Hai digitato la ricerca maturità con 100 agevolazioni? Probabilmente, sei all’ultimo anno di superiori e a giugno ti tocca affrontare il temuto esame di stato. Fai bene a informarti sui voti, perché sono previste una serie di agevolazioni per gli studenti che ottengono 100. 

L’esame di maturità è cambiato molto nel corso degli anni, così come il sistema per aggiudicare il voto. La nostra guida contiene tutte le informazioni sulle modalità che la commissione utilizza per assegnare il voto e sulle agevolazioni ottenibili. Queste ultime sono destinate sia a chi sceglie di proseguire gli studi sia a chi decide di iniziare subito con concorsi e carriere lavorative. 

Voto massimo maturità: come funziona l’assegnazione? 

Il voto finale viene espresso in centesimi e corrisponde alla somma tra i voti delle prove dell’esame di stato e il credito ottenuto nel triennio. 

Qui sotto trovi i punteggi ottenibili nelle prove e nel triennio: 

  • prima prova scritta – massimo 15 punti
  • seconda prova scritta – massimo 10 punti
  • colloquio orale – massimo 25 punti
  • triennio – massimo 50 punti

Per superare l’esame devi ottenere un voto minimo pari a 60/100. Nel caso degli studenti più meritevoli, la commissione può decidere di elargire un bonus. Per consentire cioè agli studenti di raggiungere il punteggio più alto, i commissari hanno la possibilità di attribuire un bonus fino a 5 punti. 

Punteggio maturità: come ottenere la lode

Punti ad avere la lode? La commissione della maturità può attribuire la lode solo in caso di unanimità. Detto in altri termini, tutti i commissari devono essere d’accordo. Non solo, devi rispettare queste due condizioni: 

  • conseguire i 50 crediti attribuibili durante il triennio
  • ottenere il punteggio massimo alle prove di maturità

Facciamo un piccolo esempio per spiegarti meglio. Se lo studente Marco ha raggiunto la votazione di 100 grazie al bonus da 5 punti, non potrà ambire alla lode.  Al contrario se Marco ha ottenuto 100 con le prove e il rendimento negli ultimi tre anni di scuola superiore, ha una chance di ricevere la lode dalla commissione d’esame. 

Maturità con 100 agevolazioni: premi in denaro

Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) premia gli studenti più meritevoli. Se ottieni 100 e lode all’esame di maturità, puoi avere una serie di incentivi: 

  • benefici e accreditamenti per l’accesso alle biblioteche, ai musei e agli istituti di cultura
  • ammissione a tirocini di formazione 
  • partecipazione a iniziative organizzate da centri scientifici nazionali
  • viaggi di istruzione 
  • premi in denaro 

Per quanto riguarda il premio in denaro l’importo è variabile. La somma viene elargita dalla scuola e l’ammontare cambia a seconda degli aventi diritto. Cosa significa? Più studenti ottengono 100 e lode e più il premio si riduce. Questa iniziativa è stata lanciata per la prima volta nel 2007, anno in cui il premio era molto consistente. I maturanti del 2007, infatti, hanno ottenuto ben mille euro. Nel 2020, invece, i maturandi con lode hanno ricevuto solo 95 euro a testa. Se sei rimasto deluso dall’importo del premio, fermati un attimo a riflettere. Con i soldi vinti puoi sempre farti un regalo per iniziare meglio l’estate dopo l’esame.

 

Iscrizione all’albo delle eccellenze  

Oltre alle agevolazioni e al premio in denaro, il MIUR ha previsto anche l’iscrizione in un albo nazionale delle eccellenze. 

Gli studenti con il massimo dei voti all’esame di maturità possono richiedere la registrazione del proprio nominativo all’interno dell’albo. Questa sorta di registro serve proprio per valorizzare gli studenti che si sono distinti. Questi ultimi, infatti, possono partecipare a diverse competizioni in ambito artistico, linguistico, economico, tecnologico e così via. 

Maturità con 100 agevolazioni: riduzioni delle tasse universitarie

Se hai deciso di proseguire gli studi, il voto all’esame di stato diventa importante. I vari atenei italiani, infatti, aderiscono alla formula delle agevolazioni per il voto di maturità.

