Stai cercando informazioni su come laurearsi in tre anni perché vorresti lavorare e studiare allo stesso tempo? Oggi, l’università ha subito una notevole evoluzione rispetto al passato. Se vuoi essere autonomo economicamente o la tua famiglia è impossibilitata a pagare la retta, non devi per forza mollare tutto. Scopri come conciliare studio e lavoro e laurearti entro i tempi, senza andare fuori corso.

Come laurearsi se si lavora: basta organizzarsi

Come laurearsi in tre anni? Tutto sta nell’organizzazione. Devi strutturare il tuo percorso calendario alla mano. Una buona pianificazione ti permette di rispettare gli impegni senza sprecare tempo. 

Nella maggior parte dei casi lo studio alle superiori è privo di metodo. Pensaci un attimo. Quanto tempo prima studiavi per l’interrogazione o per il compito in classe? Probabilmente, il giorno antecedente alla prova eri lì a leggere, sottolineare e ripetere. 

All’università, invece, il tempo può essere un alleato o un nemico se non impari a gestirlo nella maniera giusta. Ridursi all’ultimo minuto e studiare come un pazzo la settimana prima non ti aiuta a ottenere il giusto risultato e ti mette in difficoltà con il lavoro. 

Il primo consiglio molto semplice che ti diamo riguarda la suddivisione del programma dei singoli esami. Calcola il numero di ore di lezione, procurati il materiale di studio in anticipo e controlla pagine e capitoli. Dopodiché prendi un calendario o scarica un’applicazione apposita e conta il numero di giorni a disposizione prima della data d’esame. Fai questo calcolo per tutti gli esami da sostenere in una data sessione. 

A questo punto hai tutti i numeri che ti servono. Comincia a spalmare il lavoro giorno per giorno. Questo significa che ogni giorno programmi lo studio di tot pagine, il completamento di tot esercizi e la presenza a tot ore di lezione, incastrandole con le ore da dedicare al lavoro. Rigore e precisione sono fondamentali per far sì che il programma funzioni. Il calendario va cioè seguito alla lettera perché altrimenti gli incastri rischiano di saltare. 

Corsi di laurea per lavoratori: i vantaggi dello studio da remoto

C’è una modalità formativa che aiuta sicuramente a laurearsi in tempo. Hai mai pensato a una laurea a distanza? La formazione e-learning, infatti, ti permette di essere più flessibile. Potrai usufruire dei seguenti vantaggi: 

  • lezioni on line senza necessità di recarti in facoltà
  • possibilità di seguire le lezioni quando e dove vuoi
  • lezioni registrate da ascoltare e riascoltare per sciogliere eventuali dubbi e incomprensioni
  • facilità nel prendere appunti e nello sfruttare al meglio le spiegazioni dei docenti
  • programmazione personale del calendario delle lezioni

L’ultimo punto dell’elenco è fondamentale per conciliare studio e lavoro. In una normale università con lezioni in sede, hai degli impegni prefissati dalla facoltà. Cosa significa? Poniamo che tu ti sia iscritto a una laurea umanistica. A ottobre devi seguire le lezioni di letteratura italiana e linguistica generale. Avrai un calendario che prevede, per esempio, le lezioni di letteratura il lunedì e il giovedì dalle 10:00 alle 12:00 e quelle di linguistica il martedì e il venerdì dalle 14:00 alle 16:00. Per seguirle tutte dovresti incastrare impegni universitari e impegni di lavoro e non è sempre semplicissimo. 

La modalità e-learning ti libera da questa difficoltà, perché i professori registrano le lezioni e le caricano sulla piattaforma della facoltà. In poche parole decidi tu quando collegarti per ascoltare la lezione. Non sei cioè vincolato a essere davanti allo schermo del tuo computer il lunedì e il giovedì dalle 10:00 alle 12:00 e  il martedì e il venerdì dalle 14:00 alle 16:00. Come vedi, si tratta di un bel vantaggio, anche in vista di quella pianificazione di cui ti abbiamo parlato nel paragrafo precedente. 

 

Le università telematiche sono riconosciute? 

