Il Covid-19 ha cambiato il nostro rapporto con la quotidianità, interferendo sulla nostra vita sociale e le nostre abitudini lavorative e di studio. In questi giorni può capitare di affrontare momenti no, di perdere interesse in quel percorso di studi intrapreso, di sentirci demotivati, stanchi e annoiati. Lo sappiamo bene che il cammino verso il raggiungimento dei propri sogni è disseminato di ostacoli e difficoltà, nessuno ti regalerà quel traguardo tanto desiderato (la laurea), dipende tutto da te: ergo devi essere determinato e motivato.

Come ritrovare la motivazione? 3 step da ricordare quando sei demotivato

Primo step fondamentale: impugnare l’arma della resilienza. Per mantenere alta la motivazione devi essere una persona resiliente, ovvero:
Ogni sfida per te è un’opportunità per metterti alla prova e uscire dalla tua zona di comfort.
– Sei costante nella tua quotidianità perché la tua dedizione nelle azioni da eseguire ti ricorda la meta a cui punti.
Nessuna emozione prende il sopravvento perché tutto può essere controllato e i problemi sono occasioni (ritorna al punto uno di questo elenco).

Secondo step, importante quanto il primo, è il saper osservare da più prospettive. Ma cosa si intende per cambiare prospettiva e sguardo? Vuol dire che tu sei consapevole del fatto che sei il solo responsabile dei tuoi successi, quindi devi guardare l’ostacolo da un punto di vista oggettivo – per cui non tirare in causa stati emotivi negativi – e rimettere le cose a posto. Come? Controllando le parti del problema che dipendono da te e avvicinandoti quanto più alla soluzione ottimale.

Infine, terzo step, sviluppa un piano d’azione e rimettiti in carreggiata. Agire è sempre il primo passo utile per uscire da uno status ed entrare in un altro, che ti auguriamo sia migliore.

E se non bastasse l’auto-aiuto, puoi rivolgerti allo Sportello di Sostegno Psicologico, il servizio gratuito online ideato dall’Università Niccolò Cusano per i suoi studenti.

***A cura di Michela Crisci***