Ti sei mai trovato a fissare i libri senza riuscire a concentrarti? O forse hai iniziato la giornata con buone intenzioni, ma hai finito per procrastinare fino a sera? Se ti riconosci in queste situazioni, sappi che può essere molto più comune di quanto pensi: la perdita di motivazione nello studio è un problema molto diffuso tra gli studenti di tutte le età.
La motivazione è il “motore” di ogni azione e questo vale anche per lo studio: essere motivato ti serve per raggiungere i tuoi obiettivi accademici e mantenere un equilibrio mentale positivo, senza eccessive ansie o stress legate al tuo percorso. Ecco perché abbiamo racchiuso in questa guida i migliori consigli su come ritrovare la motivazione nello studio e come fare per ottimizzare le tue prestazioni sui libri. Iniziamo subito.
Perché è importante ritrovare la motivazione nello studio?
Ritrovare la motivazione nello studio non ti servirà solamente per superare un esame o preparare un test. Al contrario, come abbiamo detto, la motivazione è strettamente legata al successo accademico e al benessere psicologico. Quando sei motivato, riesci a concentrarti meglio, ad apprendere più velocemente e a mantenere un atteggiamento positivo verso ogni difficoltà che potrebbe presentarsi durante il tuo percorso.
Per non parlare del fatto che la motivazione è un fattore determinante per il tuo futuro professionale, perchéI ti aiuta a sviluppare competenze essenziali come la disciplina, la gestione del tempo e la resilienza. I motivi per cui è così importante essere motivati mentre si studia sono diversi:
- Migliora la concentrazione: essere motivato ti permette di focalizzarti meglio sullo studio;
- Accelera l’apprendimento: con la giusta motivazione, riesci ad assimilare le informazioni più velocemente;
- Mantiene un atteggiamento positivo: la motivazione ti aiuta a vedere le sfide come opportunità di crescita;
- Sviluppa competenze “soft”: disciplina, gestione del tempo e resilienza sono abilità fondamentali per il tuo futuro professionale e la motivazione ti aiuta a svilupparle (e allenarle);
- Contribuisce al successo accademico: una buona motivazione è direttamente legata ai tuoi risultati scolastici e universitari.
Perdita di motivazione: quali sono le cause?
La demotivazione allo studio può avere davvero tante cause. Spesso possono esserci tanti fattori che agiscono per farti calare la motivazione, con tempistiche più o meno prolungate. Tra le cause più comuni, ci sono:
- Stress e ansia. Lo stress e l’ansia possono consumare le tue energie mentali, rendendo difficile concentrarsi e trovare la voglia di studiare. Quando lo studio diventa fonte di preoccupazione, dovrai imparare a gestire lo stress e a trovare modi per rilassarti, magari attraverso tecniche di respirazione o attività fisica;
- Stanchezza e burnout. La stanchezza cronica e il burnout accademico possono insorgere quando investi troppo tempo ed energie su te stesso senza concederti i giusti momenti di stop. Il burnout è stanchezza fisica, ma anche mentale, che ti fa sentire svuotato e privo di energie. Ecco perché è fondamentale riconoscere i segnali e agire per prevenire questo stato;
- Mancanza di obiettivi chiari. La motivazione si alimenta di obiettivi chiari e realistici. Senza obiettivi definiti, è facile perdere di vista il motivo per cui stai studiando. In questo caso, avere obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Achievable, Realistici, Temporizzati) ti aiuta a mantenere la direzione e a vedere i progressi che stai facendo, anche piccoli;
- Distrazioni esterne. In un mondo pieno di distrazioni, dallo smartphone ai social media, è facile perdere la concentrazione. Le distrazioni esterne possono deviare la tua attenzione e ridurre la tua produttività. In questo caso, puoi provare a studiare “disconnettendoti” completamente da device e altri elementi di potenziale disturbo.
Le strategie per ritrovare la motivazione nello studio
Se stai attraversando un momento in cui la motivazione è molto carente, sappi che ci sono diverse strategie da provare per recuperare la voglia di studiare. Vediamo insieme le più interessanti.
