Cosa fare dopo il liceo linguistico? Fai bene a porti questa domanda. Aspettare l’ultimo minuto per decidere può indurti a commettere qualche passo falso.

Non è detto che tu debba necessariamente iscriverti a una facoltà come lingue e letterature moderne oppure lingue e culture europee. La conoscenza di più lingue straniere, studiate durante i  cinque anni di superiori, ti apre diverse porte. Scopri insieme a noi tutti gli sbocchi possibili dopo il diploma linguistico.

Cosa fare dopo il liceo linguistico: le facoltà umanistiche

L’università dopo il liceo linguistico è quasi una tappa obbligata. Se vuoi continuare a studiare, puoi prendere in considerazione le facoltà umanistiche. Si tratta, infatti, dello sbocco naturale per un percorso di studi come quello del liceo linguistico.

Vuoi continuare a coltivare la tua passione per le lingue? Allora, puoi iscriverti a una delle facoltà qui sotto:

  • Lingue e culture moderne  – L-11
  • Mediazione linguistica – L-12
  • Lingue e letterature dell’Africa e dell’Asia – LM-36
  • Lingue e letterature moderne europee e americane – LM-37
  • Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale – LM-38

Un titolo universitario in lingue ti consente di intraprendere diverse carriere. Puoi lavorare come insegnante di lingue nel settore sia privato che pubblico, come mediatore linguistico, interprete, traduttore letterario, traduttore tecnico, guida turistica, responsabile import/export per il settore logistico e commerciale, hostess o steward, dirigente/addetto nel settore ricettivo e alberghiero e non solo.

Liceo linguistico: le professioni digitali

Ti affascina il mondo del web? La conoscenza delle lingue ti apre le porte alle professioni digitali, come social media manager, marketing manager, web editor, copywriter, digital marketer, e-commerce manager e non solo. Se vuoi occuparti di pubblicità online, di commercio digitale e di informazione online, la conoscenza approfondita delle lingue straniere è indispensabile.

In questo caso, dunque, qual è la risposta alla domanda cosa fare dopo il liceo linguistico? Unicusano, per esempio, ti propone diversi corsi di laurea in modalità e-learning che ti preparano a lavorare in ambito digitale:

  • Comunicazione digitale e social media con indirizzo Imprese e istituzioni – L-20
  • Comunicazione digitale con indirizzo Cultural and social media – LM-19
  • Studi umanistici con indirizzo Diffusione della conoscenza – L-10
  • Scienze umanistiche con indirizzo Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali – LM-14

Un percorso come Comunicazione digitale con indirizzo Cultural and social media, per esempio, ti prepara a lavorare nelle agenzie di comunicazione e pubblicità come esperto di web marketing, nelle produzioni televisive, radiofoniche e audiovisive, negli uffici relazioni pubbliche e comunicazioni delle amministrazioni statali, nelle società di produzione di contenuti e servizi online e non solo. Cosa studierai? Per darti un’idea del percorso di studi, ti mettiamo qui sotto alcune delle materie previste durante i tre anni di studi:

  • sociologia della comunicazione
  • informatica e tecnologie della comunicazione digitale
  • teorie e tecniche dei media mainstream
  • sondaggi e rilevazione d’opinione e analisi dei dati
  • marketing applicato alla comunicazione
  • lingua inglese

Liceo linguistico che fare dopo? Economia e management

Ti sei reso conto di avere una certa propensione per i numeri e ti attirano le questioni economiche? In questo caso uno sbocco possibile sono le facoltà economiche. Per poter sfruttare al meglio la conoscenza delle lingue dovresti orientarti verso degli indirizzi che ti preparano a lavorare in un contesto internazionale. Laureandoti in scienze economiche con curriculum mercati globali, per esempio, avrai la possibilità di lavorare in aziende sia internazionali che transnazionali. La tua formazione universitaria, tra l’altro, ti permette di trovare impiego in diversi settori all’interno della stessa azienda:

  • vendite
  • comunicazione
  • logistica
  • gestione dei prodotti/servizi
  • ricerche di mercato/marketing

La carriera diplomatica

Hai deciso di iscriverti al liceo linguistico perché vuoi lavorare da sempre in ambasciate e consolati? Allora, devi iscriverti a una delle seguenti facoltà:

  • scienze politiche
  • giurisprudenza
  • economia

Per poter partecipare al concorso indetto dal ministero degli esteri e iniziare l’iter per la carriera diplomatica, devi aver conseguito la laurea magistrale in una delle tre facoltà appena citate. Non a caso, le materie oggetto del concorso sono storia delle relazioni internazionali a partire del Congresso di Vienna, diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea e politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale.

