Ti chiedi quali sono le materie di una laurea in psicologia? Forse sei all’ultimo anno di superiori e devi decidere il tuo futuro. Se stai pensando di iscriverti a psicologia, avrai a che fare con una serie di materie nuove per te come sociologia, psicometria o fisiologia del comportamento. Si tratta di un percorso di studi molto interessante, articolato secondo la formula triennale+magistrale. Continua a leggere per sapere cosa si studia a psicologia.

Materie laurea in psicologia: la triennale

La facoltà di psicologia è a numero aperto. Questo significa che non dovrai sostenere e superare un test di ingresso per poterti iscrivere. Prima di iniziare i corsi, però, sei tenuto a fare una piccola prova che serve ai docenti per testare il tuo bagaglio di conoscenze. Se non dovessi superare la prova, potrai iscriverti ugualmente alla triennale. Colmerai le tue lacune seguendo dei corsi aggiuntivi, che ti verranno assegnati direttamente dai docenti.
Una volta iscritto, inizierai un percorso che prevede una serie di materie suddivise per singolo anno accademico. Qui sotto, ti elenchiamo gli esami presenti nel piano di studi della facoltà di Psicologia, scienze e tecniche psicologiche, classe di laurea L-24 dell’Università Nicolò Cusano. Dai un’occhiata alla lista in modo da farti un’idea più precisa delle materie che andrai a studiare. 

Facoltà di psicologia: le materie del primo anno

Il primo anno del corso di Scienze e Tecniche Psicologiche si concentra sull’organizzazione sia neurobiologica che psicologica, e prevede lo studio delle seguenti materie:

  • psicologia generale
  • psicologia dello sviluppo
  • psicometria
  • fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività psichica
  • sociologia generale
  • informatica
  • lingua inglese 

Laurea in psicologia: materie secondo anno

Le materie del secondo anno del corso di laurea triennale in Psicologia si concentrano sulle competenze psicografiche, statistiche e nell’esperienza di laboratorio. Ecco gli esami che solitamente si sostengono nel secondo anno di studi sono:

  • fisiologia del comportamento umano
  • psicologia sociale
  • psicologia dinamica
  • antropologia culturale
  • psicologia del lavoro 
  • psicologia della personalità 
  • una materia a scelta tra storia sociale dell’educazione, pedagogia generale, neuropsichiatria infantile, psicologia del pensiero, criminologia minorile, sociologia dell’educazione, pedagogia speciale o psicologia della formazione

Psicologia materie: il terzo anno

Nell’ultimo anno, il percorso formativo si arricchisce di momenti dedicati al rafforzamento e alla precisazione delle abilità acquisite. Questo periodo è caratterizzato da un’ampia opportunità per l’esperienza pratica tramite il tirocinio e la preparazione della tesi di laurea. Le discipline abitualmente incluse in questa fase includono:

  • psicobiologia 
  • psicologia clinica
  • economia aziendale/psicologia della salute e del benessere
  • psicologia della percezione
  • sociologia del turismo e del territorio/teorie e tecniche del colloquio 
  • una materia a scelta tra storia sociale dell’educazione, pedagogia generale, neuropsichiatria infantile, psicologia del pensiero, criminologia minorile, sociologia dell’educazione, pedagogia speciale o psicologia della formazione 

Che cos’è la psicometria? 

Nell’elenco delle materie della laurea in psicologia avrai sicuramente notato una parola forse nuova per te: psicometria. 

Di cosa si tratta? Della branca della psicologia che si occupa della misurazione dei fenomeni psicologici in modo da poterli tradurre in numeri. Per poter operare queste misurazioni, la psicometria utilizza un metodo di indagine tramite test. Questa prassi viene definita indiretta, perché le persone non rispondono a delle domande, ma vengono poste di fronte a degli stimoli che consentono di registrare il loro comportamento. 

All’università, quindi, imparerai a utilizzare i vari tipi di test: 

  • proiettivi – il classico test che consiste nell’interpretare figure o macchie 
  • attitudinali – test usati nell’orientamento professionale e nella selezione del personale per misurare abilità e inclinazioni personali
  • della personalità – prove che servono per analizzare emozioni e convinzioni e individuare patologie o tendenze specifiche degli individui 
  • di profitto – prove per valutare il grado di acquisizione nozionistica di studenti e allievi

Laurea in psicologia: la magistrale

Una volta conclusa la triennale, puoi decidere di fermarti e di non proseguire gli studi oppure di specializzarti in un ambito specifico grazie all’iscrizione alla magistrale. 

Unicusano, per esempio, ti propone tre diversi indirizzi, tutti caratterizzati dalla formula didattica e-learning. Potrai cioè seguire le lezioni comodamente da casa tramite la piattaforma online sempre accessibile. Gli indirizzi sono i seguenti: 

Materie laurea in psicologia clinica e della riabilitazione

Come sai la magistrale ha durata biennale. Dovrai sostenere un numero di esami pari a 120 crediti formativi e seguire un tirocinio pratico. Quest’ultimo fa parte delle attività da pianificare nel corso dell’ultimo anno. E le materie da studiare? Qui sotto, il piano di studi di Unicusano. 

