La scelta universitaria è alle porte e vuoi capire gli sbocchi lavorativi di scienze della comunicazione? Se sei un appassionato di digitale, giornalismo e comunicazione, questa facoltà è sicuramente quella giusta per te. Scienze della comunicazione è a numero aperto e prevede la formula triennale+magistrale. Questo significa che potrai fermarti solo ai primi tre anni oppure scegliere il percorso specialistico che ti interessa di più. A seconda delle tue decisioni avrai un ventaglio di professioni diverse a cui accedere. Leggi la guida qui di seguito e troverai tutte le informazioni di cui necessiti. 

Scienze della comunicazione: cosa si studia

Per inquadrare meglio gli sbocchi lavorativi di scienze della comunicazione dobbiamo fare un piccolo approfondimento sul piano di studi della facoltà. Studierai materie che vanno dalla sociologia al diritto, dal marketing alla comunicazione istituzionale. 

L’Università Nicolò Cusano offre un corso triennale e uno magistrale con la formula della formazione a distanza. Potrai seguire le lezioni comodamente da casa collegandoti alla piattaforma e-learning con un bel risparmio di tempi e costi. I corsi sono i seguenti: 

  • Comunicazione digitale e social media – L-20  corso triennale 
  • Comunicazione digitale – LM-19 – corso magistrale

Per darti un’idea del tipo di esami che dovrai sostenere, ti proponiamo qui sotto alcune delle materie del piano di studi. 

 

CORSO TRIENNALE

  • sociologia della comunicazione
  • informatica e tecnologie della comunicazione digitale
  • diritto pubblico, dell’informazione e della comunicazione 
  • internet e social media
  • teoria dei linguaggi e dei nuovi media
  • psicologia sociale della comunicazione
  • marketing applicato alla comunicazione

 

CORSO MAGISTRALE

  • digital and social media management
  • digital marketing
  • inglese per il business
  • neurosemiotica e social media

Sbocchi per scienze della comunicazione: addetto alle pubbliche relazioni

Il primo degli sbocchi lavorativi di scienze della comunicazione che ti suggeriamo è quello di addetto alle pubbliche relazioni per imprese private, organizzazioni del terzo settore, ONG e agenzie di comunicazione. 

L’addetto alle pubbliche relazioni lavora nell’area ufficio stampa, sia come dipendente che come consulente esterno libero professionista, e si occupa di: 

  • mantenere e controllare le relazioni con gli organi di stampa
  • costruire la reputazione aziendale 
  • gestire le relazioni esterne dell’azienda 
  • elaborare e organizzare banche dati di contatti con partner, finanziatori e sponsor
  • elaborare testi e presentazioni aziendali
  • presenziare a eventi, fiere di settore e congressi 

Scienze della comunicazione opportunità lavorative: tecnico del marketing

Il tecnico del marketing si occupa di strategie per la commercializzazione di beni e servizi. Il lavoro prevede, per esempio, la definizione del prezzo di un prodotto, la scelta della confezione, l’elaborazione dei piani pubblicitari e la promozione delle vendite. Come vedi si tratta di un lavoro complesso che dà, però, molto potere decisionale e diverse soddisfazione professionali. 

Questa figura trova occupazione all’interno di aziende di grandi e medie dimensioni, nelle multinazionali, nelle grandi organizzazioni e nelle società di consulenza. Di solito, il tecnico del marketing lavora nella direzione commerciale e marketing delle imprese e si relaziona con diverse figure, dal brand manager al responsabile della comunicazione.

Le professioni in ambito digitale

Oggi, tra gli sbocchi più gettonati ci sono senza dubbio le professioni in ambito digitale. La laurea in scienze della comunicazione infatti, consente di ricoprire i seguenti ruoli: 

  • copywriter
  • social media manager
  • web content
  • content manager
  • blogger
  • digital marketing specialist
  • e-commerce manager
  • digital strategist
  • social media strategist

Tutte queste figure lavorano presso agenzie di comunicazione e agenzie web. Il lavoro si può svolgere sia come dipendenti che come freelance con partita IVA. Se hai una passione per il mondo digitale, le professioni elencate sopra sono tutte ottimi sbocchi. Ti conviene, però, cominciare a farti le ossa già durante il percorso di studi universitari. Apri un blog, cura una pagina social e usa il tuo lavoro come presentazione al momento di proporre il tuo curriculum vitae dopo la laurea. 

