Ti preoccupa la sessione estiva all’università? Si tratta sicuramente di una novità rispetto al percorso scolastico di medie e superiori. Di solito, l’estate è il momento della pausa, delle vacanze al mare e delle uscite con gli amici. Sei stato abituato cioè a rimandare tutti i pensieri legati allo studio a settembre. 

All’università, invece, le cose sono leggermente diverse. L’estate è un momento di studio perché, quasi sicuramente, dovrai affrontare gli eventuali appelli di luglio. Non solo, se non hai dato tutti gli esami previsti, ti toccherà studiare anche ad agosto in modo da essere preparato a dare gli esami a settembre-ottobre (sessione autunnale). Ti spaventa l’eventualità di passare sui libri il periodo più bello dell’anno? Allora, leggi i nostri consigli qui sotto per affrontare al meglio la sessione estiva all’università.  

Sessione estiva esami: come pianificarli

La sessione estiva all’università va organizzata molto bene. La cosa migliore sarebbe evitare di concentrare troppi esami in quel periodo. Hai frequentato un anno di lezioni, hai già dato una serie di esami nella sessione invernale, hai sostenuto degli esoneri. Insomma, a giugno-luglio non sarai fresco come una rosa. Tieni anche presente che la tua mente si sta già predisponendo naturalmente alla pausa e la spinta motivazionale potrebbe essere meno forte. Questo significa che devi distribuire bene gli esami nel corso dell’anno, in modo da evitare picchi di stress e di studio troppo intenso. 

Non è un’impresa impossibile perché hai comunque a disposizione ben tre sessioni di esami (invernale, estiva e annuale) e diverse date di appello durante ciascuna sessione. Come organizzarti al meglio? Segui i nostri suggerimenti. 

 

1 – Distribuisci bene il carico di studio

Cerca di alternare sempre esami complessi a esami con un grado di difficoltà inferiore. Per un primo approccio valutativo delle singole materie tieni conto dei CFU. Evita, per esempio, di dare tutti esami da 12 crediti formativi nella stessa sessione. Rischi di affaticare troppo la mente con risultati deludenti. Se distribuisci bene il carico di studio, invece, ti prepari con più profitto e riesci a gestire più impegni senza incorrere in sforzi eccessivi e in rinunce (sport, amici e così via), che diventano controproducenti dal punto di vista psicologico.

 

2 – Sfrutta bene gli appelli

Ogni sessione d’esame prevede almeno tre appelli. Sarai tu a decidere quando sostenere i tuoi esami. La possibilità di stabilire l’ordine con cui dare le materie è molto importante e va sfruttata nel modo giusto. Il nostro consiglio è di non concentrare tutte le prove a pochi giorni di distanza le une dalle altre. La cosa migliore sarebbe intervallare il più possibile, lasciando almeno una settimana di tempo tra un esame e l’altro. 

Ti senti preparato e hai fretta di concludere? Anche in questo caso è meglio distanziare, perché l’eccessivo sforzo potrebbe giocare brutti scherzi. Vuoi partire subito per le vacanze e dare tutti gli esami a giugno? Se la tua sessione estiva all’università prevede appelli a inizio luglio, sfruttali e posticipa di qualche giorno la partenza. 

 

3 – Concludi le lezioni e sostieni subito gli esami 

Se sei uno studente frequentante, ti conviene dare subito l’esame non appena finisce il corso. Cosa significa? Pianifica per primi gli esami di cui concludi le lezioni a giugno. Sfrutta cioè i primissimi appelli di giugno, anche se ti sembra di avere poco tempo a disposizione per studiare. Avrai tutte le nozioni ancora fresche in mente e potrai sfruttare al massimo la frequenza del corso e gli appunti che hai preso, soprattutto se li hai riordinati al termine di ogni lezione e li hai rivisti e ripassati con costanza. 

