Sei all’ultimo anno di superiori e ti stai chiedendo cosa fare dopo il diploma. Fai un bel respiro e affronta la tua scelta con calma. Il tuo futuro è la cosa più importante e non dovresti prendere decisioni affrettate. 

È bene che tu cominci a pensare al post diploma già durante l’ultimo anno di scuola. In questo modo non ti riduci all’ultimo minuto, non subisci le pressioni dei tuoi genitori e hai tutto il tempo per fare le tue valutazioni. 

E riesci persino a staccare la spina dopo l’esame di Stato. Hai capito bene, dovresti concederti la classica vacanza di fine scuola con gli amici senza sentire nessun senso di colpa. Una pausa è altamente raccomandata, soprattutto se al rientro dovrai preparare un test di ammissione all’università. Non sai da che parte iniziare per fare la scelta giusta? Qui sotto trovi qualche consiglio utile che ti aiuterà a ragionare con calma. 

Cosa fare dopo la maturità? Farti le domande giuste 

Allora la nostra risposta alla domanda “cosa fare dopo il diploma?” è la seguente: fai una scelta consapevole riflettendo sui tuoi interessi e sulle tue aspirazioni. 

Fermati un attimo a pensare a quale futuro desideri. Ti piacerebbe lavorare subito per conquistare una certa indipendenza economica? Oppure preferiresti studiare per aspirare a una posizione molto professionalizzante? 

Queste prime due domande ti aiutano a orientare la tua decisione sulle due macro opzioni a tua disposizione, vale a dire lavoro o università. Se hai optato per l’università, non hai terminato comunque di porti domande. La maggior parte degli studenti, infatti, abbandona l’università quando si rende conto di aver fatto la scelta sbagliata.

Post diploma: come scegliere la facoltà giusta?

Per individuare la facoltà migliore per te devi ragionare fuori dagli schermi. Cosa significa? Non pensare alla tua decisione come già stabilita in base alla scuola superiore frequentata. Se hai un diploma di liceo scientifico, non devi necessariamente iscriverti a facoltà come ingegneria, matematica o medicina. Al contrario se hai un diploma classico, non è detto che tu debba iscriverti a lettere o a giurisprudenza. 

Individua la facoltà in base ai tuoi interessi. Potresti avere il diploma scientifico e avere sempre avuto buoni voti in matematica, ma non nutrire una grande passione per questa materia. Iniziare un percorso universitario con scarsa convinzione non è l’approccio giusto. Allora fatti qualche ulteriore domanda: 

  • quali materie mi piace studiare? 
  • quali sono i miei interessi?
  • voglio fare una professione utile per gli altri?
  • mi piacerebbe un lavoro che metta in luce la mia creatività?
  • vorrei un lavoro con buone possibilità di carriera?
  • mi piacerebbe una posizione manageriale?
  • vorrei lavorare in ambito digitale?

Cosa fare dopo le superiori: effettua un test di orientamento 

Ti sei posto le stesse domande suggerite qui sopra, ma sei ancora molto indeciso e la domanda “cosa fare dopo il diploma?” ti perseguita. C’è un altro aspetto da considera: il carattere. Il tuo futuro dipende anche dalla tua personalità. Ogni professione presuppone una serie di caratteristiche personali indispensabili per esercitarla. Se ti piacerebbe intraprendere un percorso per diventare commercialista, per esempio, devi essere una persona precisa, accurata e metodica. 

Se vuoi diventare un professore di educazione fisica, dovrai essere empatico, possedere doti di leadership e avere la capacità di spronare gli altri a raggiungere i propri obiettivi.  

