La forza di volontà è una risorsa che può essere allenata. Eppure, ogni giorno ciascuno di noi prende moltissime decisioni, il 99% delle quali viene presa “per abitudine”, ovvero involontariamente. In verità dovremmo usare la forza di volontà per creare abitudini migliori, non per sopperire a quelle scadenti. Infatti, nessun grande obiettivo può essere raggiunto per mezzo di un unico sforzo; soltanto agendo sul processo si può migliorare e raggiungere risultati importanti. 

Cosa si intende per forza di volontà?

La forza, in biomeccanica, è una grandezza fisica in grado di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo.
Secondo l’American Psychological Association, la forza di volontà ha una moltitudine di significati come la capacità di resistere alle tentazioni, di raggiungere i traguardi della vita, di autocontrollo e autodisciplina, ecc.

Coloro che hanno sviluppato una buona forza di volontà, mediamente, sono più felici, più sani, più soddisfatti. A dimostrarlo un test dello psicologo Walter Mischel, Columbia University. Il “test dei marshmallow”: il ricercatore presentava al bambino un piatto di marshmallow, dicendo poi che si sarebbe dovuto assentare per qualche minuto. Il bambino poteva scegliere se prendere subito un marshmallow oppure aspettare il ritorno del ricercatore e prenderne due. I risultati del test dimostrarono che gli individui che si erano autocontrollati aspettando la seconda caramella, 30 anni dopo il test iniziale, avevano un QI e un reddito medio più alto e un indice di massa grassa corporea più basso. Ne deduciamo che autocontrollo e forza di volontà vanno di pari passo.

3 cose che indeboliscono la forza di volontà

  1. Stress: ha il potere di spostare l’attenzione verso la ricerca compulsiva della serenità attraverso qualsiasi mezzo (es. cibo spazzatura, alcol, ecc). A dominare il nostro comportamento, in questo caso, è il sistema nervoso simpatico.
  2. Autocritica: senso di colpa e l’autocompassione hanno effetti tangibili sull’autocontrollo e, di conseguenza, sulla forza di volontà. Il primo spegne la nostra forza di volontà, il secondo la rafforza.
  3. Tentazioni: ogni volta che cediamo ad una tentazione creiamo una condizione per cui è più facile cedere ad altre tentazioni poiché il sistema è inondato di dopamina.

Gli stili di vita frenetici di oggi ci portano ad essere costantemente distratti e in cerca di nuovi stimoli.Per allenare la forza di volontà è necessario potenziare la nostra “presenza mentale”: la capacità nel momento presente di riconoscere ciò che stiamo facendo mentre lo stiamo facendo.

Come allenare la forza di volontà? 3 (+1) consigli

  1. Meditare: la meditazione serve ad allenare la propria mente a restare concentrata e a distogliersi dal pensiero automatico. I benefici sono tanti: chi pratica regolarmente meditazione ha più materia grigia nella corteccia prefrontale e in altre aree del cervello responsabili dell’autocoscienza.

    “Il cervello è reattivo all’esperienza, ovvero cambia fisionomia in base a ciò che fai.”

    Quando pratichi un determinato comportamento, stai rafforzando le connessioni neurali per quel comportamento. E questo vale per sia per un atteggiamento negativo che positivo.

  2. Sport: è uno dei migliori modi per rafforzare la tua forza di volontà. Ciò che conta non è l’intensità ma la costanza.
  3. Alimentazione: alcuni studi hanno dimostrato che l’esaurimento della forza di volontà è collegata a bassi livelli di glucosio nel nostro cervello. Ovviamente non tutti gli zuccheri sono uguali: meglio favorire carboidrati complessi come quelli contenuti nei cereali integrali piuttosto che gli zuccheri semplici contenuti nei dolci.
  4. Relax e sonno: dormire bene è necessario per essere determinati. Se hai problemi di sonno, potresti provare ad annotare i tuoi pensieri su un diario. C’è sempre qualcosa di terapeutico nel mettere nero su bianco ciò che pensiamo e proviamo.

E tu come alleni la tua forza di volontà? Ricorda che Unicusano sostiene e incoraggia i tuoi progetti con la formazione a distanza.

***A cura di Michela Crisci***