Come scegliere il liceo? Allora,  il primo consiglio è non cominciare a pensare a che scuola superiore fare solo dopo l’esame di terza media. La cosa migliore è iniziare qualche mese prima. Già, dopo le vacanze natalizie, per esempio, potresti guardarti intorno. Hai a disposizione ben 6 licei diversi tra cui scegliere. Di solito, tra l’altro, gli studenti liceali prendono il diploma e poi proseguono gli studi iscrivendosi all’università. Si tratta cioè delle scuole più adatte a intraprendere un percorso universitario. Se ti piacerebbe studiare per diventare medico, avvocato, giudice, psicologo, insegnante e così via, il liceo è la scelta giusta. 

Quale liceo scegliere? 

Una volta terminate le scuole medie, hai diverse opzioni per la scelta del liceo. Qui sotto, ti mettiamo l’elenco completo: 

  • classico
  • scientifico 
  • scientifico con indirizzo scienze applicate 
  • scientifico con indirizzo sportivo
  • linguistico
  • artistico
  • liceo delle scienze umane
  • liceo delle scienze umane con indirizzo economico e sociale
  • musicale-coreutico

Sono troppi e ti chiedi che liceo scegliere? Allora, il primo modo per orientarti è concentrarti sulle materie che ti interessano di più e che studi più volentieri. Se ti piace la matematica, potresti optare per lo scientifico. Hai una passione per le lingue straniere? La tua scelta potrebbe ricadere sul linguistico. Per aiutarti ti proponiamo qui sotto un piccolo approfondimento sui vari tipi di liceo. 

Che liceo fare? Il liceo classico

Il liceo classico prevede due bienni e un ultimo anno e un piano di studio incentrato soprattutto sulle materie umanistiche. Nei cinque anni studierai: 

  • italiano e storia
  • matematica, scienze e fisica
  • filosofia
  • storia dell’arte e lingue e letterature straniere
  • latino e greco

Questo programma ti prepara ad affrontare meglio alcuni percorsi universitari. Ti piacerebbe fare il magistrato o l’avvocato? Questo significa che dovrai laurearti in giurisprudenza e ti ritroverai ad avere a che fare con diverse formule latine. Il liceo classico ti dà il bagaglio di conoscenze giuste per affrontare questo tipo di laurea. Ovviamente, il diploma classico è indicato anche per l’iscrizione alle facoltà umanistiche in generale. 

Esiste, inoltre, un liceo classico con un indirizzo particolare denominato curvatura biomedica. Si tratta di una scuola che prevede delle ore aggiuntive in materie come scienze naturali e biologia biomedica.  

Scelta del liceo: il liceo scientifico

Questo liceo ti dà una formazione scientifica e umanistica insieme. Il piano di studi, infatti, include: 

  • italiano, storia e filosofia
  • lingua e letteratura latina
  • lingua straniera
  • matematica, chimica e fisica
  • scienze naturali 

Se scegli l’indirizzo scienze applicate, avrai anche l’opportunità di seguire tanti laboratori. A differenza del percorso classico, infatti, questo tipo di scuola ha una vocazione più pratica. 

Sei un appassionato di sport? Allora nel tuo caso il liceo migliore è quello scientifico con indirizzo sportivo. Oltre alle materie indicate nella lista qui sopra, potrai studiare: 

  • diritto ed economia dello sport (terzo anno)
  • scienze motorie e sportive
  • discipline sportive 

Se la tua domanda su come scegliere il liceo era mirata soprattutto a capire cosa fare dopo il diploma, il liceo scientifico è una delle scuole più complete. Puoi cioè diplomarti e iscriverti sia alle facoltà umanistiche che a quelle scientifiche. 

Ti piacerebbe fare il commercialista? Lo scientifico è la scuola giusta per proseguire gli studi iscrivendosi alla facoltà di economia. Vorresti diventare ingegnere informatico? Lo scientifico con indirizzo in scienze applicate, per esempio, è una delle scelte più indicate. 

Il liceo linguistico 

Ti piacciono le lingue straniere? Allora, potresti iscriverti al liceo linguistico. Il piano di studi prevede tre lingue straniere. Dal terzo anno una delle materie viene insegnata in lingua straniera, mentre dal quarto anno le materie insegnate in lingua straniera sono due.

