Ad oggi, con un mercato del lavoro globalizzato e internazionale, le lingue straniere sono sempre più diffuse e richieste. Conoscerle tutte sarebbe impossibile, o quasi, ma c’è una lingua che è considerata come indispensabile, quella che ti apre le porte in ogni Stato, in ogni continente: l’inglese. Ecco perché sapere come imparare a parlare inglese può esserti utile per migliorare le tue possibilità occupazionali.

Oltre all’italiano, per quanto riguarda il nostro Paese, l’inglese è la prima lingua che viene insegnata fin dalle elementari. C’è chi dice che una lingua la si impara meglio quando si è piccoli, ma nulla ti vieta di apprenderne una nuova anche ad un’età avanzata. Per la conoscenza c’è sempre tempo, e non si è mai abbastanza grandi. Se, durante il tuo percorso scolastico, o per mancanza di voglia, o perché tu non abbia trovato un docente in grado di spronarti, il tuo livello di inglese è rimasto base, non è mai troppo tardi per rinforzarlo. Come? Ci sono degli step che puoi seguire per imparare a parlare inglese, in maniera fluente e professionale.

Inizia dal vocabolario

Una lingua non è nulla senza i suoi sostantivi, senza tutte le parole che compongono il suo vocabolario. Dunque, prima ancora di pensare alla grammatica, alla sintassi e a tutte le strutture delle frasi, impara le parole. Come fare? Cerca di tirare in ballo i tuoi hobby, ascolta canzoni in inglese, guarda film e serie tv in lingua originale.

Anche se può sembrarti un metodo di insegnamento strambo, è molto efficiente, perché riuscirai ad apprendere senza stare davanti ai libri, ma semplicemente facendo ciò che più ti piace. Imparare l’inglese da autodidatta non è impossibile, anzi. Se sei stanco di canticchiare canzoni senza senso, vai a leggere il testo, e poi la traduzione, così che darai significato a ciò che dici. Lo stesso vale per le serie tv o i film in lingua originale. È chiaro che non dovrai fare un salto nel buio, ma saranno importanti i sottotitoli in italiano, che ti consentiranno di apprendere più velocemente quei vocaboli.

Tieni un diario parlato

Più prendi confidenza con le parole, e con le nozioni teoriche della lingua, più potrai sentirti pronto a dialogare. Non riesci ancora a farlo con altre persone? Non temere, perché puoi cominciare con il farlo tra te e te, tenendo un diario parlato. Tutte le sere, prima di andare a dormire, registra una sorta di diario di bordo nel quale parli di tutto ciò che ti è accaduto durante la giornata, in inglese, ovviamente. Questo ti aiuterà a scioglierti, ad andare a cercare la traduzione di un termine specifico che ancora non conosci, ad imparare nuovi costrutti temporali.

Segui lezioni private

Se vuoi raggiungere livelli soddisfacenti, un’ottima idea sarebbe quella di programmare delle lezioni private, meglio se con persone madrelingua. Questo ti aiuterà ad avere un rapporto face to face con l’insegnante, ad ascoltare una pronuncia autentica, a fare domande su eventuali dubbi o incomprensioni. Queste lezioni potresti trovarle anche nel tuo paese, ma il web è pieno di corsi online dedicati a questo. Prima di iscriverti e pagare un’eventuale tassa, accertati della professionalità e dell’affidabilità del corso.

LEGGI ANCHE

Quali sono le parole italiane che derivano dal latino

Quali sono le parole italiane che derivano dal greco

Viaggia

Stare dietro ad un banco non fa per te? Fai la valigia e apri le ali. Un viaggio ti cambia la vita, te la migliora, e viaggiare verso terre straniere ti aiuta ad allargare i tuoi orizzonti. Per apprendere una lingua alla perfezione non c’è niente di meglio che volare verso il Paese nativo della lingua stessa.  Cerca di trascorrere le tue vacanze in paesi in cui si parla l’inglese, sfrutta ogni occasione che hai, prendendo al volo anche le tratte low-cost. Meglio ancora se decidi di viaggiare in solitaria. Potrebbe essere un’esperienza che spaventa, ma sarebbe l’unico modo per “costringerti” a rapportarti con persone che parlando una lingua diversa dalla tua. Se viaggiassi in comitiva, al contrario, saresti comunque consapevole del fatto di avere un supporto, un appoggio, sul quale fare affidamento nei momenti di difficoltà.

Trasforma l’inglese in un’abitudine

Non considerare l’apprendimento dell’inglese come un compitino da svolgere per casa, ma inizia a vedere questa lingua come la tua seconda lingua. Rendila partecipe della tua giornata, in un modo o nell’altro, e cerca persone con cui condividerla e approfondirla. Trova il tuo metodo di apprendimento ideale, e focalizzati sulle espressioni, e non sulle singole parole.

Parlare fluentemente significa esprimersi senza esitazioni. Se studi inglese una parola per volta, sarà molto difficile non avere esitazioni. Non sei un traduttore o un dizionario, che traduce parola per parola, ma devi allenare la mente a pianificare anche le conversazioni in anticipo. Sicuramente, potrà sembrarti una pratica strana e inconsueta, ma è efficace, soprattutto se il tuo livello è ancora base/medio.

Prova a conversare con te stesso davanti allo specchio, immaginandoti situazioni ipotetiche di vita quotidiana. Cosa potresti dire in quel caso? Come potresti rispondere a quella domanda? Questo è un lavoro che ti aiuterà molto nel trovare la frase adatta ad ogni circostanza. Chiaramente, avanzando con il tuo livello di conoscenza, non avrai più bisogno di prepararti le risposte da casa, ma questo può essere un buon modo per spronarti, inizialmente, e per non mandarti nel panico quando devi conversare con un’altra persona, in inglese.

Inoltre, ci sono anche molte App che possono fare al caso tuo. Al giorno d’oggi, la tecnologia è parte integrante della nostra quotidianità, quindi perché non sfruttarla anche per qualcosa di più efficiente e costruttivo? Ricorda che non si finisce mai di imparare, e che conoscere più lingue ti rende cittadino del mondo, libero di muoverti in più contesti diversi. In più, la lingua inglese può offrirti tante opportunità formative, perché molti saggi e articoli scientifici sono scritti in inglese: comprendendo la lingua, potrai anche migliorare nel tuo percorso accademico.

***

Credits Immagine: melpomenem / getty images