Ti stai ponendo la domanda: corsi di laurea magistrale cosa sono? Si tratta del secondo livello di studi universitari di durata biennale. In passato veniva definita laurea specialistica. La denominazione poi è cambiata con il Decreto Legislativo numero 207 del 2004. Ogni corso magistrale prevede un massimo di 12 esami. Per accedere alla prova finale e discutere la tesi davanti alla commissione, gli studenti devono ottenere 120 crediti formativi universitari. 

Al momento in Italia esistono 94 corsi magistrali differenti. Vuoi saperne di più? Leggi la nostra guida per capire come funziona oggi il sistema universitario italiano. 

Cos’è un corso di laurea magistrale

Il sistema universitario moderno prevede due livelli di specializzazione. Il primo coincide con la laurea triennale, mentre il secondo con quella magistrale. Attualmente, puoi scegliere tra 94 corsi, a cui vanno aggiunti i 4 corsi delle professioni sanitarie. Ogni magistrale è identificata da una classe specifica. Grazie all’autonomia universitaria esistente ciascun ateneo può stabilire il proprio piano di studi. Cosa significa? La magistrale di ingegneria elettronica, per esempio, può avere un elenco di esami diverso a seconda che venga istituita dall’università di Milano o di Roma. Entrambi i corsi hanno comunque la stessa valenza legale.  

Spesso, la domanda “corsi di laurea magistrale cosa sono?” sorge perché al momento dell’iscrizione cominciano ad affacciarsi una serie di dubbi. Qui di seguito, ti proponiamo una carrellata di domande. Abbiamo scelto quelle più comuni che si pongono gli studenti, sperando così di rispondere a tutti i quesiti che possono sorgere. 

Quali sono i requisiti per l’iscrizione alla magistrale?

Il requisito principale per accedere è il possesso della laurea triennale o di un altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Per alcune facoltà possono essere richieste conoscenze specifiche, soprattutto in caso di corsi scientifici e tecnici. In alcuni atenei, per esempio, gli studenti sostengono un colloquio orale o una prova di selezione.

Corsi di laurea magistrale cosa sono: la tesi finale 

Al termine dei due anni si presenta alla commissione una seconda tesi, più lunga e articolata di quella triennale. La scelta è tra tesi compilativa o sperimentale. Una volta decisa la modalità, dovrai scrivere un elaborato dalle 110 alle 130 pagine. Si tratta di circa 50 pagine in più rispetto alla tesi triennale. Quest’ultima, infatti, deve essere lunga dalle 70 alle 80 pagine.

Laurea di primo livello: si può cambiare facoltà alla magistrale? 

In linea di massima è possibile iscriversi a una facoltà diversa dopo la triennale. Capita spesso che le idee cambino durante i tre anni di università. Molti studenti, infatti, scoprono una propensione o una passione di cui non avevano contezza alla fine delle superiori. Tra i requisiti di ammissione ai corsi magistrali sono indicati anche i CFU indispensabili per frequentare le lezioni.

Esempio di passaggio da un’area di studi all’altra

Facciamo un esempio. Poniamo che tu abbia frequentato la triennale in scienze politiche. Una volta concluso il percorso, però, hai deciso di cambiare e di iscriverti alla magistrale in economia. Supponiamo, inoltre, che tu voglia iscriverti al corso di Scienze Economiche con curriculum Mercati globali e innovazione globale. 

Per poterti iscrivere, Unicusano richiede il possesso di:

  • 12 crediti in economia politica o politica economica 
  • 9 crediti in economia aziendale 
  • 6 crediti in diritto commerciale 
  • 6 crediti in statistica o statistica economica  
  • 6 crediti in metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie

Al momento dell’iscrizione, dunque, presenti il certificato con l’elenco degli esami sostenuti. L’università verifica il possesso dei CFU richiesti e procede all’iscrizione. Nel caso in cui non dovessero risultare tutti i CFU, ti viene comunicata la necessità di un’integrazione curricolare. Se sei cioè davvero interessato a quella facoltà, dovrai completare i CFU e potrai iscriverti. 

Questa è la modalità da seguire per poter iniziare un corso magistrale di un’area didattica diversa rispetto a quella della tua laurea triennale. 

