Il mondo del lavoro, oggi, cambia molto velocemente. Se hai una grande fantasia, capacità di adattamento e uno spirito dinamico, sicuramente le professioni creative fanno al caso tuo. Un lavoro creativo ti permette liberare la tua fantasia e la tua inventiva.

Se hai alle spalle un percorso di studi solido, una laurea triennale o una laurea magistrale, puoi comunque aspirare a trovare una professione diversa da quelle tradizionali quali architetto, avvocato, medico, insegnante. Potresti scegliere, invece, sui 7 lavori più creativi che tu abbia mai provato.

Quali sono? Content creator, Digital marketer, Prompt engineer, Social Media Manager, change manager, Chief happiness manager, Graphic designer. Scopri di più riguardo queste professioni, per capire quale potrebbe fare al caso tuo.

Content creator

Il successo di un sito web dipende, quasi totalmente, dal progetto comunicativo. Le tecniche studiate e applicate per arrivare alla gente sono fondamentali. E qui entra in gioco il Content creator. Questa figura si fa carico di definirne i contenuti e di presentarli nella forma più idonea ed efficace. Chiaramente, in un progetto, il content creator non può lavorare da solo, ma deve collaborare con altre figure, come l’Editor o il Webmaster. Insieme devono essere in grado di trovare il target di riferimento, per poi capire che linguaggio utilizzare nello sviluppo del loro piano.

Curare i contenuti non vuol dire solo saper scrivere, ma anche saper gestire la parte di grafica, i contenuti multimediali. Il testo è molto importante per arrivare al pubblico, ma un video o una foto possono esserlo allo stesso modo.

Il content creator deve avere competenze in videoscrittura e fogli elettronici, sistemi operativi, linguaggio HTML. Deve conoscere la lingua inglese, per poter gestire liberamente il lavoro e deve essere in grado di informarsi e formarsi sempre. Il mondo di Internet è in continua evoluzione e per emergere devi stare al passo con i tempi. Non puoi proporre al tuo pubblico contenuti obsoleti ma devi essere sempre sulla cresta dell’onda per avere popolarità.

Per questo motivo, tale ruolo ha bisogno di molta creatività, perché il solo modo per avere successo è quello di essere unici. Non puoi essere la brutta copia di qualcun altro, quindi sfodera i tuoi artigli da creativo e scatena la fantasia per trattare i prodotti che andrai a sponsorizzare in maniera del tutto originale.

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Digital marketer

Oramai, tutto ruota attorno al web, quindi è quasi scontato che un’azienda abbia alle spalle una squadra che esalta la sua visibilità online. Il Digital marketer è la figura che spesso collabora con il Social Media Manager. Il suo compito consiste nel coordinare un team a supporto per la stesura di un efficace piano di comunicazione e marketing per le aziende digitali.

Progetta un piano preciso sugli investimenti da attuare, individuando i mezzi più idonei per portare al successo un progetto online. Per lavorare nel digitale e, nello specifico nel Digital Marketing, bisogna scegliere il campo d’applicazione: Search, Social, Performance, Analytics. L’esperienza e la gavetta sono fondamentali per arrivare in alto. Anche qui, la creatività da utilizzare è molta, perché non potrai mai essere banale o ripetitivo nel proporre un progetto.

Prompt engineer

Tra le 7 professioni più creative c’è quella del Prompt engineer, ovvero l’esperto di intelligenza artificiale, che si occupa della creazione di input a supporto dell’intelligenza artificiale. Quest’ultima, se usata nella maniera giusta, potrà aiutarci anche a creare nuovi posti di lavoro e a renderli più efficienti.

L’obiettivo del prompt engineering è verificare l’output del modello linguistico e dare un contesto specifico e regole da rispettare allo strumento AI. Non esiste un vero e proprio percorso da intraprendere per approcciare a questo ruolo, ma una laurea in ingegneria informatica o in informatica sono alle basi, visto gli argomenti tratti e le competenze richieste.

Social Media Manager

Quella del Social Media Manager è un’altra figura molto ricercata all’interno delle aziende, oggi. Ciò accede perché, per avere un margine di riscontro più ampio e arrivare a quante più persone possibili, i social sono indispensabili. Dietro alla pubblicazione di post e contenuti, però, deve esserci una logica, una strategia.

È per questo che il Social Media Manager deve conoscere a fondo il target di riferimento, la community del brand o dell’azienda che va a rappresentare. Anche lui, come il Content creator, deve saper usare tanta fantasia, creatività e deve aggiornarsi continuamente, per conoscere tutti i trend del momento. Per diventare Social Media Manager non c’è un percorso preciso da seguire, ma dovrai avere una grande passione per i social, capacità di gestione, di organizzazione e dovrai scegliere il corso giusto per scoprire i segreti del mestiere.

Change manager

Il Change manager svolge un ruolo chiave nell’accompagnare, monitorare e supervisionare i processi di cambiamento e innovazione tecnologica all’interno dell’azienda. Il suo obiettivo principale è garantire un’adozione efficiente e diretta dei cambiamenti da parte di tutti i membri dell’organizzazione.

Per raggiungere questo obiettivo, il Change manager deve analizzare attentamente l’azienda internamente, comprendendo i punti di forza e di debolezza e valutando le performance dei dirigenti e dei dipendenti. Solo dopo questa analisi approfondita sarà possibile pianificare una strategia per il cambiamento.

Affinché il suo lavoro sia efficace e porti a un miglioramento complessivo dell’azienda, il Change manager deve possedere capacità di lavoro di squadra, capacità di ascolto e competenze tecniche per promuovere l’innovazione. La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nel suo operato: ecco perché le lauree in comunicazione sono un’ottima base per intraprendere questo percorso.

Chief happiness manager

Il Chief happiness manager svolge una funzione strategica, urgente e necessaria e possono concretamente aiutare le aziende a prosperare. Sono dei veri e propri professionisti che, con le loro strategie e il loro lavoro, portano la felicità in azienda e tra i dipendenti. Anche qui, la creatività gioca un ruolo chiave, per poter comprendere e migliorare alcune situazioni che si vivono nella realtà lavorativa. In Italia, per essere assunti o lavorare come chief happiness officer è necessario essere in possesso di una certificazione, rilasciata dall’Italian Institute for Positive Organizations. Per avvicinarti a questo mestiere, potresti iniziare prendendo una laurea in Psicologia, Sociologia o in Management e gestione aziendale.

Graphic designer

Il Graphic designer è un professionista che realizza disegni, bozzetti, lavori di animazione ed elaborati multimediali da utilizzare in ambito artistico, della comunicazione o della pubblicità. Può utilizzare differenti tecniche e strumenti, a seconda dello specifico progetto grafico. Qui, la creatività è davvero fondamentale. Ci sono scuole apposite o Master come quelli di Unicusano che insegnano le giuste metodologie da apprendere e ti indirizzerà verso il campo in cui riesci meglio.

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Credits Immagine: mike_kiev / DepositPhotos