Se ti stai chiedendo come funziona il riscatto di laurea agevolato, devi innanzitutto capire cos’è e a chi è rivolto questo istituto. Non tutti, infatti, possono usufruire di tale pratica, che richiede dei precisi requisiti e dei precisi passaggi da rispettare. Vediamo insieme quali sono, e quali sono i vantaggi che il riscatto anni di laurea agevolato comporta.

Cos’è il riscatto anni di laurea agevolato

Il riscatto di laurea altro non è che uno strumento che permette di trasformare i tuoi anni di università in anni contributivi, e quindi integrare la tua posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche.

Il riscatto agevolato di laurea rappresenta una modalità innovativa per calcolare il costo di riscatto dei periodi di studio all’interno del sistema contributivo pensionistico. Introdotto nel 2019, a differenza delle modalità tradizionali, prevede il calcolo del costo utilizzando una retribuzione convenzionale uguale per tutti. A seconda delle situazioni, il risparmio ottenibile con il riscatto agevolato può arrivare fino al 70%.

Riscattare gli anni di laurea, in maniera ordinaria comporta un costo eccessivo, che non tutti possono sostenere: è per questo che molti decidono di avvalersi del beneficio quando è ormai troppo tardi per avere un vantaggio economico, e cioè alla fine della propria carriera. Il riscatto agevolato, però, come suggerisce il nome stesso, comporta un’agevolazione: prevede costi contenuti per la conversione degli anni di studio ai fini pensionistici. Essa è una modalità alternativa che abbassa notevolmente i costi del riscatto. Questo servizio appartiene alle prestazioni INPS, ed è sul sito che puoi avere un prospetto di calcolo più preciso.

I requisiti per il riscatto di laurea agevolato

Chiaramente, come requisito primordiale c’è il conseguimento del titolo di studio. Se tu dovessi aver frequentato l’università, senza però portare a termine il percorso, non potrai richiedere un riscatto anni di laurea agevolato. L’unico modo per farlo, quindi, è possedere una laurea. I titoli di studio che potrai riscattare, sono:

  • diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre);
  • diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei);
  • diplomi di specializzazione, che si conseguono successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
  • dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge;
  • laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale;
  • diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

Anche i titoli universitari conseguiti all’estero sono riscattabili, qualora siano stati riconosciuti da università italiane o, comunque, abbiano valore legale in Italia. Inoltre, non sei obbligato a riscattare l’intero corso di laurea, ma ti basterà prendere in considerazione anche solo una parte, come settimane, mesi o anni, per arrivare al raggiungimento del requisito minimo dei contributi necessari per andare in pensione.

Il riscatto di laurea agevolato, dunque, conviene a tutti i lavoratori dipendenti nel pubblico e nel privato, ma anche ai lavoratori autonomi, che possono in questo modo accedere in tempi anticipati alla pensione, al pari dei coetanei non laureati. È un vero vantaggio di cui approfittare, se hai i requisiti necessari per farlo. Puoi richiedere il riscatto degli anni di laurea con il sistema agevolato se hai iniziato a versare contributi Inps dopo il 1996 e prima del 1996, e se hai meno di 18 anni di contributi versati al 31 dicembre 1995.

Dove fare domanda per il riscatto di laurea agevolato

Una volta esserti accertato che possiedi tutti i requisiti necessari per richiedere un riscatto di laurea agevolato, puoi procedere con la domanda. Questa va presentata, esclusivamente, per via telematica, o dal sito INPS, seguendo la giusta procedura, oppure affidandoti ad un patronato, o ancora contattando direttamente il Contact Center, che ti aiuterà ad inviare la domanda correttamente. È all’INPS che va poi versato il contributo calcolato per il riscatto.

Puoi farlo in un’unica tranche, o scegliendo di dividere l’importo in comode rate mensili, fino a 120. I documenti necessari da presentare, al momento della richiesta, sono una copia del documento d’identità, e una copia del certificato di laurea, che attesti che tutto sia in regola, e che tu abbia davvero conseguito quel determinato titolo.

Perché dovresti richiedere il riscatto di laurea agevolato

Ma quali sono i veri vantaggi di questo riscatto? Perché conviene richiederlo? Innanzitutto, ti permette di acquisire anzianità contributiva e potrebbe comportare un anticipo nella maturazione del diritto a pensione, inoltre incrementa la misura della pensione.

Se non puoi versare l’intero contributo in un colpo solo, l’INPS ti permette anche di rateizzare l’importo, fino a dieci anni, senza incorrere in alcun tipo di interessi. È importante sapere, anche, che il contributo da riscatto è fiscalmente deducibile. Per gli inoccupati, al genitore che sostiene l’onere di riscatto degli anni di studio viene garantito il diritto alla detrazione del costo per il 19% dalla propria imposta lorda.

È vero che il riscatto di laurea agevolato comporta un onere più leggero, ma è vero anche che determina un minore importo della pensione. Valuta la convenienza di questa prestazione, proiettandola sul tuo caso personale. Mettendoti in contatto con una persona qualificata, potrai avere le giuste delucidazioni. Anche se può sembrare un percorso complesso, in realtà basta solo affidarti ai professionisti del mestiere, che sapranno suggerirti cosa è meglio per te e per la tua situazione.

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