Sei indietro di qualche esame e hai paura di diventare fuori corso? Niente panico, può capitare di ritrovarsi con qualche arretrato durante il percorso universitario, ma come recuperare? E, soprattutto, essere fuori corso può influire sul voto di laurea?
Vediamo cosa significa essere uno studente fuori corso, come evitare di diventarlo e se questo possa influire sul voto universitario.
Cosa significa essere uno studente fuori corso?
Essere uno studente fuori corso significa che si è iscritti a un corso di studi universitario ma non si è in grado di completare gli esami richiesti entro il tempo previsto dal piano di studi. Ciò può accadere per diverse ragioni, come ad esempio difficoltà a seguire le lezioni, problemi personali o lavorativi, o difficoltà a superare gli esami.
Ad esempio, se nel caso di un corso di laurea triennale non si riescono a sostenere tutti gli esami previsti nel piano di studi, a partire dal quarto anno scatta il primo anno fuori corso, durante il quale si pagano normalmente le tasse. Stesso discorso vale per le lauree a durata quinquennale: allo scattare del sesto anno, si passa al primo anno fuori corso.
Gli studenti fuori corso sono tenuti a pagare una tassa aggiuntiva per ogni anno di ritardo nel completamento del corso di studi, quantificata in 100 euro di mora a partire dal secondo anno fuori corso. Inoltre, possono essere soggetti a restrizioni nell’accesso a borse di studio, tirocini e altre opportunità di formazione.
Gli studenti fuori corso possono cercare di recuperare il tempo perso iscrivendosi a corsi di recupero o frequentando lezioni estive. Inoltre, possono chiedere supporto agli uffici di orientamento dell’ateneo o agli studenti tutor per pianificare il percorso di studi e superare gli esami.
In generale, è importante che gli studenti fuori corso siano motivati a riprendere gli studi e a completare il corso di laurea, poiché questo può aprire le porte a diverse opportunità di lavoro e di crescita professionale.
Qual è la differenza tra studente fuori corso e ripetente?
Uno studente fuori corso è uno studente che non è riuscito a completare il proprio percorso di studi entro il tempo previsto dal suo piano di studi. Di solito ciò accade perché lo studente ha accumulato un numero eccessivo di esami non superati o perché ha dovuto interrompere gli studi per un periodo di tempo più lungo del previsto.
C’è però una differenza sostanziale con lo studente ripetente, sebbene le due figure vengano spesso confuse. Lo studente ripetente è colui che non è riuscito ad ottenere il numero di crediti necessari per passare all’anno accademico successivo o che ha deciso di iscriversi all’anno precedente per poter sfruttare gli appelli e ultimare gli esami.
Come evitare di diventare studente fuoricorso?
Ci sono diverse cose che puoi fare per evitare di diventare uno studente fuori corso:
- Segui attentamente il tuo piano di studi e cerca di completare tutti gli esami previsti entro il tempo previsto.
- Se hai difficoltà con un esame, cerca aiuto il prima possibile. Puoi chiedere aiuto al tuo professore, a un tutor o a un amico che sta facendo lo stesso corso di studi.
- Organizza il tuo tempo in modo efficace e cerca di dedicare abbastanza tempo allo studio.
- Se devi interrompere gli studi per un periodo di tempo prolungato (ad esempio per motivi di salute), informa il tuo istituto di istruzione e cerca di concordare un piano per recuperare il tempo perduto.
- Mantieniti motivato e cerca di fare del tuo meglio in ogni esame.
Seguendo questi consigli, dovresti essere in grado di evitare di diventare uno studente fuori corso.
Come recuperare se sono fuori corso?
Se sei uno studente fuori corso e vuoi superare un esame, ecco alcuni consigli che puoi mettere in pratica per recuperare:
- Prendi nota delle materie o degli argomenti che devi studiare e crea un piano di studio dettagliato.
- Cerca di capire quali sono le tue difficoltà e cerca di individuare i modi per superarle. Ad esempio, se hai difficoltà a comprendere le lezioni, potresti chiedere aiuto a un tutor o a un amico che sta facendo lo stesso corso di studi.
- Dedica abbastanza tempo allo studio e cerca di fare del tuo meglio per imparare le materie che devi affrontare nell’esame.
- Se hai difficoltà con gli esami scritti, cerca di fare esercizi di pratica per migliorare le tue capacità di scrittura e di sintesi.
- Se hai difficoltà con gli esami orali, cerca di fare esercizi di pratica per migliorare la tua capacità di parlare in pubblico e di rispondere alle domande in modo chiaro e coerente.
- Mantieniti motivato e cerca di fare del tuo meglio in ogni esame. Non arrenderti e cerca di vedere ogni sfida come un’opportunità per imparare e crescere.
- Cerca il sostegno di amici e familiari e chiedi loro di incoraggiarti e di aiutarti a rimanere motivato durante il processo di recupero.
- Mantieni la determinazione e non arrenderti. Anche se potrebbe essere difficile, cerca di vedere il processo di recupero come un’opportunità per imparare e crescere.
- Se devi interrompere gli studi per un periodo di tempo prolungato (ad esempio per motivi di salute), informa il tuo istituto di istruzione e cerca di concordare un piano per recuperare il tempo perduto.
Essere fuoricorso può influire sul voto di laurea?
Completare il percorso accademico come fuori corso non influisce in alcun modo sul voto di laurea, il cui punteggio è determinato unicamente dalla media dei voti.
Ad ogni modo, ogni facoltà ha delle consuetudini diverse (generalmente non pubbliche) per l’assegnazione di questi punti. Talvolta l’essersi laureati in corso ha influenza, ma non più di un punto, massimo due.
Quindi, meglio laurearsi fuori corso con il massimo dei voti o laurearsi in corso e con qualche voto più basso? Se ti stai laureando fuori corso perché magari nel frattempo stai anche lavorando, e magari proprio nel settore per il quale ti stai formando, un futuro recruiter o datore di lavoro si renderà conto che non sei stato un perditempo, anzi.
Al contrario, se il tuo essere fuori corso non è motivato da valide ragioni, l’idea che tu te la sia presa comoda è piuttosto facile che appaia nella mente di chi dovrà sceglierti come futuro collaboratore.
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