La scelta cioè deve passare anche attraverso la definizione del tuo profilo psicologico. Non riesci a fare chiarezza? Allora esegui un test di orientamento universitario. Unicusano, per esempio, ti propone un test con una serie di domande che servono a costruire il tuo profilo e ad aiutarti a prendere la decisione più in linea con i tuoi interessi e con la tua personalità. Dovrai cioè rispondere a una serie di domande di questo tipo: 

  • penso di avere attitudine per il ragionamento matematico, l’insegnamento ai bambini, la gestione di una carica pubblica e così via 
  • mi affascinano di più le politiche finanziare, la giustizia, il contatto con gli altri e così via 
  • potrei svolgere con successo un lavoro che si occupi di politica, magistratura, funzionamento dei mercati finanziari, risoluzione di problemi e individuazione di modalità ottimali di soluzione eccetera
  • quando studio sono molto analitico e organizzato, le possibili opzioni di risposta sono per nulla, poco, abbastanza o tanto 

Perché non  prendersi un anno sabbatico?

Non riesci proprio a pensare al tuo futuro? Una pausa potrebbe essere la soluzione giusta. Al termine delle superiori non devi necessariamente metterti subito alla ricerca del lavoro o iscriverti all’università. 

Puoi prenderti una pausa e fare qualche esperienza che possa aiutarti a riflettere meglio. Ti concedi cioè una sorta di anno di sospensione. Cosa fare in questo anno? Ti consigliamo di vivere un’esperienza all’estero di studio e lavoro. I vantaggi sono molteplici: migliori la conoscenza di una lingua sia con i corsi che con la pratica diretta, ti metti alla prova uscendo dalla dimensione che conosci bene, sperimenti la tua capacità di adattamento e fai chiarezza sulla tua personalità. 

Informati bene sull’università

Dopo aver seguito i consigli della nostra guida su cosa fare dopo il diploma, hai deciso che il tuo futuro è universitario? Allora, informati bene su tutti gli aspetti: facoltà a numero chiuso o aperto, modalità di iscrizione, piani di studio, esistenza o meno di tirocini e stage, sbocchi lavorativi. 

Fino a questo momento ti abbiamo suggerito di pensare solo ai tuoi interessi e alle tue inclinazioni personali, ma la scelta giusta passa anche attraverso la valutazione di alcuni aspetti pratici legati alle singole facoltà. 

Devi considerare le opzioni professionali che la facoltà X ti concede e l’utilità del piano di studi, mettendo da parte eventuali pregiudizi. Le facoltà umanistiche, per esempio, sono vittime da sempre di un preconcetto secondo cui non concedono grosse opportunità lavorative. Ebbene, oggi la situazione è cambiata. Lo sviluppo del digitale e dell’intelligenza artificiale ha reso molto appetibili gli studi umanistici e filosofici in settori come il marketing, il commercio online, l’informazione digitale e non solo. 

Una volta cioè individuata la tua rosa di facoltà, fai sempre un’analisi di questo tipo perché potresti scoprire professioni e sbocchi che non conoscevi. 

Cosa fare dopo il diploma: valuta studio e lavoro

Ti senti intrappolato in una scelta già definita perché sei soggetto a una serie di impedimenti che rendono impossibile l’iscrizione all’università? Oggi, hai una terza opzione ancora da prendere in considerazione alla fine delle superiori: la combinazione studio e lavoro. 

Se non puoi trasferirti in una città con sede universitaria, non hai la possibilità di prendere in affitto una casa e hai già trovato un lavoro difficile da rifiutare, il percorso universitario non è bandito. 

La formula della formazione a distanza, promossa anche da Unicusano, facilita gli studenti lavoratori. Segui le lezioni in qualsiasi momento e in qualsiasi posto munito di una connessione internet, perché le lezioni sono caricate su una piattaforma sempre accessibile. Ti colleghi e ascolti i docenti. In questo modo organizzi lo studio in base alle tue necessità di tempo e approfitti delle opportunità offerte dal digitale per conciliare lavoro e studio. 

Ti lasciamo con un ultimo consiglio riguardante le pressioni esterne. Sei tu a dover decidere sul tuo futuro. Non si tratta di una scelta che possono prendere insegnanti e genitori al tuo posto. Ascolta pure suggerimenti e indicazioni, ma cerca di non farti influenzare troppo e di non iscriverti a una data facoltà solo per assecondare i desideri dei familiari. 

 

Credits immagine: Denisismagilov/DepositPhoto.com