Oltre alle lingue, il piano di studi include le seguenti materie: 

  • italiano, filosofia e latino
  • storia e geografia
  • matematica e scienze naturali
  • storia dell’arte 

Al termine dei cinque anni raggiungi un livello di conoscenza delle lingue pari a B, che corrisponde al livello intermedio secondo il quadro europeo di riferimento per le lingue (QCER). Avrai cioè una conoscenza pari al livello più avanzato B2 di due lingue e una conoscenza pari al livello B1 per la terza lingua. 

Se scegli il liceo linguistico, potrai proseguire gli studi universitari e diventare un interprete, un insegnante di lingue o un traduttore. Non solo, avrai anche la possibilità di scegliere una facoltà come scienze politiche per intraprendere, per esempio, la carriera diplomatica. 

Il liceo artistico 

Ti piace disegnare o dipingere? Potresti iscriverti al liceo artistico, il cui percorso favorisce senza dubbio la creatività. Oltre alle materie tradizionali come italiano, lingua straniera, matematica e scienze, studierai: 

  • discipline grafiche e pittoriche
  • arti figurative
  • scenografia
  • design
  • architettura e ambiente
  • audiovisivo e multimediale 

Una volta preso il diploma, potrai iscriverti all’accademia delle belle arti oppure a facoltà come architettura e conservazione dei beni culturali. Non solo, avrai anche l’opportunità di seguire un percorso per diventare designer, grafico o stilista di moda. 

Differenza tra liceo scientifico e liceo delle scienze umane

Come scegliere il liceo tra lo scientifico e quello delle scienze umane? Se sei indeciso tra queste due scuole, ti aiutiamo con una piccola guida per sottolineare le differenze. 

Il liceo delle scienze umane prevede un piano che include materie sia scientifiche che umanistiche (italiano, lingua straniera, matematica, fisica, scienze naturali), proprio come lo scientifico. A differenza di quest’ultimo, però, si studiano anche le seguenti materie: 

  • pedagogia
  • sociologia
  • antropologia
  • psicologia 

Se vuoi diventare psicologo, per esempio, potresti optare proprio per il liceo di scienze umane. Ti piacerebbe lavorare con i bambini e con i disabili come educatore? Allora potresti scegliere questo liceo e poi iscriverti all’università alla facoltà di scienze della formazione. 

Il liceo musicale – coreutico

Questo è l’ultimo liceo che ti presentiamo. Si tratta, tra l’altro, della scuola nata più di recente e destinata a tutti gli appassionati di musica e/o di danza. 

Ma cosa si studia? Le materie generali sono molto comuni a quelle di qualsiasi altra scuola superiore: 

  • italiano, storia e filosofia
  • matematica, fisica e scienze naturali
  • lingua e cultura straniera
  • storia dell’arte

Esistono poi i due indirizzi musicale e coreutico. Quello musicale include le seguenti materie, oltre ovviamente a quelle elencate sopra: 

  • storia della musica
  • laboratorio di musica d’insieme
  • teoria, analisi e composizione
  • esecuzione e interpretazione
  • tecnologie musicali 

L’indirizzo coreutico, invece, comprende le seguenti materie: 

  • storia della danza
  • storia della musica
  • tecniche della danza
  • laboratorio coreutico
  • laboratorio coreografico
  • teoria e pratica musicale per la danza

A differenza delle altre scuole, il liceo musicale e coreutico prevede una prova d’ingresso. Dovrai cioè sostenere una sorta di esame per capire il tuo livello di competenze in ambito musicale o coreutico. 

Cosa si può fare dopo il diploma? Di solito, gli studenti si iscrivono al conservatorio oppure alle accademie di danza. Questo liceo dà comunque accesso a qualsiasi facoltà universitaria. Puoi cioè anche decidere di cambiare carriera e iscriverti a percorsi universitari che non riguardano né la musica né la danza. 

Come scegliere il liceo: fai un piccolo test

La carrellata di licei della nostra guida non ti ha aiutato a fare la tua scelta? Allora, dovrai farti qualche altra domanda. Oltre a quella sulle materie in cui vai meglio, puoi rispondere ad alcuni quesiti come: 

  • cosa mi piacerebbe fare dopo: continuare a studiare o lavorare subito?
  • studio volentieri o faccio sempre il minimo indispensabile?
  • voglio una scuola che mi lasci sia l’opzione dello studio che quella del lavoro?
  • andrei in una scuola lontana da casa se fosse quella più vicina ai miei interessi?

Le risposte a queste domande ti aiuteranno a fare un po’ di chiarezza. 

