Stai frequentando l’ultimo anno delle superiori e ti chiedi quale università scegliere dopo l’alberghiero? L’istituto alberghiero ti offre le stesse chance di qualsiasi scuola superiore. Una volta preso il diploma, puoi cioè iscriverti tranquillamente all’università.

Ma quale facoltà scegliere dopo l’istituto alberghiero? Se ti sei iscritto in questa scuola superiore, avrai una passione per il cibo e l’alimentazione e una certa predisposizione per il contatto con il pubblico e il lavoro nel turismo. Ci sono diversi corsi universitari che approfondiscono materie come alimentazione, lingue, gestione di strutture ricettive e così via. Continua la lettura della nostra guida e scopri insieme a noi quali università alberghiere potresti scegliere. 

Dopo l’alberghiero si può andare all’università? Sì, certo 

Il diploma dell’alberghiero ti consente l’accesso all’università. La scelta della facoltà dipende ovviamente dai tuoi obiettivi. La cosa migliore sarebbe comunque iscriversi a un corso in linea con le materie studiate alle superiori. 

Durante i cinque anni di superiori, per esempio, hai studiato scienza dell’alimentazione ed enogastronomia. Potresti approfondire le tue conoscenze iscrivendoti alle seguenti facoltà: 

  • triennale in scienze e tecnologie agro-alimentari – classe di laurea L-26
  • magistrale in scienze della nutrizione umana – classe di laurea LM-61
  • triennale in scienze, culture e politiche della gastronomia – classe di laurea L/GASTR
  • magistrale in scienze economiche e sociali della gastronomia – classe di laurea LM/GASTR
  • magistrale in scienze e tecnologie alimentari – classe di laurea LM-70

Questo percorso di studi ti dà l’opportunità di scegliere tra diversi sbocchi professionali. Puoi lavorare, ad esempio, come nutrizionista oppure come tecnico presso società farmaceutiche, aziende di preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti, strutture di ristorazione ospedaliera, organismi pubblici e privati che si occupano di sorveglianza nutrizionale e controllo degli alimenti. Ovviamente, i titoli universitari in scienze dell’alimentazione ti aprono le porte anche del settore gastronomico ed enologico. 

Dopo l’alberghiero cosa posso fare? L’ingegnere agroalimentare

Hai scoperto che ti interessa molto il settore della produzione alimentare? Allora, se stai pensando a quale università dopo l’alberghiero potrebbe fare al caso tuo, potresti iscriverti alla laurea triennale in ingegneria agroalimentare, classe L-9. 

Si tratta di un corso ad accesso libero. Non dovrai cioè sostenere un test di ingresso a numero chiuso. Al momento dell’iscrizione, però, farai una prova non vincolante che serve per testare le tue conoscenze in materie come matematica, fisica e chimica. Se non dovessi superare il test, potrai iscriverti senza problemi. I docenti ti assegneranno degli OFA (obblighi formativi aggiuntivi) e avrai l’obbligo di seguire dei corsi extra per colmare le tue lacune. In questo modo ti metti in pari con le conoscenze indispensabili per seguire i corsi insieme a tutti gli altri studenti. 

Ma cosa si studia? Qui sotto, trovi un elenco esemplificativo delle materie del corso: 

  • istituzioni di matematica
  • probabilità e statistica
  • chimica generale
  • progettazione e formulazione degli alimenti
  • tecnologie e materiali per la produzione agroalimentare
  • elementi di biochimica e nutrizione umana
  • progettazione degli impianti agroalimentari
  • elementi di management per l’industria agroalimentare
  • energia e ambiente

Laurea dopo l’alberghiero? Puoi studiare lingue

Se ti sei iscritto all’alberghiero per lavorare nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, potresti proseguire gli studi iscrivendoti a lingue. Qual è il percorso di studi da seguire? Qui sotto, trovi i diversi corsi universitari attivi con le relative classi di laurea: 