 

PRIMO ANNO

  • neuropsicologia
  • psicologia dei processi cognitivi
  • psicologia dei processi mnestici e motivazionali
  • tecniche di ricerca e analisi dei dati
  • psicodiagnostica
  • progettazione e valutazione dell’intervento
  • materia a scelta tra organizzazione aziendale, psicologia della salute, psicologia delle organizzazioni, didattica e neuroscienze 

SECONDO ANNO

  • psicologia dei gruppi
  • psicologia clinica
  • psicologia dell’handicap e della riabilitazione
  • psicofarmacologia/psicopatologia generale
  • psicologia dello sport
  • laboratorio di etica e deontologia 

Materie laurea in psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Se scegli questo indirizzo, vuol dire che ti piacerebbe lavorare nel settore delle risorse umane e della selezione del personale. Il percorso formativo, infatti, ti prepara a trovare impiego nei centri di orientamento professionale, nel settore risorse umane di grandi aziende e nelle società di consulenza del lavoro. 

Qui sotto, trovi il piano di studi dei due anni di magistrale.

 

PRIMO ANNO

  • neuropsicologia
  • psicologia dei processi cognitivi
  • psicologia dei processi mnestici e motivazionali
  • tecniche di ricerca e analisi dei dati
  • psicodiagnostica
  • materia a scelta tra psicologia clinica, progettazione e valutazione dell’intervento, psicologia dello sport e didattica e neuroscienze
  • organizzazione aziendale 

SECONDO ANNO

  • psicologia dei gruppi
  • psicologia della salute
  • psicologia dello sviluppo e della cognizione sociale
  • sociologia dei processi economici e del lavoro
  • psicologia delle organizzazioni 
  • laboratorio di etica e deontologia 

Materie laurea in psicologia dello sviluppo tipico e atipico

Questa magistrale offre una formazione specifica per lavorare con i bambini e con gli adolescenti. Grazie alle materie che studierai durante i due anni di corso, sarai cioè in grado di individuare eventuali problematiche di sviluppo. Avrai, inoltre, le competenze necessarie per mettere in atto un percorso di intervento e per operare in contesti clinici e scolastici a supporto dei giovani in difficoltà. 

 

PRIMO ANNO

  • psicobiologia dei processi cognitivi ed emozionali
  • psicologia dei processi cognitivi ed emozionali
  • psicobiologia della vulnerabilità e della resilienza
  • psicodinamica delle relazioni familiari e sostegno della genitorialità
  • psicologia clinica e dei disturbi psicopatologici dello sviluppo
  • tecniche di ricerca e analisi dei dati
  • materia a scelta tra neuropsichiatria infantile, didattica e neuroscienze e pedagogia generale

SECONDO ANNO

  • neuroscienze cognitive dello sviluppo
  • neuropsicologia dello sviluppo: valutazione e programmi di apprendimento
  • psicologia dei disturbi del neurosviluppo: valutazione e modelli di intervento evidence based
  • psicologia dell’emergenza: sostegno al bambino, alla famiglia e alla scuola
  • psicologia della salute nei contesti pediatrico e scolastico: tecniche di assessment e intervento
  • laboratorio di etica e deontologia

In cosa consiste il laboratorio di etica e deontologia?

Come puoi notare, tutti e tre i corsi magistrali includono all’ultimo anno la frequentazione obbligatoria di un laboratorio di etica e deontologia. Si tratta di una materia fondamentale perché ti consente di capire meglio i diritti e i doveri della professione. Gli psicologi, infatti, aderiscono a un codice deontologico e sono tenuti a operare in ottemperanza a una serie di norme etiche. Imparerai, per esempio, che il codice giudica inammissibili comportamenti che prevedono la manipolazione del paziente oppure la sua subordinazione all’autorità. 

Scoprirai anche i quattro principi guida dello psicologo: 

  • meritare la fiducia del cliente 
  • possedere una competenza adeguata a rispondere alle domande del cliente 
  • usare con giustizia il proprio potere
  • difendere l’autonomia professionale 

Formazione e lavoro: cosa fa lo psicologo?

Grazie al percorso di studi illustrato qui sopra, sarai in grado di offrire il tuo sostegno a pazienti con problemi relazionali e di autostima, a persone alle prese con l’elaborazione di un lutto, a uomini e donne vittime dell’incapacità di controllare ansia e rabbia e a persone in difficoltà nel superare un divorzio, la perdita di un lavoro o la maternità. Non solo, ti occuperai di disturbi come la depressione, gli attacchi di panico, la dipendenza affettiva da partner aggressivi e violenti e così via.

 

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