Dall’altra parte della sponda, lontano da quelli che amano le materie scientifiche, ci sono coloro che prediligono le discipline umanistiche.

In generale, possiamo dire che le discipline umanistiche sono quelle che studiano l’uomo e la condizione umana. Solitamente, chi eccelle nelle materie umanistiche è meno interessato a quelle scientifiche e viceversa, perché ognuno di noi ha delle predisposizioni (e delle passioni!) più sviluppate, e non sempre esse pendono da entrambe le direzioni in egual parte.

Le discipline umanistiche sono davvero molte, e ricoprono tante branche del sapere. Ma come possiamo fare per conoscerle tutte, e per capire la loro importanza, il perché andrebbero scelte per un futuro professionale?

Quali sono le discipline umanistiche

La scuola è il luogo della formazione e, prima ancora di formare futuri lavoratori, deve essere in grado di formare lavoratori. Le discipline umanistiche sono materie che arricchiscono chi le studia, in toto. Dall’italiano alla storia, dalla filosofia all’antropologia, passando per l’arte, la filologia, e la pedagogia, fino alla religione e alle lingue. Le nozioni che imparerai, nel corso degli anni, ti daranno l’opportunità di viaggiare tra spazio e tempo, sarai in grado di comunicare con l’altro, di comprendere i suoi bisogni, di apprezzare ed analizzare una buona opera, di ripercorrere gli scenari più importanti che hanno portato al mondo di oggi.

Le discipline umanistiche sono discipline che studiano in particolare l’uomo e la condizione umana, ed è per questo che sono importanti per definire le sfumature di un avvenimento o di una figura fondamentale.

Perché scegliere le discipline umanistiche

L’eterno dibattito tra discipline umanistiche e discipline scientifiche è ancora vivido ed acceso. Ci sarà sempre chi crede che le facoltà umanistiche non abbiano molto spessore quanto lo hanno quelle scientifiche.

Partendo dal presupposto che si dovrebbero scegliere le discipline da studiare in base alle proprie propensioni di apprendimento e alla propria idea di quale posto di lavoro si voglia ricoprire, è giusto sapere che ogni facoltà è quella giusta se ci credi davvero.

Non lasciarti scoraggiare da chi dice che con una laurea umanistica farai ben poco. Con lo sviluppo della tecnologia e dell’era digitale, questa credenza popolare ha preso ancora più largo tra le opinioni della gente, ma bisognerebbe comprendere che al mondo c’è abbastanza spazio per tutti e che la scelta di studiare discipline umanistiche non è un ripiego o una perdita di tempo per coloro che non riescono ad eccellere in quelle scientifiche.

Dietro il mondo umanistico c’è molta più logica di quello che si pensa. Tradurre una versione di greco o di latino, analizzare un quadro, una poesia, uno scritto filosofico, interfacciarsi con persone con una lingua diversa dalla tua, conoscere e studiare il comportamento umano: queste sono tutte attività che mantengono in allenamento il tuo cervello, che ti costringono a pensare, ad interrogarti. Chi studia discipline umanistiche non utilizza solo la mente, non si basa su dati e supposizioni statiche, su leggi e regole, ma è creativo, fantasioso, libero, elastico.

Occorrerebbe sfatare il mito che non si trova lavoro dopo aver conseguito un titolo che non sia in materie scientifiche. Basti pensare al giornalismo, al tanto diffuso copywriting, al mondo dell’editoria, dell’interpretariato, della scuola, e di molto altro ancora. Sono tanti i lavori tra i quali scegliere, sono molte le opportunità che possono presentarti davanti a te una volta terminato il percorso.

La comunicazione è alla base della società e l’essere troppo metodico, troppo schematico, non sempre può aiutare. Grazie agli studi umanistici, invece, saprai sicuramente come affacciarti sul mondo. Le cosiddette lauree APLH (acronimo di Art, Literature, Philosophy, History) garantiscono una preparazione culturale estremamente ampia, alla quale viene affiancato lo sviluppo di capacità indispensabili per approcciarsi a qualsiasi tipologia di contesto operativo. C’è una grande fetta del mercato che aspetta figure formatesi in ambito umanistico.

Quali sono le competenze di chi studia materie umanistiche?

Il fatto di aver avuto a che fare con studi più flessibili e creativi, potrebbe permetterti di sviluppare una capacità di problem solving da non sottovalutare, per trovare rimedio ad ogni problema, con la possibilità di uscire dagli schemi. Empatia, spirito d’iniziativa, creatività, attitudine al lavoro in team, le qualità degli studenti di discipline umanistiche sono molteplici, ed indispensabili, soprattutto in un’azienda che fa del lavoro di gruppo il suo punto di forza.

Che lavoro può fare chi studia materie umanistiche?

A seconda dell’ambito che andrai a scegliere, potrai avere sbocchi lavorativi diversi, ma saranno sempre lavori che ti porteranno ad aiutare l’altro, ad avere un’attitudine a gestire nel modo giusto le risorse umane e in generale le persone.

Le discipline umanistiche aprono la mente, molto più di quello che si crede, perché ti spingono a vedere cosa c’è dietro ciò che tutti vediamo. Non ti limiterai più ad osservare e basta, ma cercherai di andare sempre oltre. In questo risiede la vera crescita personale, oltre che culturale e lavorativa. Non occorre sminuire una facoltà per innalzare l’altra. Ogni studio ha la sua importanza, ogni facoltà, ogni disciplina serve al mondo.

Ma è fondamentale capire che, puoi essere lo scienziato più bravo del mondo, ma se non sai esprimerti, il tuo lavoro si limiterà a stare dietro le quinte, perché farai fatica ad interfacciarti con le altre persone. Ognuno, a prescindere dalla posizione che ricopre, dovrebbe essere in grado di comunicare.

Purtroppo, però, spesso questo aspetto viene sottovalutato o sminuito. In un mondo che corre di fretta, che vive di regole, di schemi, di programmi, dietro e davanti lo schermo, sii l’eccezione. Sii colui che si commuove ancora leggendo un bel libro, sii colui che si emoziona osservando un’opera, sii colui che si interroga sul comportamento umano e che cerca di trovare una spiegazione agli avvenimenti ai quali assiste.

Le lauree umanistiche Unicusano

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