Quali sono le lauree abilitanti all’insegnamento? Prima di rispondere alla domanda ti invitiamo a riflettere un attimo sul tipo di scuola in cui vorresti insegnare. Ti piacerebbe cioè diventare un maestro/maestra nelle scuole elementari oppure vorresti diventare un professore alle scuole medie o alle scuole superiori? È importante decidere in anticipo in modo da fare chiarezza sulle tue aspirazioni e scegliere il percorso universitario giusto. Se stai seguendo l’ultimo anno di superiori, hai tutto il tempo per fare le tue scelte con calma, soprattutto se non ti sei ridotto all’ultimo minuto. 

Che laurea serve per insegnare: le scuole elementari

Iniziamo da materne ed elementari. Quali sono le lauree abilitanti all’insegnamento in questo caso? La legge numero 169 del 2008 ha stabilito che i titoli abilitanti per diventare maestri nella scuola dell’infanzia e nelle elementari sono i seguenti: 

  • laurea in scienze della formazione primaria di durata quadriennale indirizzo infanzia o primaria
  • laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria, classe LM-85bis

Se scegli la laurea quinquennale, ottieni un titolo abilitante che ti permette di insegnare sia nelle scuole materne che nelle elementari. 

Laurea in scienze della formazione primaria

Il percorso quinquennale è a numero chiuso. Per poter accedere devi partecipare a un concorso di ammissione che, di solito, si svolge nel mese di settembre. Se superi il test, potrai entrare nella graduatoria e iniziare a seguire il percorso universitario. 

Cosa prevede il piano di studi? Qui sotto, ti mettiamo un piccolo elenco delle materie per darti un’idea del tipo di esami che dovrai sostenere:

  • antropologia culturale
  • pedagogia generale
  • tecnologie didattiche per l’inclusione
  • pedagogia speciale ed educazione inclusiva
  • metodologia e didattica della storia e della geografia
  • didattica generale e disturbi specifici dell’apprendimento
  • pedagogia interculturale
  • letteratura italiana
  • fondamenti di biologia
  • psicologia clinica e neuropsichiatria infantile 

Lauree abilitanti insegnamento: scuole secondarie

Passiamo ora alle scuole medie e a quelle superiori. Quali sono le lauree abilitanti all’insegnamento nelle scuole di primo e secondo grado? 

Allora, per iscriverti nelle graduatorie di terza fascia sono necessari questi titoli: 

  • laurea vecchio ordinamento
  • laurea specialistica o magistrale di nuovo ordinamento
  • diploma accademico di II livello
  • diploma di conservatorio 
  • laurea accademia di belle arti vecchio ordinamento

Cosa significa insegnante iscritto alla terza fascia? Si tratta di graduatorie che includono tutti gli insegnanti in possesso di un titolo universitario valido per l’insegnamento. In altri termini, la terza fascia include tutti gli insegnanti non abilitati. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento alle medie o alle superiori, infatti, non basta il titolo di studio. 

Una volta laureato poi seguire l’iter per l’abilitazione oppure iscriverti nelle graduatorie di istituto. In questo secondo caso, per esempio, ti iscrivi in quelle di terza fascia, a cui il dirigente scolastico attinge per supplenze temporanee o annuali. Prima di prendere in considerazione questa fascia, però, il dirigente attinge alle graduatorie a esaurimento che includono gli insegnanti dotati di abilitazione. Quelle a esaurimento sono graduatorie provinciali con validità triennale.

Tutto questo funzionamento fa sì che le opportunità di insegnare aumentino notevolmente per gli insegnanti muniti di abilitazione rispetto a quelli che ne sono privi. Se vuoi davvero fare il professore, ti consigliamo cioè di iscriverti a una laurea valida per l’insegnamento e di seguire poi il percorso abilitante.

Laurea idonea all’insegnamento alle medie e superiori

Per le medie e le superiori dobbiamo parlare con più precisione di laurea idonea all’insegnamento e non di titolo abilitante. 

