia, finirai con il pentirtene, e restare indietro con gli esami. Ogni persona ha un proprio ambito di preferenza, un sogno nel cassetto, un lavoro che desidera fare, dunque è importante trovare il giusto inquadramento all’università, perché sarà questo titolo ad introdurti nel mondo del lavoro. È per questo che, prima della fine del liceo, i ragazzi vengono accompagnati, solitamente, in una giornata di orientamento, nella quale vengono esposte le varie facoltà presenti nelle università della loro zona, per creare in loro maggiore chiarezza.

Le pratiche burocratiche ed organizzative: test d’ingresso, iscrizione, tasse, percorso formativo

Dopo aver individuato la facoltà che fa per te, devi verificare che il tuo corso sia a numero aperto o chiuso. In questo ultimo caso, sarai sottoposto ad un test d’ingresso, insieme a tutti gli altri studenti candidati. Se l’esito sarà positivo, potrai procedere all’iscrizione.

Ogni università ha il proprio sito di riferimento, nel quale potrai trovare tutte le informazioni necessarie, e seguire tutti gli step che porteranno alla generazione del bollettino per procedere all’immatricolazione. Una volta pagata la tassa, sarai ufficialmente uno studente del primo anno, e sul tuo portale universitario, sulla sessione privata alla quale accederai con le tue credenziali, potrai creare il tuo piano di studi. Infatti, non basta scegliere la facoltà ed il corso di studi, ma devi essere in grado anche di selezionare le materie più utili, quelle che fanno per te, quelle più affini alle tue abilità.

Alcuni esami sono obbligatori, e non puoi sostituirli con altri, ma per altre materie hai carta bianca, e puoi persino scegliere di prendere crediti con esami appartenenti ad un corso di studi diverso dal tuo. Può essere una scelta azzardata, ma potresti farlo anche per pura curiosità, perché ti attrae quella lezione lì e vorresti saperne di più. La cosa ideale sarebbe creare un percorso formativo lineare e coerente.

ATTENZIONE. Negli Atenei telematici come Unicusano non ci sono test di ingresso, ma solo test di verifica delle conoscenze. Ciò vuol dire che potrai iscriverti all’Università senza il rischio di non superare il test, anche in momenti dell’anno meno “canonici”. Questo ti offre un grande vantaggio, soprattutto in termini di tempo risparmiato.

Le lezioni

Una volta creato il percorso formativo, dovrai attendere la pubblicazione del calendario per visionare l’organizzazione delle lezioni che ti riguardano. Conoscendo sia il nome della materia, che il docente di riferimento, potrai sapere i giorni in cui si svolgeranno le corrispettive lezioni, nel caso tu abbia scelto un Ateneo in frequenza fisica in sede. Se sei fortunato, esse non si accavalleranno tra loro. In caso contrario, potrebbe capitarti di avere due lezioni di materie differenti alla stessa ora, con docenti e in posti differenti. In una situazione così ti restano da fare due cose: scegliere di seguire il corso che ti sembra più difficile, per facilitarti con la spiegazione dell’insegnante, oppure aiutarti con un tuo compagno di corso, scambiandovi gli appunti, in modo da non perdere nessuna delle due lezioni. Tieni un’agenda con tutti i tuoi orari, in modo da organizzare le tue giornate al meglio.

All’inizio, ti sembrerà di trovarti in una giungla, sommerso da libri, corridoi tutti uguali, segreterie, ricevimenti, lezioni ad orari improponibili, ma alla fine del primo anno, diventerai il re della foresta. Ci vuole costanza e dedizione, perché non ti verrà regalato nulla, ma i tuoi sforzi saranno riconosciuti. All’università, le lezioni non saranno “intime” come alle superiori. Il professore, difficilmente, riuscirà a conoscere tutti gli studenti, ed è per questo che tutto dipenderà da te stesso. Le aule saranno più grandi, non ci sarà più un rapporto amichevole e confidenziale con chi è dall’altra parte della cattedra, ma con impegno e costanza, potrai essere notato e nelle prove finali del corso, il professore potrebbe premiarti per la tua assidua presenza e partecipazione.