  • triennale in lingue e culture moderne – classe di laurea L-11
  • magistrale in lingue e letterature dell’Africa e dell’Asia  – classe di laurea LM- 36
  • triennale in mediazione linguistica – classe di laurea L-12
  • magistrale in lingue e letterature moderne europee e americane  – classe di laurea LM-37
  • magistrale in lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale – classe di laurea LM-38

 

  1. Dopo l’alberghiero cosa posso fare con una laurea in lingue? 

La laurea in lingue ti consente di lavorare in alberghi e ristoranti a vocazione internazionale. Potresti cioè ambire a trovare un’occupazione in strutture di alto livello, come ristoranti stellati e hotel a cinque stelle. Si tratta di posti di lavoro molto stimolanti, dove hai la possibilità di lavorare con clienti di tante nazionalità diverse e di metterti alla prova in ambienti esigenti, che richiedono una professionalità superiore alla media. 

Un altro degli aspetti positivi di una laurea in lingue è l’opportunità di trovare lavoro all’estero. La conoscenza certificata delle lingue, infatti, ti permette di mandare il tuo curriculum vitae in paesi come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, la Germania e non solo. 

In realtà, grazie a questo titolo hai diversi sbocchi lavorativi tra cui scegliere: 

  • guida turistica
  • traduttore per case editrici, siti web, aziende, agenzie di comunicazione, uffici pubblici 
  • mediatore linguistico
  • responsabile del settore import/export nel settore sia aereo che portuale 
  • interprete e traduttore giuridico
  • insegnante di lingue 
  • insegnante di italiano per stranieri

Per fare l’insegnante nella scuola pubblica, invece, devi necessariamente completare il percorso con la magistrale. Potrai così avere accesso a diverse classi di concorso e insegnare lingue nelle scuole secondarie di primo grado (scuola media) e in quelle secondarie di secondo grado (scuole superiori). 

La vera laurea alberghiera? Scienze del turismo

Se pensi al lavoro che vorresti fare alla fine delle superiori, immagini un’isola tropicale con una bella spiaggia di sabbia bianca o una pista da sci? Allora, il tuo settore è indubbiamente quello turistico. Esistono delle facoltà che ti permettono di acquisire le conoscenze necessarie per lavorare in maniera professionale in questo settore: 

  • triennale in scienze del turismo – classe di laurea L-15
  • magistrale in progettazione e gestione dei sistemi turistici – classe di laurea LM-49

Se decidi di iscriverti alla triennale in scienze del turismo, per esempio, studierai materie come economia aziendale, lingua inglese, sociologia del turismo, diritto degli utenti del turismo, diritto commerciale e delle imprese turistiche e così via. Una volta conseguita la laurea triennale in scienze del turismo, puoi lavorare come: 

  • tecnico delle attività ricettive 
  • accompagnatore turistico
  • agente di viaggio
  • responsabile del marketing turistico
  • manager di eventi culturali
  • organizzatore di fiere, convegni, ricevimenti e congressi
  • gestore di agenzie viaggi

Università alberghiera: le facoltà per chi vuole lavorare in cucina

Coloro che hanno completato gli studi in un istituto alberghiero mostrano spesso un forte interesse per i campi legati alla gastronomia e alla nutrizione, trovando ispirazione nel contatto diretto con la clientela, particolarmente nel settore del turismo.

Per chi desidera approfondire queste aree, l’offerta formativa universitaria include:

  • Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari
  • Laurea Magistrale in Gastronomia: Scienze, Culture e Politiche

Questi percorsi formativi aprono le porte a carriere nel campo della nutrizione, all’interno di compagnie di catering, enti governativi e privati focalizzati sulla sicurezza alimentare, nonché in ambiti legati alla gastronomia e all’enologia.

Le materie studiate coprono vari aspetti, dalla preparazione dei cibi fino alle loro implicazioni sulla salute.