Lavorare come community manager

Se la tua scelta ricade sulle professioni digitali, potresti intraprendere la carriera di community manager. Cosa fa questo professionista? Si occupa di creare e gestire le community digitali per conto delle aziende. 

La definizione ti sembra oscura? Crea e monitora la comunità virtuale dell’azienda, intervenendo come moderatore in caso sia di commenti positivi che di controversie o di problemi. Oltre a fare da moderatore, analizza le interazioni dei membri della community per identificare i punti di forza e di debolezza nella comunicazione aziendale e misurare la reputazione digitale dei marchi. È incaricato anche di facilitare il rapporto tra azienda e clienti in modo da favorire l’instaurarsi di un rapporto di fiducia ed empatia. 

Diventare podcast producer

Tra le professioni più recenti in ambito digitale c’è sicuramente il podcast producer. Di cosa si occupa? È una figura che realizza podcast per conto di aziende, istituzioni, associazioni, marchi e così via. Il lavoro è molto articolato perché il podcast producer gestisce sia l’aspetto creativo che quello tecnico. Detto in altri termini, si occupa della stesura del podcast e della sua realizzazione. Per questo si tratta di uno degli sbocchi lavorativi più recenti di scienze della comunicazione in quanto la fase creativa prevede l’elaborazione di testi in grado di valorizzare e far conoscere l’identità delle aziende/brand. 

Dopo aver creato e realizzato il prodotto, il podcast producer gestisce anche la fase del monitoraggio dei risultati e dell’analisi dei dati. 

Sbocchi lavorativi scienze della comunicazione: organizzatore di eventi

Se ti piacerebbe ricoprire un ruolo organizzativo, puoi optare per la professione di organizzatore di eventi all’interno di enti pubblici, teatri, istituzioni culturali, organizzazioni no-profit, fondazioni, società di eventi, agenzie di comunicazione e così via. 

Di solito, questa figura lavora con contratti a tempo determinato o a progetto. In caso di grandi fondazioni o enti teatrali può anche essere assunto a tempo indeterminato. Qui di seguito, un elenco delle mansioni dell’organizzatore di eventi: 

  • delinea gli obiettivi e le caratteristiche dell’evento
  • realizza le analisi di fattibilità e definisce tutti gli aspetti del progetto (location, budget, calendario, piano dei costi, personalità presenti ecc.)
  • allestisce l’evento (predispone gli aspetti logistici, seleziona i fornitori, affitta la strumentazione, contatta artisti, esperti, relatori e così via)
  • gestisce le attività di marketing e comunicazione per pubblicizzare l’evento
  • valuta e monitora l’andamento dell’evento tramite la redazione di appositi report e rendiconti

Come vedi si tratta di un lavoro che presuppone diverse capacità tecniche e personali. Bisogna essere, per esempio, molto flessibili in termini di orari e spostamenti, avere delle spiccate doti di leadership e una notevole creatività. 

Scienze della comunicazione sbocchi lavorativi: editoria e scuola

Ti lasciamo con gli ultimi sbocchi più tradizionali di scienze della comunicazione. Come forse già sai, questa laurea ti consente di intraprendere il percorso per diventare prima pubblicista e poi giornalista a tutti gli effetti. 

Puoi anche scegliere la carriera in campo editoriale e lavorare come redattore, lettore, correttore di bozze e agente letterario. Quest’ultima professione, per esempio, è molto interessante. L’agente letterario, infatti, è una sorta di talent scout che scopre nuovi scrittori, li propone alle case editrici e li assiste nella fase di stipula dei contratti. Non solo, dopo la pubblicazione, si occupa anche della promozione dei propri assistiti durante eventi e fiere del settore. 

Se sei interessato all’insegnamento, invece, la laurea in scienze della comunicazione ti consente di accedere alle seguenti classi di concorso: 

  • A-18 – Filosofia e scienze umane
  • A-65 – Teoria e tecnica della comunicazione

Dopo aver seguito cioè tutto l’iter per l’insegnamento, potrai ottenere la tua cattedra alle scuole superiori. 

 

Credits immagine: Mindscanner/DepositPhoto.com