Gli Atenei Online: seguire le lezioni a distanza

Un’alternativa alle “classiche” lezioni in aula sono quelle online, possibili con gli Atenei telematici. Un Ateneo telematico è riconosciuto dallo Stato Italiano, con un titolo assolutamente equipollente a quello ottenuto in un’Università classica. La differenza risiede nella modalità di fruizione delle lezioni: negli Atenei online potrai seguirle a distanza, attraverso la piattaforma telematica. In questo caso, potrai decidere tu quando seguire le lezioni, a seconda dei tuoi impegni, anche lavorativi. In più, sulla piattaforma potrai scaricare il materiale didattico di supporto alle lezioni e interagire con i docenti. Con Unicusano questo è possibile: potrai iscriverti ai nostri corsi di laurea scegliendo la metodologia telematica. 

Gli esami

Finito il ciclo delle prime lezioni, è arrivato il momento della sessione invernale. I primi esami, le prime paure, le prime ansie. Ogni esame sarà diverso dall’altro, così come ogni docente avrà un metro di giudizio differente dagli altri suoi colleghi. Studiare per gli esami, mentre si seguono le lezioni, per portarsi avanti con il lavoro, non è certo un’impresa facile. Ma cerca di approfittare di ogni momento per studiare: ricavati del tempo nelle ore di buco tra una lezione e l’altra, creando un gruppo di studio in modo da sostenervi ad aiutarvi a vicenda. La frequenza alle lezioni (che sia online o in presenza) inciderà, in maniera positiva, nella riuscita dell’esame, perché il professore capirà che hai assistito al suo corso, hai preso appunti, ed hai speso tempo per lui.

Dopo la sessione invernale, si riparte con il secondo ciclo di lezioni, alla fine del quale ci sarà la sessione estiva. Altri due mesi in cui organizzarti, programmare esami, raggiungere obiettivi: ma non temere, perché l’anno non finisce qui. Infatti, avrai a disposizione anche la sessione di settembre, con la quale potrai recuperare gli esami lasciati indietro e cercare di arrivare in pari all’iscrizione al secondo anno. Nessuno ti dirà quando fare l’esame, ma sarai solo tu a decidere per te, e a scegliere la data nella quale ti sentirà più pronto e preparato. Ciò non significa che devi tralasciare e rimandare, perché si accumulerà tutto ciò che non hai fatto nel primo anno, insieme agli esami del secondo. Se ti senti totalmente impreparato, evita di presentarti all’appello, faresti una brutta figura con il docente, davanti al quale dovrai ripresentarti obbligatoriamente in seguito.

I voti vanno dal 18 al 30 (e lode), e la somma dei voti determina la media ponderata e la media aritmetica, che saranno fondamentali per decretare il tuo voto di laurea. Se vieni bocciato, o se non ti piace il voto che il professore ti assegna all’esame, hai tutto il diritto di rifare l’esame, preparandoti meglio, in un altro appello. Se, invece, superi gli anni ordinari del tuo corso (3 per la triennale, e 2 per la magistrale), potrai godere anche della sessione straordinaria, creata apposta per dare ai fuori corso l’opportunità di rimettersi in careggiata e recuperare il tempo perso negli anni precedenti.

Scegliendo gli Atenei telematici, alcune di queste dinamiche potrebbero funzionare diversamente. Ad esempio, Unicusano offre per alcuni corsi di laurea un’innovativa modalità di studio: il Percorso Eccellenza. Il Percorso Eccellenza è pensato proprio per scongiurare il rischio di finire fuori corso e terminare gli studi nel momento giusto.

Oltre alla modalità telematica, il Percorso Eccellenza offre due ulteriori benefici:

  • La presenta di un mentore dedicato per tutta la durata dei tuoi studi
  • La possibilità di effettuare gli esami finali sotto forma di esoneri

Se vuoi saperne di più sui corsi di laurea Unicusano, contattaci ora.

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Credits Immagine: Canva / Rattanakun