I programmi dedicati ai servizi di sala e vendita forniscono le abilità necessarie per la gestione operativa di strutture come alberghi, ristoranti e bar.

Di conseguenza, chi esce dall’istituto alberghiero ha davanti a sé un ampio ventaglio di opportunità professionali, potendo aspirare a ruoli quali chef, maître, sommelier, pasticciere o responsabile food and beverage.

Laurea in scienze della comunicazione dopo l’alberghiero: gli sbocchi lavorativi

Se il tuo interesse si rivolge verso il settore della comunicazione, sia digitale che tradizionale, optare per una laurea in Scienze della Comunicazione rappresenta la scelta più adatta. Attraverso questo programma di studio, avrai l’opportunità di sviluppare le abilità necessarie per operare efficacemente nel settore della comunicazione all’interno dell’industria alimentare e delle bevande, specializzandoti in ruoli come:

  • Fotografo o designer grafico specializzato nel settore ristorazione
  • Gestore dei social media per ristoranti e strutture alberghiere
  • Influencer focalizzato su cibo e bevande
  • Giornalista specializzato in enogastronomia
  • Copywriter con focus sul settore alimentare
  • Esperto di marketing e pubblicità per il settore ristorativo

 

Vuoi diventare direttore d’albergo o imprenditore della ristorazione? Laureati in economia

Durante le superiori hai capito che ti piacerebbe avere un ruolo di responsabilità? Sei giunto cioè alla conclusione che non vuoi lavorare in sala o stare alla reception, ma sogni di dirigere il personale, di prendere decisioni gestionali e così via. Allora, potresti ambire a lavorare come direttore d’albergo oppure come imprenditore-proletario di un ristorante o di un hotel. 

Queste professioni necessitano di una certa preparazione in ambito manageriale. Non puoi improvvisarti come direttore di hotel o come imprenditore. Qual è il percorso da seguire? Se vuoi cimentarti subito con il lavoro e ti piacerebbe accorciare i tempi dello studio, ti suggeriamo di prendere una laurea triennale e poi di integrare le tue conoscenze con l’iscrizione a un master universitario di I livello. Come forse saprai, i master universitari sono distinti in livelli. A quelli di I livello è possibile accedere con la sola laurea triennale. Il percorso che ti suggeriamo è cioè il seguente: 

  • triennale in economia aziendale e management – classe di laurea L-18
  • master di I livello in tourism management 

La laurea in economia ti dà gli strumenti per la gestione sia della parte finanziaria che di quella giuridica della tua attività. Avere questo tipo di conoscenze, infatti, ti permette di fare il tuo lavoro di imprenditore con maggiore consapevolezza, dandoti maggiori chance di dirigere la tua struttura con successo. Il piano di studi del corso di economia, infatti, include materie come diritto commerciale, economia aziendale, diritto del lavoro, metodi per la valutazione finanziaria, organizzazione aziendale e così via. 

E dopo l’università? I master food Unicusano

Se dopo l’università vuoi specializzarti ulteriormente, in modo da intraprendere carriere che richiedono un percorso di studi più articolato, come quella del dietista, Unicusano ti mette a disposizione diversi master post laurea per approfondire la tua formazione in questo settore.

Ad esempio, il Master in Nutrizione nel Fitness e nel Recupero Funzionale dell’Atleta, è ideale per professionisti del settore sanitario e del benessere, come Medici, Biologi, Farmacisti, Dietisti, Psicologi, Laureati in Scienze Motorie, Fisioterapisti, e altre figure professionali che operano nel campo della nutrizione, sia direttamente che indirettamente.

Oltre a questo, Unicusano propone anche un master in Nutrizione Clinica, mirato a formare esperti capaci di gestire l’alimentazione in modo olistico, considerando le esigenze nutrizionali complessive degli individui. Questi percorsi sono progettati per dotare i professionisti delle competenze avanzate necessarie per eccellere in ambiti specifici della nutrizione e del benessere.

 

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