Covid-19. L’isolamento e il divieto di uscire possono risultare psicologicamente devastanti. Se si aggiungono la paura di contrarre il virus e l’ansia di una possibile crisi economica, possiamo affermare che è “normale” sentirsi tristi e confusi. Ecco alcuni consigli degli psicologi su come affrontare questo delicato periodo che stiamo vivendo (ognuno dalla propria abitazione).

5 consigli contro l’isolamento dettato dal Covid-19

1. Evita di esporti all’enorme mole di notizie sulla pandemia, consulta solo le fonti affidabili ma con moderazione. Don’t panic!
2. Cura il tuo corpo e la tua mente: stretching, meditazione, una sana alimentazione, esercizio fisico, le giuste ore di sonno… insomma prendetevi cura di voi stessi!
3. Be social: mantenere e coltivare le relazioni, quelle autentiche, con le videochiamate. Organizza aperitivi con gli amici su skype, cene con i parenti su whatsapp o Google Hangouts, pause caffè virtuali con i colleghi… obiettivo? Sentirsi meno soli, distanti ma uniti.
4. Routine: estremamente importante mantenere la normalità e seguire la propria routine anche in quarantena. Non trasformare il tempo delle restrizioni in tempo indefinito e disordinato: vestiti anche se lavori da casa (non restare in pigiama tutto il giorno); rispetta gli orari di pranzo e cena; fai esercizio fisico a giorni alterni come quando frequentavi la palestra sotto casa; ecc. La più grande difficoltà che puoi riscontrare in questa fase è l’autogestione; mentre prima era il tempo esterno a dettare il ritmo della tua vita, ora sei tu che devi dare un senso alla tua giornata.
5. Fare cose nuove: fate una lista delle cose che dovreste fare e una di quelle che avreste sempre voluto fare e che, fedelmente, avete sempre rimandato. Ad esempio leggere quel libro comprato anni fa, imparare una nuova lingua, cucinare una pietanza nuova, studiare una materia ostica. Prova a considerare questo tempo come un’opportunità!

Infine, ricorda che ci sono diversi numeri verdi e sportelli, come quello di supporto psicologico online che la Cusano ha attivato per i suoi studenti, a cui rivolgersi in caso di difficoltà perché nessuno è solo.

***A cura di Michela Crisci***