Ma quale delle tre facoltà scegliere? Dipende dai tuoi interessi e dalle tue inclinazioni personali. Non esiste cioè una risposta valida a prescindere. Certo, la facoltà di scienze politiche è sicuramente quella più completa, perché il percorso di studi ti fornisce tutte le competenze necessarie per affrontare il concorso diplomatico. Il piano di studi della laurea triennale in scienze politiche e relazioni internazionali, infatti, include insegnamenti come:

  • istituzioni di diritto pubblico
  • economia politica
  • geografia economico politica
  • politica economica
  • storia delle relazioni internazionali
  • diritto internazionale

Cosa fare dopo il liceo linguistico: lavorare nella cooperazione internazionale

Ti piacerebbe diventare un cooperante o un volontario internazionale? La cooperazione internazionale è sicuramente l’ambito ideale per chi conosce bene le lingue straniere. Per accedere a questo settore, infatti, è indispensabile la conoscenza dell’inglese e di una seconda lingua. Ovviamente, la seconda lingua è quella del paese di destinazione.

Le opzioni professionali sono tre:

  • volontario internazionale – figura assunta con contratti non inferiori ai due anni
  • cooperante – professionista con conoscenze tecniche e ruoli gestionali e organizzativi. Il cooperante può lavorare per missioni brevi (meno di 4 mesi) e per missioni lunghe (da 4 a 24 mesi)
  • esperto in progetti di cooperazione in campo economico, antropologico e sociologico. L’esperto lavora di solito con contratti a progetto e ha una retribuzione che varia a seconda dell’incarico

Tutti e tre questi professionisti possono trovare impiego nelle organizzazioni internazionali (Nazioni Unite, FAO, Unesco, Unicef, UNHCR, OCSE ecc), nelle organizzazioni non governative – ONG (Amnesty International, Save the Children, Caritas, AMREF, WWF, Medici Senza Frontiere, Greenpeace ecc.) nelle cooperative internazionali, nelle associazioni di solidarietà internazionale e così via.

Ma qual è la facoltà migliore per occuparsi di cooperazione?  Puoi iscriverti al corso triennale in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace L-37 e proseguire la formazione con il corso magistrale in Scienze per la cooperazione allo sviluppo – LM-81.

In alternativa a scienze sociali, puoi optare per l’iscrizione alla facoltà di scienze politiche e relazioni internazionali. Unicusano, per esempio, ha istituito un corso magistrale specifico in cooperazione e sicurezza internazionale con insegnamenti come teoria e modelli delle relazioni internazionali, sociologia delle migrazioni, geografia dello sviluppo e strategie della cooperazione, politica di sicurezza e difesa europea e conflitti armati.

Liceo linguistico che fare dopo? Lavorare nel turismo

Il turismo è l’ambito per eccellenza per chi ha un diploma in liceo linguistico. Oggi, tra l’altro, questo settore è in espansione e si parla di turismo esperienziale, culturale, enogastronomico, ambientale e sostenibile e così via. Le opportunità professionali sono diverse:

  • tour operator – i ruoli possibili vanno dal programmatore turistico al responsabile booking, dall’addetto alla comunicazione fino al direttore vendite
  • agenzie viaggi  – possibilità di lavorare come consulente di viaggio o direttore tecnico
  • settore alberghiero – direttore, receptionist/capo ricevimento, room division manager, addetto ai servizi di booking online, food & beverage manager
  • settore congressi & incentive – organizzatore eventi e congressi, congress and meeting manager, hostess e steward
  • accompagnatore turistico – figura che lavora per tour operatore e agenzie viaggi e si occupa di accompagnare i gruppi durante i viaggi nazionali e internazionali
  • guida turistica – professione autonoma che necessita dell’abilitazione professionale ottenibile tramite esame

Per questo settore sono indicate sia le lauree in lingue che quelle in economia, con indirizzi specifici come marketing e management d’impresa. 

 

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