Devi iscriverti all’università e vuoi sapere cosa si studia a scienze motorie? Questa facoltà è vittima di un certo pregiudizio. La stragrande maggioranza delle persone, infatti, crede che l’unica materia di studio sia lo sport. 

In realtà non è affatto così. Scienze motorie ha un piano di studi molto interessante che include materie come anatomia, fisiologia, psicologia dello sviluppo e così via. Sei curioso? Allora, segui la nostra piccola guida e scopri tutto quello che c’è da sapere su scienze motorie. 

Scienze motorie: il piano di studi della triennale

Prima di rispondere alla domanda “cosa si studia a scienze motorie?” ti diamo qualche piccola informazione pratica. Si tratta di una facoltà a numero aperto. Non dovrai cioè sostenere nessun test di ingresso vincolante. In alcuni atenei, però, può essere prevista una prova iniziale per sondare il tuo bagaglio di conoscenze. Se non superi il test iniziale, puoi iscriverti ugualmente. I docenti ti assegnano semplicemente dei crediti formativi aggiuntivi, denominati OFA. Dovrai cioè seguire dei corsi specifici per colmare le lacune evidenziate dal test.

Il percorso formativo prevede discipline motorie e sportive, materie biomediche e materie di base indispensabili per capire il funzionamento degli esercizi sportivi in relazione ai diversi apparati del corpo umano. Le discipline biomediche, invece, includono tutti quegli insegnamenti indispensabili per farti comprendere l’organizzazione morfologica e funzionale del nostro corpo umano. A tutte queste materie, infine, si aggiungono quelle legate all’area psicologica. Queste ultime sono molto importanti perché ti consentono di acquisire gli strumenti necessari a relazionarti e a lavorare con bambini, adolescenti, persone adulte, anziani e persone con problemi fisici.  

Allora, per quanto riguarda nello specifico il piano di studi della triennale L-22 queste qui sotto sono le materie di studio:

 

PRIMO ANNO

  • anatomia
  • biologia umana
  • biochimica
  • psicologia generale
  • attività motoria di base
  • fisiologia
  • sport individuali 

SECONDO ANNO

  • basi metodologiche di allenamento
  • medicina
  • endocrinologia/traumatologia
  • attività motoria adattata
  • psicologia dello sviluppo 
  • diritto privato dello sport
  • economia e contabilità delle aziende sportive
  • lingua straniera
  • informatica

TERZO ANNO

  • igiene e prevenzione negli impianti sportivi
  • esame a scelta
  • tecniche di comunicazione dello sport
  • psicologia sociale e dello sport
  • diritto privato dello sport
  • tirocinio/stage
  • tesi finale

Come vedi il piano di studi è articolato. Ti permette cioè di acquisire una professionalità completa che ti apre le porte di diversi ruoli. Non farai cioè solo l’allenatore o il personal trainer, ma potrai aspirare a carriere come il dirigente di associazioni e strutture sportive. 

Si può seguire scienze motorie in una università telematica?

La risposta alla domanda è affermativa. Come hai potuto vedere dal piano di studi, le materie sono sia teoriche che pratiche. Questo significa che sono possibili le lezioni a distanza. 

Unicusano, per esempio, propone una modalità formativa denominata blended. Cosa significa? La facoltà di scienze motorie è organizzata con lezioni a distanza e lezioni in sede. Seguirai cioè le materie teoriche senza recarti in ateneo. Ti colleghi semplicemente alla piattaforma online della facoltà e ascolti le lezioni video dei docenti quando vuoi.  Nel caso, invece, delle lezioni più strettamente legate alle scienze motorie e allo sport devi recarti in ateneo.

Si tratta di una modalità che va incontro a tutti quegli studenti che non possono essere presenti fisicamente a tutte le lezioni e consente il conseguimento della laurea anche agli studenti-lavoratori. Vuoi iscriverti a scienze motorie e continuare, per esempio, ad allenarti o a seguire i tuoi piccoli progetti legati allo sport? La modalità blended è sicuramente quella più indicata. 

