Durante il tuo percorso di studi, potrebbe capitare che ti trovi di fronte alla necessità di cambiare università. Non parliamo di un cambiamento che prevede il passaggio da un corso all’altro o da un ateneo all’altro, ma parliamo del trasferimento da un’università statale ad una telematica. Possono esserci procedure che variano a seconda dell’ateneo di provenienza e quello di destinazione, ma quali sono gli iter da seguire per affrontare questo cambiamento?

Passaggio da università statale a università telematica

Il trasferimento da un’università statale a un’università telematica non è un procedimento complesso. Puoi decidere se richiedere il trasferimento direttamente dalla tua attuale università, o se dare la rinuncia agli studi, per poi fare l’immatricolazione a quella telematica. Nella prima opzione, sarà necessaria la compilazione di un modulo dove andranno poi inseriti tutti i dati relativi al passaggio di università in cui vuoi trasferirti, i dati anagrafici e il modulo di riconoscimento dei crediti formativi in possesso, necessario alla convalida e un’eventuale tassa di congedo in base all’università.

Nel passaggio da un’università all’altra, infatti, i CFU conseguiti fino ad ora non verranno persi, quindi non avrai sprecato ore ed ore di studio. Ma questo, solo se chiederai la convalida. Tutti gli studenti hanno modo di chiedere, durante il passaggio di università, la convalida degli esami già sostenuti e sarà una commissione interna ad ogni singolo ateneo a valutare le diverse richieste, valutando il percorso universitario precedente.

Se, invece, dovessi scegliere di non sottoporti a questa trafila di pratiche burocratiche e scegli di fare la rinuncia agli studi, per poi immatricolarti di nuovo, allora sappi che i tuoi esami andranno persi. Non potrai convalidare nel nuovo percorso i CFU conseguiti precedentemente, ma dovrai ricominciare da zero. Una nuova immatricolazione, un nuovo piano di studi, un nuovo calendario da seguire. Un fattore molto importante da rispettare sono le tempistiche.

I siti di entrambe le università dovrebbero avere una sezione dedicata proprio a questo tema. Controlla sul sito dell’ateneo di provenienza e su quello dell’ateneo in cui intendi trasferirti quali sono le modalità previste per la richiesta e quali le scadenze. Solitamente, le domande vengono inviate nel periodo che corrisponde all’inizio dell’anno accademico, anche se è possibile che alcuni atenei proroghino le date limite. Per ciò che riguarda le università telematiche, i loro servizi di trasferimento sono attivi per tutto l’anno, dunque non avrai limiti né scadenze dall’altra parte.

Se vuoi trasferirti utilizzando il riconoscimento dei CFU, sappi che questo è possibile anche se scegli di iscriverti ad un corso che ha poco in comune con quello precedente. Per alcune materie potresti dover sostenere solo alcuni esami integrativi, che vadano a coprire le parti mancanti, in modo tale da non iniziare completamente da zero. Potrai vederti riconosciuti invece alcuni esami più comuni in tutte le facoltà, come l’idoneità di lingua straniera o di informatica.

I motivi per i quali si passa dall’università statale a quella telematica

Ma perché si sceglie di passare da un’università statale ad una telematica? Oramai, il mondo digitale è un mondo ricco di vantaggi. Solitamente, chi sceglie di passare da un’università classica, in presenza, ad una telematica, lo fa per ragioni lavorative. Seguire i corsi quando e dove vuoi è una comodità unica per chi ha già un lavoro e non può permettersi di stare dietro agli orari dell’università statale. La scelta ideale per coloro che faticano a conciliare la propria professione con i tempi di studio richiesti dagli atenei tradizionali.

Potrebbe capitare anche che lo studente scelga di cambiare perché si rende conto che il corso scelto nell’università statale non lo soddisfa fino in fondo, mentre l’università telematica ha un catalogo più attraente. Oppure, questo trasferimento potrebbe riguardare gli studenti che non hanno la possibilità di diventare fuori sede, per via della troppa distanza che li separa dall’ateneo tradizionale e che quindi trovano sia più semplice iscriversi ad un corso per via telematica. In questo modo, potranno gestire il loro tempo e i loro spazi, senza avere paura di perdere una lezione, di restare indietro. Spesso, le università telematiche ti danno anche la possibilità di essere affiancato ad un tutor che ti supporterà durante tutto il percorso.

Il passaggio di università da statale a telematica è una scelta delicata quanto importante. Non farti influenzare da voci di corridoio, ma prendi con ponderazione le decisioni che ne vanno del tuo futuro, sia personale che professionale. Chiaramente, occorre iscriversi ad un’università riconosciuta dal M.I.U.R., ovvero dal Ministero dell’Università e della Ricerca, come lo è ad esempio l’Università Niccolò Cusano. Così facendo, non perderai la validità del tuo titolo di studio. L’università telematica, al giorno d’oggi, è una grande ricchezza e opportunità, perché dà a tutti la possibilità di studiare o di ricominciare a studiare. È indicata anche per coloro che hanno già un lavoro ma che, per avere una promozione, hanno bisogno di un titolo di studio superiore.

Se non ti trovi bene dove sei e senti la necessità di fare di più, non avere timore di cambiare. Spesso, perseverare con scarsa convinzione può essere controproducente, soprattutto in termini di tempo. Se senti il bisogno di trasferirti, non lasciarti influenzare dalle opinioni altrui e vai avanti per la tua strada.

Come passare ad Unicusano

Se stai pensando di trasferirti all’Università Niccolò Cusano, tutte le modalità per cambiare ateneo sono specificate nel regolamento, che troverai sul sito Unicusano.it. Unicusano è un’università telematica accreditata dal MIUR che offre corsi di laurea triennali, magistrali e master. A caratterizzare l’offerta Unicusano c’è la modalità didattica a distanza: tutte le lezioni sono fruibili completamente online, grazie ad una piattaforma di e-learning sempre attiva.

La didattica Unicusano è tenuta dai massimi esperti del settore: ecco perché è sempre in linea con le esigenze del mercato lavorativo ed è innovativa nei contenuti e nella forma. Per saperne di più, contattaci ora.

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