Quale percorso devi scegliere? Allora, è molto semplice. Devi iscriverti a un corso di laurea che ti consente di insegnare una delle materie identificate da una serie di codici, denominati classi di concorso. Non solo, il tuo percorso non può fermarsi alla triennale. Per poter aspirare a fare l’insegnante è necessario il possesso sia della laurea di I livello che quella di II livello. Questo significa che devi mettere in conto 5 anni di studio dopo la maturità. 

Per capire meglio cosa significano classi di concorso e titoli di studio validi per l’insegnamento, ti mettiamo qui sotto qualche esempio:

  • il titolo magistrale in lettere ti dà accesso alla classe di concorso A-12 per l’insegnamento delle discipline letterarie nelle scuole di II grado, alla classe di concorso A-11 per l’insegnamento delle discipline letterarie e del latino, alla classe di concorso A-19 per l’insegnamento di filosofia e storia e così via 
  • la laurea magistrale in sociologia ti dà accesso alla classe di concorso A-18 per l’insegnamento di filosofia e scienze umane, alla classe A-46 per l’insegnamento di scienze giuridiche ed economiche e alla classe A-47 per l’insegnamento delle scienze matematiche applicate 
  • il titolo magistrale in scienze e tecniche dello sport (LM-68) ti dà accesso alle classe A-48 per l’insegnamento delle scienze motorie e sportive negli istituti di II grado e alla classe A-49 per l’insegnamento delle scienze motorie e sportive nelle scuole di I grado 
  • la laurea magistrale in scienze politiche ti dà accesso alla classe A-18 per l’insegnamento di filosofia e scienze umane e alla classe A-46 per l’insegnamento delle scienze giuridiche ed economiche

Lauree abilitanti all’insegnamento: il concorso per la scuola 

Dopo aver conseguito la laurea magistrale, ti iscrivi nelle graduatorie di terza fascia degli istituti. Se vuoi ottenere l’abilitazione, invece, devi superare il concorso per la scuola. Tra i requisiti di accesso ci sono il titolo universitario e il possesso di 24 crediti formativi universitari in materie antropo-psico-pedagogiche. Questi 24 CFU possono essere conseguiti sia durante il normale percorso universitario che dopo la laurea. In questo secondo caso dovrai seguire dei corsi specifici aggiuntivi, che ti permettono di avere l’integrazione indispensabile per l’ammissione al concorso scuola. 

Per questo motivo è bene avere le idee molto chiare già prima di iscriversi all’università. Se il tuo obiettivo è fare il professore, devi organizzare il tuo piano di studi in modo da dare gli esami che ti consentono di ottenere i 24 CFU già durante i cinque anni. Risparmi tempo e il tuo titolo universitario ti consente di avere tutti i requisiti necessari per l’accesso al concorso della scuola. Se superi il concorso, infatti, ottieni l’abilitazione all’insegnamento con validità nazionale. Cosa ti permette di fare l’abilitazione? È necessaria per due motivi professionali molto importanti: 

  • assunzione a tempo indeterminato negli istituti paritari italiani
  • inserimento nelle graduatorie statali di 2 fascia

Come vedi tutto questo iter, laurea + 24 CFU + concorso scuola, è evitabile nel caso in cui tu decida di insegnare alle materne oppure alle elementari. In quel caso, infatti, il possesso della laurea quinquennale in scienze della formazione primaria ha già valore abilitante. 

 

Quali sono le prove per il concorso ordinario per la scuola

Il concorso viene bandito di solito ogni due anni e prevede: 

  • 1 prova preselettiva
  • 2 prove scritte e livello nazionale con un unico punteggio finale
  • 1 colloquio orale 

Di solito, la prova preselettiva con i quiz a risposta multipla è presente soprattutto quando ci sono molto candidati. Serve, infatti, a operare una prima scrematura per l’accesso alle successive prove scritte.

 

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Laurea in scienze dell’educazione cosa possono insegnare? 

Spesso la laurea in scienze dell’educazione e formazione viene confusa con quella in scienze della formazione primaria. Si tratta di due percorsi diversi. La laurea in scienze dell’educazione è valida per l’insegnamento di alcune materie nelle scuole medie e superiori. Per capire quali materie devi controllare le classi di concorso e verificare quali esami sono inclusi nel tuo piano di studi. 

 

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