Anche se è vero che non è un numero a determinare il tuo sapere, è anche vero che per molti studenti uscire con il massimo dei voti è un traguardo importante. Ciò riguarda, soprattutto, l’università, poiché dopo questi anni entrerai a far parte ufficialmente del mondo del lavoro. Laurearsi con 110 è una grande soddisfazione, soprattutto per chi dedica il tutto per tutto al corso di studi a cui si è iscritto. Inoltre, c’è ancora la credenza che, per ottenere un buon lavoro, ci si debba presentare con un voto alto, il più altro se possibile. In realtà, però, anche l’esperienza è molto importante, quindi non disperarti troppo a rincorrere un numero che non riesci a raggiungere, ma focalizzati sullo sviluppo delle tue capacità e mettiti in gioco. Ma qual è la media voti per laurearsi con 110?

Calcolare la media voti

A prescindere dalla facoltà alla quale sei iscritto, per calcolare la tua media dei voti è necessario recarti in segreteria e scoprire se il tuo ateneo utilizza la media ponderata o quella aritmetica. Tra i due calcoli ci sono delle variazioni, quindi è bene che tu sappia quale delle due medie tenere in considerazione per tirare le somme. Se la tua facoltà utilizza la media aritmetica per calcolare la media finale, dovrai sommare il voto di tutti gli esami, poi moltiplicare per 11 e infine dividere per 3. Il risultato, sarà il tuo voto di laurea di partenza, escluso il punteggio che ti verrà poi attribuito per la discussione della tesi. La media aritmetica è molto più conveniente, in quanto dà a tutti gli esami la stessa importanza e non fa, dunque, distinzione tra esami da 6 CFU, esami 9 CFU, esami da 12 CFU.

La media ponderata, invece, è la media che viene calcolata sulla base dei crediti attribuiti ad ogni esame. Ciò vale a dire che un esame che ha crediti maggiori inciderà di più sulla media, rispetto ad un esame con crediti minori. In questo caso, dovrai concentrarti molto sugli esami con più CFU, se il tuo intento è quello di arrivare ad avere una media alta. Per calcolare il voto finale, prima della discussione della tesi, c’è un iter preciso da seguire:

  1. Moltiplicare il voto di ciascun esame per il corrispondente numero di CFU;
  2. Sommare tutti i prodotti ottenuti;
  3. Dividere la somma per il numero totale di CFU.

Per riuscire a laurearti con 110, dovresti arrivare all’esame finale con una media che vai dal 28 al 30. Per giungere a questo obiettivo occorre che tu abbia un percorso lineare, che sia in corso, che riesca a sostenere ogni esame con una votazione alta. Se punti di laurearti con il massimo dei voti, non puoi procrastinare, accontentarti di un 18, dare poca importanza alle prove più importanti. Occorre molta determinazione e impegno, ma soprattutto molta costanza. Anche se dovessi incappare in qualche ostacolo, non perdere il focus e continua dritto per la tua strada. Questo vale, specialmente, se parliamo di laurea magistrale. Infatti, il voto di laurea triennale, se hai in programma di continuare con altri due anni di specializzazione, vale fino ad un certo punto. Sarà il voto della laurea magistrale ad essere più importante, a percorso concluso.

Una volta calcolata la media dei voti prima dell’esame finale, potrai farti un’idea di quella che sarà la votazione di laurea. Ad incidere, qui, ci sarà anche il punteggio che la commissione d’esame ti assegnerà dopo la discussione della tesi. I punti che possono assegnarti variano a seconda della facoltà che frequenti.

Che punteggio si assegna alla tesi

La valutazione finale che si attribuisce alla discussione della tesi tiene conto sia della parte scritta che dell’esposizione orale. Per quanto riguarda il punteggio che la commissione d’esame ti assegnerà e che andrà ad aggiungersi alla media finale dei tuoi voti, non è prevista una specifica regolamentazione unica, ma la maggior parte degli atenei prevede punteggi che vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 8. Alcune tesi sperimentali, invece, che riguardano facoltà come ingegneria, potranno fare in modo che tu abbia un punteggio più alto di 8. Se, ad esempio, arrivi in seduta di laurea con una votazione finale di 103/110, la commissione potrebbe attribuire alla tua discussione 7 punti e farti arrivare quindi a 110. La lode è un plus e non una conseguenza del 110. Per l’assegnazione della lode, i professori ragionano sul tuo percorso, sulla media, sul numero di lodi ottenute agli esami, sulla tesi presentata.

Dunque, il voto di laurea dipende da un insieme di fattori e non solo dalla media con cui ti presenti all’esame finale. Devi mostrare di averci messo impegno e dedizione, di aver lavorato molto sulla tua tesi, prendendo l’argomento principale e sviscerandolo, per creare un discorso approfondito al massimo. Fai una presentazione degna del titolo che stai per conseguire e mostra di essere il primo fan del tuo elaborato. In pochi minuti, dovrai far capire alla commissione quanto conta la tesi per te, perché questa racchiude tutto il tuo percorso, tutti gli sforzi fatti per arrivare dove sei ora. Laurearsi è sempre una vittoria, ma farlo con 110, o meglio ancora con 110 e lode è una soddisfazione indescrivibile. Se punti a questo risultato, inizia l’università con il piede giusto e dai tutto te stesso, senza perderti d’animo mai.

***

Credits Immagine: DepositPhotos / monkeybusiness