Imposta obiettivi SMART
Abbiamo detto che, per essere alimentata, la motivazione deve essere legata ad un fine ben specifico. Per questo motivo, stabilire obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Achievable/Realistici, e con un Tempo definito) è fondamentale per ritrovare la motivazione nello studio. Quando definisci chiaramente cosa vuoi ottenere, rendi il tuo percorso di apprendimento più concreto e, quindi, puoi vederne anche i risultati. Ad esempio, invece di un generico “voglio migliorare in matematica”, potresti impostare un obiettivo come “voglio migliorare il mio punteggio in matematica del 20% entro il prossimo esame”.
Questo approccio ti permette di monitorare i tuoi progressi, mantenendo alta la motivazione e aumentando la fiducia nelle tue capacità di raggiungere i risultati desiderati.
Crea una routine di studio
Un altro problema comune tra gli studenti è l’assenza totale di una routine di studio ben strutturata. Stiamo parlando di una sorta di organizzazione della tua giornata di studio, con momenti specifici designati a particolari attività. Creare abitudini ti aiuta a ridurre l’inerzia e a iniziare lo studio senza troppa fatica.
Ti consigliamo di identificare i momenti della giornata in cui sei più produttivo e sfruttarli per lo studio. Ad esempio, se ti senti più concentrato la mattina, pianifica le sessioni di studio principali in quelle ore. Rendere lo studio parte della tua routine quotidiana riduce l’ansia legata alla procrastinazione e ti permette di affrontare il lavoro in modo più sistematico. Un’altra strategia molto efficace è quella di creare un programma di studio: dividi i materiali da studiare e datti dei piccoli obiettivi giornalieri, stabilendo il programma di studio della giornata, della settimana e del mese. Così facendo, saprai sempre cosa devi fare ogni giorno e qual è la routine da rispettare.
Usa le pause e la Tecnica del Pomodoro
Non può esistere una routine di studio sostenibile se non ci sono delle pause. Ma quali sono i momenti giusti per staccare? Beh, può darti una mano la tecnica del pomodoro. La tecnica del pomodoro è un metodo collaudato per aumentare la produttività e mantenere alta la motivazione. Questa tecnica consiste nello studiare in intervalli di 25 minuti seguiti da una pausa di 5 minuti; in questo modo, potrai mantenere l’attenzione senza affaticare la mente. Dopo quattro intervalli, è consigliabile fare una pausa più lunga, di 15-30 minuti. Questo metodo sfrutta l’urgenza e la limitazione di tempo per migliorare la concentrazione, riducendo la possibilità di distrarsi.
Crea un ambiente di studio ideale
L’ambiente in cui studi può influenzare moltissimo a tua motivazione e capacità di concentrazione. Un ambiente di studio organizzato e privo di distrazioni ti permette di focalizzarti meglio sui tuoi obiettivi. Per questo motivo, assicurati che il tuo spazio di studio sia ben illuminato, comodo e silenzioso. Avere tutto ciò di cui hai bisogno a portata di mano, come libri, appunti e strumenti, ti aiuta a mantenere il focus su quello che stai facendo; puoi anche arricchire il tuo spazio con altri elementi come una lavagna per appunti, piante o citazioni motivazionali, per creare un ambiente positivo e stimolante.
Trova la tua fonte di ispirazione
Anche se può sembrarti in apparenza poco utile, avere una fonte di ispirazione è determinante per mantenere viva la motivazione durante il tuo percorso di studi. Quando non sei motivato, chiediti: perché sto facendo questo? A chi voglio assomigliare? Questo può essere un modello di ruolo, un obiettivo di carriera, o anche il desiderio di superare una sfida personale. Quando incontri difficoltà o momenti di demotivazione, ricordare il motivo per cui hai iniziato può darti la spinta necessaria per continuare.
Hai già provato queste strategie per migliorare la concentrazione e la motivazione allo studio?
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Credits Immagine: DepositPhotos / AndrewLozovyi