Cosa fare dopo il liceo? Ecco tutte le possibilità

I licei sono rinomati per il loro approccio educativo che pone un forte accento sulla teoria, oltre a promuovere lo sviluppo di capacità logiche e di critica. Questa specifica orientamento rende il diploma di liceo particolarmente idoneo per chi mira a proseguire gli studi universitari, offrendo gli strumenti necessari per navigare con successo nell’ambito accademico.

Nonostante ciò, è importante non lasciare che questa caratteristica influenzi eccessivamente le decisioni future. Infatti, proseguire verso l’istruzione superiore non rappresenta l’unico cammino possibile dopo aver conseguito il diploma di liceo. Esistono diverse vie alternative che possono variare significativamente a seconda del percorso di studi liceale intrapreso.

Cosa fare dopo il liceo classico

Il liceo classico si distingue per la sua enfasi sulle discipline umanistiche, includendo l’approfondimento di lingua italiana, filosofia, storia, e in particolare, lo studio approfondito del greco e del latino. Sebbene il diploma conseguito in questo percorso offra la possibilità di accedere a diversi sbocchi lavorativi, il percorso naturale per molti diplomati tende ad essere l’università, specialmente quelle facoltà incentrate su studi storici e letterari.

Le facoltà universitarie preferite da chi proviene dal liceo classico comprendono Giurisprudenza, Lettere moderne, Lettere classiche, Filosofia e Storia. Questi percorsi di studio aprono a opportunità professionali che vanno dalla carriera legale a quella dell’insegnamento. Tuttavia, una sfida comune a queste carriere è la loro relativa instabilità lavorativa.

Come alternativa, i diplomati del liceo classico possono orientarsi verso le emergenti professioni nel settore digitale, che richiedono una solida competenza linguistica italiana e che sono attualmente molto richieste. Tra queste, la figura del copywriter, responsabile della redazione di contenuti web, del social media manager, o del ghostwriter. In questi casi, oltre a una padronanza impeccabile della lingua, è utile possedere competenze in informatica e comunicazione. Pertanto, al posto dell’università, si può considerare l’opzione di iscriversi a corsi professionalizzanti post-diploma nell’ambito digitale, come quelli offerti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Cosa fare dopo il liceo scientifico

Il liceo scientifico rappresenta spesso un percorso di studi che si pone in netto contrasto con il liceo classico, privilegiando le discipline scientifiche quali matematica, fisica, chimica e biologia.

Per coloro che si interrogano sulle prospettive future dopo il liceo scientifico, la strada più comune è l’iscrizione a corsi universitari in aree come Medicina e Chirurgia, professioni sanitarie, Matematica e Fisica, Scienze Biologiche, Farmacia e Ingegneria. Il diploma scientifico, di per sé, non apre molte porte nel mercato del lavoro immediato, sebbene in alcuni casi possa offrire l’opportunità di occupazioni amministrative.

Per chi invece preferisce non proseguire con gli studi universitari, è vivamente consigliato puntare su una specializzazione tramite corsi post-diploma. Data la solida base scientifica acquisita, un’opzione vantaggiosa potrebbe essere quella di approfondire il campo dell’informatica.

Le professioni informatiche attualmente più in demanda (e spesso anche quelle con retribuzioni più elevate) includono ruoli come Esperti di Cybersicurezza, Programmatori e Specialisti Cloud. Per acquisire competenze specifiche in questi settori, non è strettamente necessario intraprendere studi universitari. Percorsi professionalizzanti, come quelli proposti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), offrono in media biennali una formazione adeguata per iniziare a lavorare direttamente nel settore.

Cosa fare dopo il liceo linguistico

Il liceo linguistico si colloca in una posizione intermedia tra il liceo classico e quello scientifico, offrendo agli studenti l’opportunità di immergersi nello studio approfondito delle lingue.

Questo percorso di studi apre le porte a tutte le facoltà universitarie, ma le destinazioni più naturali per i diplomati linguistici sono i corsi di laurea in “Lingue e Letterature Straniere” o “Mediazione Linguistica”, anche se non è insolito che alcuni studenti si orientino verso le scienze politiche con focus internazionale.

Per coloro che desiderano un contatto più diretto con le lingue, un’ottima alternativa è rappresentata dalle SSML, Scuole Superiore per Mediatori Linguistici, istituti ufficialmente riconosciuti dal MIUR che mirano a formare interpreti e traduttori professionisti.