Di solito questi cambi di idea maturano già durante la triennale. Noi consigliamo quindi di evitare di passare da una facoltà all’altra. Basta informarsi prima sui CFU richiesti dalla magistrale e sfruttare gli esami a scelta libera della triennale per ottenerli. Certo, questo discorso è valido quando le due facoltà sono affini. In caso contrario, il passaggio da un’area di studi all’altra è leggermente più complesso. 

Laurea 5 anni come si chiama?

Oltre alla magistrale, esiste anche la laurea a ciclo unico. In questi casi cioè non è prevista la formula triennale+magistrale. Si tratta, infatti, di corsi della durata complessiva di 5 anni. Quali sono? Farmacia, giurisprudenza, veterinaria, architettura e scienze della formazione primaria.

Diploma di laurea magistrale o master?

Alla fine della triennale molti si chiedono: scelgo un master o una magistrale? Se la decisione dipende da una questione di tempo da dedicare allo studio, ti consigliamo il master. Di solito, durano un anno e prevedono l’acquisizione di 60 CFU. Con la triennale è possibile iscriversi ai master universitari di I livello.

Se l’indecisione, invece, dipende dal tipo di chance occupazionali garantite dai due diversi titoli di studio, la risposta cambia. Vuoi una preparazione più approfondita? Allora scegli la laurea magistrale. Ti piacerebbe specializzarti, ma vuoi anticipare il più possibile l’ingresso nel mondo del lavoro? Opta per il master. Di solito, questi corsi hanno un taglio molto più pratico che teorico. Prevedono, infatti, un corpo docente costituito sia da professori universitari che da specialisti e professionisti del settore. Segui cioè un corso più mirato al mondo del lavoro, che ti facilita nella ricerca di una collocazione professionale.

Laurea magistrale o triennale? 

La decisione di fermarsi alla triennale o di proseguire con la magistrale dipende dalle tue aspirazioni professionali. Ci sono alcuni percorsi, per esempio, che impongono la specializzazione. Se vuoi lavorare come commercialista o come ingegnere libero professionista, sarebbe meglio completare triennale e magistrale. Quest’ultima, infatti, consente di sostenere l’esame di stato per l’iscrizione nell’albo professionale nella sezione A.

Vuoi fare lo psicologo o lo psicoterapeuta? Devi prendere la magistrale perché la triennale non è sufficiente per intraprendere questi specifici percorsi professionali.

Il nostro consiglio è semplice. Nel caso in cui hai già le idee chiare sul tuo futuro lavorativo, verifica subito i requisiti necessari per fare il lavoro a cui aspiri. Solo dopo aver controllato tutte queste informazioni con attenzione, puoi decidere il tuo percorso universitario. In alcuni casi potresti semplicemente fermarti alla triennale e cimentarti subito nel mondo del lavoro.

Laurea magistrale: conviene? 

Per capire se devi o meno iscriverti alla magistrale, ti diamo qualche dato sulle opportunità lavorative post studi. Secondo una ricerca del consorzio Almalaurea relativa ai laureati del 2016, il tasso occupazionale a un anno di distanza dal titolo è pari al 73,9% ed è in aumento rispetto alle statistiche degli anni precedenti. A cinque anni di distanza dal titolo, invece, il tasso aumenta ancora, arrivando a un notevole 87,3%. Sono dati molto positivi che dovrebbero farti propendere per la prosecuzione degli studi. Dovrai integrare con altri due anni di esami e la frequentazione di un tirocinio pratico, ma avrai maggiori chance lavorative. 

Ovviamente, i dati tendono a cambiare a seconda del settore disciplinare. Qui sotto, trovi un piccolo elenco dei tassi occupazionali a un anno di distanza dal conseguimento del titolo di studi. Le varie percentuali sono  distinte per area didattica: 

  • ingegneria – 87,6%
  • professioni sanitarie – 83,4%
  • chimico-farmaceutico – 80,8%
  • psicologico – 50,3%
  • letterario – 61,4%  

Allora, dopo aver letto tutta la nostra guida “corsi di laurea magistrale cosa sono”, hai le idee più chiare? Sai già a quale corso universitario vorresti iscriverti?

 

Credits immagine: Kasto/DepositPhoto.com