Alcune università, per esempio, prevedono le seguenti riduzioni: 

  • esonero totale dai costi di iscrizione per gli studenti con 100 e lode. In questi atenei cioè le matricole non pagano le tasse e versano solo l’imposta di bollo e la tassa regionale per il diritto allo studio
  • riduzione del 50% dell’importo delle tasse. Gli atenei cioè suddividono la retta con gli studenti più meritevoli 
  • riduzione corrispondente a un certo importo. Ci sono cioè delle università italiane che prevedono una sorta di sconto pari a qualche centinaio di euro 

Grazie all’autonomia universitaria, ciascun ateneo stabilisce le proprie regole. Per capire se la tua università prevede delle agevolazioni per il voto di maturità, devi consultare le aree dei siti ufficiali dedicate alle regole di iscrizione. 

Ci sono persino atenei che concedono delle agevolazioni agli studenti con voti di maturità in sessantesimi. Cosa significa? Prima dell’introduzione del voto in centesimi, la maturità prevedeva un punteggio da un minimo di 36 a un massimo di 60. Questo significa che in questi atenei gli studenti adulti possono usufruire dell’agevolazione per l’esame di maturità, anche se si iscrivono dopo molti anni dall’aver concluso il proprio percorso scolastico. 

Il voto della maturità influisce sull’ammissione all’università? 

No, puoi iscriverti tranquillamente all’università, anche se il tuo voto di maturità non è altissimo. Non ci sono problemi cioè né con i corsi a numero aperto né con quelli a numero chiuso. In quest’ultimo caso, infatti, l’iscrizione dipende dal superamento del test di ingresso. 

Ci sono, però, università straniere e private che valutano anche il voto ottenuto all’esame di maturità. Se vuoi fare un’esperienza universitaria all’estero, informati cioè sui requisiti richiesti dagli atenei.  

Voto di maturità: cosa succede con i concorsi pubblici? 

Dopo la scuola superiore ti piacerebbe iniziare subito a lavorare? Stai pensando di intraprendere la carriera militare o di lavorare in ambito pubblico? 

Il voto del diploma non è un requisito di accesso per i concorsi pubblici. Puoi inviare la tua domanda per partecipare al concorso prescelto con qualsiasi votazione. Ottieni, infatti, il lavoro solo in caso di superamento delle prove scritte e orali. Il decreto legislativo 124 del 2005, infatti, ha abolito la possibilità di utilizzare il voto della maturità come mezzo di sbarramento alla partecipazione ai concorsi pubblici. 

Esistono, però, delle situazioni in cui il voto ha un peso o meglio potrebbe avere un peso. Se gli aspiranti partecipanti al concorso sono in numero nettamente superiore ai posti disponibili, l’ente banditore potrebbe prendere in considerazione il voto di maturità. Per operare cioè una scrematura, la commissione potrebbe decidere di attribuire dei punti extra sulla base del voto ottenuto all’esame di maturità. Si tratta, però, di situazioni non così comuni. 

Maturità con 100: cosa succede nel mondo del lavoro

Completare le scuole superiori con un buon voto può aiutarti a trovare lavoro più facilmente. Se la tua ricerca inizia subito dopo la fine della scuola, non avrai un curriculum molto interessante e ricco. Purtroppo, avrai poche o nessuna esperienza lavorativa da sottoporre all’attenzione dei reclutatori. 

Gli eventuali datori di lavoro si ritrovano così a valutare soprattutto il tuo percorso scolastico. In queste situazioni il voto diventa importante. È naturale che un possibile datore di lavoro si senta più propenso a dare un’opportunità a un candidato con un buona votazione di maturità. 

Ci sono anche aziende private che pubblicano inserzioni per la ricerca di personale in cui richiedono una specifica votazione minima della maturità. 

Il nostro consiglio, dunque, è di prepararti al meglio per affrontare il tuo esame di maturità. Se non hai tantissimi crediti al triennio, è ancora più importante studiare e prepararti per affrontare sia i due scritti che il colloquio orale. Potrai così ambire comunque a un ottimo voto finale. 

 

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