Le principali opportunità professionali per chi esce da un liceo linguistico comprendono ruoli come insegnante, interprete, traduttore e mediatore linguistico. A queste si aggiungono altre carriere dove la padronanza di lingue straniere è cruciale, tra cui manager dell’export/import, guida turistica, agente diplomatico, assistente di volo e manager alberghiero.

Per arricchire ulteriormente le proprie competenze linguistiche, un’esperienza all’estero può rivelarsi particolarmente preziosa. Dopo il liceo linguistico, o anche al termine degli studi universitari, prendersi un anno sabbatico dedicato ai viaggi e alla pratica attiva di una lingua straniera può essere un’opzione molto vantaggiosa.

Cosa fare dopo il liceo delle scienze umane

Il liceo delle scienze umane è particolarmente incentrato sull’esplorazione approfondita di materie come psicologia, pedagogia e sociologia, preparando gli studenti ad affrontare con consapevolezza le complessità del comportamento umano e delle dinamiche sociali.

In virtù di questa specifica formazione, molti diplomati optano per percorsi universitari nel campo delle scienze umane, scegliendo facoltà come Teorie e Tecniche Psicologiche, Sociologia, Educazione Professionale, Scienze della Formazione e Scienze dei Servizi Sociali. Questi studi aprono la strada a professioni nel settore della psicologia, dell’insegnamento, dell’assistenza sociale e di altre aree focalizzate sul sostegno, l’educazione e il benessere psicosociale di individui di tutte le età.

Oltre ai tradizionali ambiti di applicazione, le competenze acquisite nel campo della psicologia trovano applicazione anche in settori più ampi come il marketing e la comunicazione. In questo contesto, il corso di laurea in Scienze della Comunicazione emerge come un’opzione valida per chi aspira a carriere come marketing manager, ecommerce manager o brand specialist, dimostrando la versatilità della formazione ricevuta nel liceo delle scienze umane e la sua applicabilità in una varietà di contesti professionali.

Cosa fare dopo il liceo artistico

Il diploma conseguito presso un liceo artistico apre le porte a un mondo ricco di possibilità creative e professionali.  Dopo aver completato il percorso di studi in un liceo artistico, le opzioni per il proseguimento dell’educazione o l’ingresso nel mondo del lavoro sono molteplici. Tra le possibilità accademiche si includono l’iscrizione a facoltà universitarie quali Storia dell’Arte, Architettura o Design, oppure l’ammissione in istituti AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) come l’Accademia delle Belle Arti, o ancora, la partecipazione a corsi ITS specializzati in Grafica. Questi percorsi, tutti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, non solo offrono una solida base educativa ma aprono anche le porte a concorsi pubblici, favorendo l’accesso a carriere nell’insegnamento, nei musei, negli archivi pubblici o nelle soprintendenze per i beni culturali.

Al di là delle opzioni accademiche, il diploma di liceo artistico consente l’esercizio di professioni creative sia in ambito privato che come libero professionista. Tra le carriere possibili si annoverano quelle di fotografo, videomaker, graphic designer, restauratore, tecnico audio e video per televisione e cinema, illustratore e tecnico orafo. Questa vasta gamma di opportunità evidenzia come il diploma artistico non sia solo un punto di partenza per chi desidera esplorare ulteriormente il mondo dell’arte attraverso gli studi, ma anche un trampolino di lancio diretto verso il mercato del lavoro creativo.

Cosa fare dopo il liceo musicale e coreutico

Il liceo musicale e coreutico si distingue per la sua specializzazione nell’offrire un’educazione focalizzata sulla musica e sulla danza, arricchita da laboratori pratici di composizione, coreografia, danza e canto.

Gli sbocchi lavorativi subito dopo il diploma possono variare ampiamente, includendo ruoli come insegnante di musica, danza o recitazione in ambito privato, critico musicale, tecnico del suono per teatri, coreografo nel settore dello spettacolo e montatore audio per televisione e cinema. Queste opportunità riflettono la vasta gamma di competenze acquisite durante il percorso di studi.

Tuttavia, per coloro che desiderano approfondire ulteriormente le loro conoscenze e specializzarsi, ci sono diverse opzioni accademiche post-diploma. Una tra queste è l’iscrizione a corsi offerti dagli AFAM, che comprendono Conservatori e Accademie nazionali di danza e teatro, istituzioni rinomate per la formazione avanzata nel campo delle arti performative.

In alternativa, è possibile optare per l’università, scegliendo corsi di laurea in musicologia e beni musicali, o dirigendosi verso gli ITS specializzati in “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali”.

 

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