Cosa si studia a scienze motorie? La laurea magistrale

Vuoi avere un quadro completo su cosa si studia a scienze motorie? Allora devi dare un’occhiata anche al piano di studi della laurea magistrale LM-68: 

 

PRIMO ANNO

  • biomeccanica dello sport o traumatologia dello sport
  • biologia applicata allo sport
  • farmacologia e doping
  • preparazione fisica 
  • teoria e metodologia dell’allenamento e delle discipline sportive
  • medicina dello sport 
  • esame a scelta dello studente tra biochimica, storia dello sport e pedagogia clinica 
  • lingua inglese

SECONDO ANNO

  • endocrinologia dello sport
  • pedagogia speciale e disabilità
  • comunicazione e giornalismo sportivo
  • coaching sportivo
  • diritto dell’ordinamento sportivo
  • tirocinio
  • prova finale 

La prova finale consiste nella redazione di una testi da discutere davanti alla commissione. È possibile scegliere sia la tesi compilativa che quella sperimentale.

Scienze motorie è difficile?

Forse dopo aver letto cosa si studia a scienze motorie avrai pensato a qualche altra domanda, come quella sul livello di difficoltà del piano di studi. Come immagini, non è possibile dare una risposta né affermativa né negativa. La facilità o difficoltà di un percorso di studi dipende dal singolo studente. La passione e la predisposizione per una materia aiutano sicuramente a ridurre o ad aumentare il livello di difficoltà di un esame. Se ti piace la matematica, per esempio, l’esame di analisi di una facoltà come ingegneria, non ti sembrerà difficile. Al contrario se i numeri sono un problema per te, potresti vivere l’esame di analisi come un incubo. 

Ti diamo, però, qualche numero (giusto per rimanere in tema!) in modo da aiutarti ad avere un quadro più preciso della facoltà. Ti forniamo cioè delle statistiche sui tempi medi che gli studenti impiegano per laurearsi, così che tu possa farti un’idea di massima sulla difficoltà di scienze motorie. 

Secondo i dati forniti da Almalaurea, gli studenti concludono il ciclo triennale in circa 4,1 anni e quello magistrale in 2,7 anni. Come vedi ci si impiega un po’ più di tempo rispetto a quelli standard. Si tratta, però, davvero di una media molto positiva. In fondo, la triennale viene conseguita in 12 mesi in più, mentre la magistrale in appena 7 mesi più del previsto.

C’è, però, una motivazione che spiega il leggero dilatarsi dei tempi. Gli studenti di scienze motorie tendono a fare molti tirocini e stage. Secondo i dati forniti sempre da Almalaurea, infatti, il 72% degli studenti cumula diverse occasioni di formazione-lavoro già durante l’università. Ovviamente, questo può provocare un piccolo rallentamento degli studi. 

La soddisfazione per il percorso intrapreso, però, è molto buona. A dimostrarlo sono sempre i numeri. Il 48% dei laureati triennali, infatti, prosegue con la laurea magistrale. Più nello specifico il 55% si iscrive al corso di Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate; il 30% al corso in Scienze e tecniche dello sport e il 6% a quello in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie. 

Scienze motorie: gli sbocchi professionali della laurea triennale

La risposta alla tua domanda “cosa si studia a scienze motorie?” non è completa senza un piccolo accenno alle opportunità lavorative garantite da questa laurea. 

Il piano di studi, infatti, è concepito per fornire un bagaglio di conoscenze tali da ampliare il più possibile le opportunità lavorative dei laureati.  La laurea triennale, per esempio, ti consente di lavorare come: 

  • istruttore di discipline sportive non agonistiche
  • educatore di attività motorie nella scuola materna e nella scuola primaria
  • direttore tecnico sportivo
  • organizzatore di eventi sportivi
  • operatore di attività motorie per persone anziane e per soggetti con disabilità
  • personal trainer
  • preparatore atletico
  • commissario tecnico sportivo
  • osservatore sportivo – talent scout 
  • allenatore 

Grazie agli esami inseriti nel piano di studi, puoi occuparti di attività motorie finalizzate al recupero dell’efficienza fisica o al mantenimento di un buono stato di salute. Avrai cioè una formazione che allarga il tuo campo di intervento, consentendoti di occuparti di sport e salute a livello professionale. 

 

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