Nonostante la tecnologia abbia avuto un forte impatto non solo sugli stili di vita ma anche sul mondo del lavoro, le aspettative di carriera degli adolescenti continuano a concentrarsi su pochi ambiti, perlopiù tradizionali. Ad evidenziarlo sono i risultati dell’ultima indagine Ocse-Pisa, dai quali emerge che a catturare l’immaginazione dei giovani siano soprattutto professioni come medici, insegnanti, veterinari, dirigenti d’azienda, ingegneri e agenti di polizia, ovvero lavori che risalgono a ben prima dell’avvento di Internet.

Career Confusion? Sfide e opportunità del 21° secolo

Dal test OCSE-PISA ,svolto in 41 paesi, emerge un dato preoccupante: gli adolescenti hanno ridotto le loro aspettative occupazionali nel test del 2018 rispetto a agli esiti emersi nel 2000. Il loro “dream job” si è ridotto ad una piccola lista di lavori tradizionali come insegnanti, avvocati o dirigenti d’impresa.
Nel 2000, sul podio femminile si classificavano i ruoli di Insegnante, Medico, Avvocato, Psicologo, Infermieri e ostetriche. Nel 2018, i ruoli di medico, insegnante, manager, avvocato, ostetrica/infermiere.
Sul podio maschile, nel 2000 gli obiettivi di carriera erano fare il manager, ict manager, ingegnere, dottore e lo sportivo. Nel 2018, ingegnere, manager, dottore, ict e lo sportivo, stabile in 5 posizione.

Dream Job

Ogni giorno, prendiamo decisioni importanti che avranno un grande impatto sul nostro futuro. Il tempo e l’energia, che dedichiamo allo studio, modellano profondamente le opportunità della nostra vita. Perché i sogni nel cassetto non dipendono solo dai talenti ricevuti, ma sono influenzati dai contesti, dalla famiglia, dalle nostre conoscenze sul mercato del lavoro… non puoi essere ciò che non puoi vedere o percepire!
Se i tempi dell’istruzione da un lato si allungano, dall’altro il mercato del lavoro si automatizza con troppa velocità. Che fare? C’è bisogno di dare un senso al nostro vivere e progettare. Tuttavia mentre il mondo ha subito importanti modifiche, da quando è stato effettuato il primo sondaggio PISA 2000, i risultati mostrano che le aspettative di carriera dei giovani sono cambiate poco durante questo ventennio.
C’è una grande confusione professionale, dovuta al fatto che i giovani sottovalutano la formazione necessaria per realizzare i loro sogni. L’orientamento professionale e didattico hanno proprio lo scopo di consentire un funzionamento efficiente del mercato del lavoro.

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***A cura di Michela Crisci***