Se al contrario finisci il corso X e rimandi l’esame a un appello più distante, dovrai riprendere in mano tutti gli appunti e ripartire con un investimento di tempo superiore. Purtroppo più passano i giorni e più dimenticherai le spiegazioni dei professori, anche perché sarai comunque impegnato nella preparazione di altre materie.

 

4 – Pianifica lo studio giorno per giorno

Per affrontare al meglio la sessione estiva all’università, devi avere una pianificazione rigorosa. Hai a disposizione gli appunti delle lezioni e l’elenco dei testi. Sai cioè con esattezza qual è il carico di lavoro di ciascun esame. Distribuisci il lavoro giorno per giorno calendario alla mano. Ovviamente, devi calcolare i giorni in base alla data di appello prescelta. 

Fissa il numero di ore al giorno da dedicare allo studio e il numero di pagine di libri e appunti da affrontare quotidianamente e, soprattutto, stabilisci come abbinare le materie. Poniamo che tu abbia deciso di sostenere tre esami tra giugno e luglio. Allora cerca di scegliere due appelli più vicini per le materie affini e di dare nell’appello più distante l’esame della materia meno vicina alle altre due. In questo modo riuscirai a preparare i due esami affini nello stesso lasso di tempo. Abbinare argomenti simili facilita la preparazione, mentre al contrario studiare nello stesso giorno materie molto diverse tra loro è più stancante.

 

5 – Sfrutta le belle giornate di giugno

Di solito quando gli studenti pensano alla sessione estiva all’università, visualizzano subito un grande nemico: il caldo. Anche tu sei preoccupato per questo aspetto? Molti temono, infatti, di non riuscire a studiare per il caldo e di essere più svogliati e stanchi. 

Se il solo pensiero di rimanere chiuso in casa ti deprime, il nostro suggerimento è di studiare all’aria aperta. Hai una bella terrazza o un giardino? Allora, organizza la tua scrivania all’aperto e immergiti nello studio. E se la tua casa non lo consente, cerca un parco nei pressi della tua abitazione con panchine e tavolini e aree tranquille dove rimanere a studiare per qualche ora. 

Un mese come giugno, per esempio, non è ancora così caldo da impedirti di stare all’aperto. Secondo una serie di ricerche, inoltre, studiare fuori aiuta la concentrazione e alza il livello di benessere dello studente. In altre parole studi meglio e ti senti meglio. 

 

6 – Concediti qualche distrazione

In estate aumentano le possibilità di uscire e di divertirsi. Devi cioè mettere in conto che riceverai qualche invito in più. Se rifiuti sempre, il tuo studio ne risentirà. Stai tornando indietro a rileggere l’ultima frase perché ti sembra di aver capito male? No, hai capito bene. Le pause sono importanti quando stai preparando un esame. Non puoi studiare senza sosta e non concederti nulla. Il tuo umore sarà sotto i piedi e avrai più difficoltà a concentrarti. 

Ovviamente, non puoi neppure approfittare di ogni occasione per lasciare la scrivania. Se pianifichi bene lo studio, però, hai la possibilità di uscire e di accettare qualche invito. In questo modo riuscirai comunque a coltivare la tua vita sociale e ad avere dei momenti di divertimento, che ti consentiranno di staccare dal pensiero fisso degli esami e di rigenerarti per riprendere a studiare ancora più motivato. 

 

7 – Metti in conto di dover ripetere l’esame

Poniamo che hai deciso di dare l’esame più difficile nel primo appello della sessione estiva. Se non lo superi, ti consigliamo di darlo di nuovo nell’ultimo appello della sessione. Avrai bisogno di tempo per ripassare e per individuare le lacune e gli argomenti poco chiari. Probabilmente dovrai studiare l’intero mese di luglio. Per non cedere a uno stato d’animo negativo, controproducente per l’esame, metti in conto questa eventualità sin dall’inizio. In questo modo ti organizzi l’estate in anticipo prevedendo l’ipotesi peggiore (mancato superamento esame), i tuoi piani non ne risentono e affronti la difficoltà con spirito più sereno. 

 

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