Diventare commercialista è il sogno di molti studenti di economia.
Si tratta di un professionista esperto nel campo dell’economia e della finanza aziendale, che fornisce consulenza in materia di contabilità, fiscalità, diritto commerciale e altre aree affini. Questa professione è una delle più ambite e, per poter essere esercitata, richiede il superamento di un esame: l’esame da commercialista. L’esame è necessario perché permette di ottenere la qualifica di commercialista e iscriversi all’albo.
Ma vediamo insieme come funziona l’esame e come fare per diventare commercialista nel dettaglio.
Le mansioni del dottore commercialista
Prima ancora di parlare di come affrontare l’esame di commercialista, è opportuno introdurre un quadro generale per capire meglio chi è e cosa fa il commercialista.
l suo lavoro consiste nella tenuta della contabilità, nella predisposizione del bilancio di esercizio e dichiarazione dei redditi, nella redazione dei libri contabili e del libro unico del lavoro, e nello svolgimento di perizie tecniche, ispezioni e revisioni amministrative. Insomma, come ben si può capire dal nome stesso, il commercialista si occupa dell’ambito commerciale, fiscale, societario e del lavoro. Vive in un mondo di numeri, di leggi ben precise, di conti da far tornare. Per intraprendere questa professione, devi iscriverti alla facoltà di Economia, e in seguito svolgere un periodo di praticantato. Il percorso si conclude con il superamento dell’Esame di Stato, che ti decreta un vero e proprio commercialista, e ti permetterà di iscriverti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
I requisiti per accedere alla professione
Per poter accedere alla professione di commercialista, è necessario avere alcuni requisiti, come:
- Una laurea magistrale in scienze dell’economia o scienze economico-aziendali;
- Il completamento di un periodo di tirocinio;
- Il superamento dell’Esame di Stato;
- L’iscrizione all’Albo;
- La partita IVA per svolgere la professione.
Come è articolato l’esame da commercialista
Senza aver superato questo esame, non potrai operare come commercialista, dunque questo rappresenta un passaggio da superare a tutti i costi, se tale professione è il tuo obiettivo e il tuo sogno. Come tutti gli Esami di Stato, anche questo prevede un periodo di preparazione intenso. L’esame è suddiviso in diverse prove:
- tre prove scritte;
- una prova orale.
Per quanto riguarda la prima prova scritta, dovrai dimostrare di avere solide conoscenze su materie tecniche, quali:
- ragioneria generale e applicata;
- revisione aziendale;
- tecnica industriale, commerciale, bancaria e professionale;
- finanza aziendale.
La seconda prova scritta affronta le varie branche del diritto, ovvero:
- privato;
- commerciale;
- fallimentare;
- tributario;
- del lavoro e della previdenza sociale;
- processuale civile.
Per quanto riguarda la terza prova, invece, essa verte più sul pratico che sullo scritto, in quanto si tratta di un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova, dalla redazione di atti al contenzioso tributario. Questa prova è molto impegnativa e importante, perché determina il tuo grado di apprendimento delle materie studiate per le prove precedenti, e la tua abilità di applicare le nozioni assimilate, ad un caso pratico.
Dopo aver svolto tutte e tre le prove scritte, si passa al colloquio. La prova orale è quella in cui puoi dimostrare di avere tutte le conoscenze e le doti necessarie per diventare dottore commercialista. Chiaramente, per accedervi, è necessario ottenere un punteggio minimo di sei decimi su ognuna delle tre prove precedenti. Questa prova non si concentra solo sulle materie affrontate fino ad ora, ma può testare anche altre tue conoscenze, in svariati campi, come quello dell’informatica, della matematica, dell’economia politica, della statistica. Ovviamente, sono tutte materie inerenti al tuo percorso di studi e alla tua professione, ma è importante dimostrare alla commissione d’esame di essere formati in toto.
Come affrontare l’esame da commercialista
Superare questo esame non è un’impresa da titani, ma è chiaro che richieda impegno e dedizione. Se questo è il tuo sogno, però, ogni sforzo verrà ripagato adeguatamente. Prima ancora di iniziare a studiare, sii consapevole che devi trovare il giusto compromesso tra studio teorico e studio pratico.
L’esercizio è fondamentale per verificare a te stesso in primis, e alla commissione in seguito, di aver appreso nel giusto modo le nozioni, e di essere in grado di applicarle ai singoli casi. Per arrivare preparato alle prove, studia e focalizza la tua attenzione su un manuale aggiornato e completo. Le materie da conoscere sono soggette a continui cambiamenti, dunque tenersi al passo con i tempi è fondamentale. Gestisci bene il tuo studio, ed evita di ridurti all’ultimo momento. Con la giusta organizzazione, riuscirai ad apprendere tutto per tempo, senza dare di matto. Suddividi le cose da studiare in base al tempo a disposizione, e porta avanti il tuo piano organizzativo.
Aiutati con schemi e mappe mentali, che possono abbreviare il processo di apprendimento, ed essere più semplici per un ripasso generale. La mente assimila le parole chiavi e le immagini e ti indirizza verso un ambito piuttosto che un altro, in modo semplice e immediato. Superare l’esame da commercialista non è impossibile, se da parte tua c’è impegno e dedizione.
Rilassati prima della prova e concentrati. Non farti influenzare da strani pensieri e da ansie inutili: se questo è il tuo obiettivo, impegnati e ricorda che anche l’aspetto esteriore è importante. Presentati in maniera sobria e decorosa, in modo tale da fare da subito una buona impressione sugli esaminatori. Solo una volta superato l’esame da commercialista, potrai iscriverti all’albo, che è suddiviso in due sezioni, ovvero sezione A, riservata ai dottori commercialisti, e sezione B, dedicata agli esperti contabili.
Come funziona l’iscrizione all’Albo dei commercialisti?
Dopo aver superato l’esame da commercialista, potrai richiedere l’iscrizione all’albo dei commercialisti. La richiesta deve essere presentata presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di appartenenza. Dovrai fornire la documentazione richiesta, compresi i titoli di studio, il certificato di abilitazione all’esercizio della professione di commercialista e il pagamento delle relative tasse.
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