L’opzione delle modalità e-learning ti lascia perplesso? Forse i tuoi dubbi non hanno niente a che vedere con la questione “come laurearsi in tre anni”. 

Spesso le università telematiche, come Unicusano, sono vittime di un pregiudizio. Molti pensano che la laurea ottenuta con questa modalità non abbia lo stesso valore di una laurea conseguita in un’università con lezioni in sede. In realtà, si tratta davvero di un semplice preconcetto. In Italia le università telematiche sono state riconosciute in via ufficiale dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) con il decreto del 17 aprile del 2003. 

Questo significa che il titolo ha lo stesso valore legale di quello ottenuto da un’università con lezioni frontali. Vuoi iscriverti a giurisprudenza per fare i concorsi nell’amministrazione pubblica? La laurea rilasciata da un’università telematica riconosciuta dal MIUR ti dà accesso ai concorsi, proprio come una laurea rilasciata da un’università tradizionale.

Ti sei diplomato in ragioneria e stai lavorando part time in uno studio, ma ti piacerebbe diventare commercialista? Ti iscrivi alla facoltà di economia in un’università telematica e poi sostieni l’esame di stato. Il tuo titolo ha lo stesso valore di quello di qualsiasi altro laureato in economia. Ti permette cioè di seguire tutto l’iter necessario per iscriverti all’albo professionale dei commercialisti. 

Non solo, c’è un altro pregiudizio da sfatare sulle università telematiche. Tanti sono convinti che programmi e lezioni siano semplificate. Si crede cioè che laurearsi sia più facile perché il carico di lavoro è alleggerito. In realtà, la qualità dell’offerta formativa non è affatto inferiore. A essere diversa è semplicemente la modalità formativa. Tra l’altro, gli atenei telematici sono sottoposti a un test annuale da parte dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitari). Vengono controllati i programmi, le lezioni e la qualità della formazione fornita agli studenti. Anvur verifica cioè che le università telematiche rispettino gli standard qualitativi e attribuisce un voto a ognuna. 

Come laurearsi se si lavora: e gli esami?

È vero le lezioni sono a distanza e potrai risparmiare tutto il tempo necessario a raggiungere l’ateneo. Non solo, avrai anche un certo risparmio economico, perché non dovrai spostarti più volte a settimana. Soprattutto, non dovrai affittare una stanza/appartamento nel caso in cui vivi lontano dall’università. 

Ma gli esami? Per le prove da sostenere in sede usufruisci dei permessi concessi agli studenti-lavoratori. Si tratta dei cosiddetti permessi studio, validi sia per sostenere gli esami che per seguire le lezioni con frequenza frontale obbligatoria. I piani di studio delle università telematiche, infatti, possono includere anche delle lezioni in sede, come accade nel caso della facoltà di Scienze motorie. 

I permessi studio vanno richiesti dalle seguenti categorie di lavoratori: 

  • personale con contratti a tempo indeterminato full time
  • lavoratori con contratti a tempo indeterminato part time verticale

Si possono ottenere fino a 150 ore di permessi studio, ovviamente retribuiti. Vanno richiesti, però, quando studio e lavoro coincidono e bisogna fornire tutta la relativa documentazione. 

E se non hai uno dei contratti elencati sopra? L’università telematica ti facilita perché le assenze da lavoro sono davvero minime. La flessibilità garantita ti permette cioè di trovare facilmente un accordo con il datore di lavoro, senza compromettere la tua resa professionale. 

Corsi universitari per adulti e non solo

Allora, sei giunto anche tu alla conclusione che la modalità e-learning è la risposta alla domanda come laurearsi in tre anni? A questo punto possiamo aggiungere ancora un altro elemento a favore. Le università telematiche non limitano neppure la tua libertà di scelta perché sono attive tante facoltà online. Qui sotto, trovi un piccolo elenco: 

  • giurisprudenza
  • economia
  • scienze politiche
  • ingegneria con indirizzo civile, edile, gestionale, informatico, elettronico, meccanico e biomedico
  • psicologia
  • scienze dell’educazione e della formazione
  • sociologia
  • scienze motorie
  • lettere e scienze umanistiche

 

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