Sei alla ricerca di un lavoro e vorresti capire come fare un cv efficace? Il curriculum vitae è un biglietto da visita molto importante. Si tratta, infatti, del primo approccio che un selezionatore ha con un candidato. Non a caso solo dopo la lettura del cv, avviene il secondo passaggio del colloquio conoscitivo di persona. Proprio per questo motivo deve essere ordinato, contenere tutte le informazioni indispensabili e comunicare quella giusta impressione che ti permetta di essere convocato.
Nella nostra guida trovi tutte le indicazioni per imparare come scrivere un curriculum efficace.
Come fare un cv efficace: la sintesi prima di tutto
La concisione deve essere la prima regola da seguire per capire come fare un cv vincente. Considera che un selezionatore riceve tanti curriculum ogni giorno e può dedicare a ognuno solo pochi minuti. Questo significa che un cv di parecchie pagine difficilmente produce un effetto positivo. Con tutta probabilità, il selezionatore lo lascerà da parte per un momento in cui potrà leggerlo con più tranquillità. Questo significa che quel cv finirà in fondo alla lista.
Quando ti metti davanti al pc per iniziare a scrivere, dunque, cerca di non superare mai le due pagine.
Come scrivere un buon curriculum: inserisci le informazioni giuste
Essere sintetici non significa, però, inserire poche informazioni. Il cv deve contenere:
- dati anagrafici
- titoli di studio
- esperienze lavorative
- abilità informatiche
- conoscenze linguistiche
- interessi extra professionali
- aspirazioni e progetti futuri
Non puoi eliminare nessuna delle informazioni elencate con l’obiettivo di redigere solo due pagine. Devi includere tutti i dati, adottando uno stile fluido e chiaro in modo da fornire un quadro di te stesso completo ed esaustivo.
Il cv va considerato come una mini biografia, in cui sei tu stesso a decidere cosa dire e come dirla in considerazione del tuo obiettivo. Per capire davvero come fare un cv efficace non dimenticare mai chi dovrà leggere il cv. Se hai un profilo molto poliedrico, per esempio, potresti anche pensare di elaborare un cv diverso a seconda del ruolo per cui ti candidi.
Poniamo che tu abbia deciso di lavorare e studiare contemporaneamente. Ti sei iscritto, per esempio, alla facoltà di scienze della comunicazione e stai studiando per lavorare in ambito digitale. Ti piacerebbe trovare un lavoro e hai già qualche esperienza nella ristorazione come cameriere? Puoi scrivere un cv apposito per cercare lavoro in bar e ristoranti e un secondo cv per lavorare alla gestione, per esempio, di pagine social. Nel secondo curriculum non è necessario inserire le tue esperienze lavorative come cameriere perché non sono professionalizzanti agli occhi di chi dovrà sceglierti per lavorare con i social.
Come inserire le informazioni nel cv
Passiamo ora ai consigli pratici. Qui sotto, trovi tutte le indicazioni precise su cosa scrivere nel tuo curriculum vitae:
- dati anagrafici – nome e cognome, luogo di nascita e stato civile
- informazioni di contatto – telefono, indirizzo mail, indirizzo di residenza e domicilio
- titoli di studio – riportali in ordine cronologico a partire da quello più recente fino al diploma di scuola superiore. Se ti sei laureato o diplomato con ottimi voti, puoi aggiungerli nel cv. In caso contrario potresti tranquillamente evitare di fare riferimento ai voti.
- esperienze di lavoro – inizia dall’occupazione più vicina in ordine cronologico. Indica sempre l’azienda per cui hai lavorato e la mansione ricoperta. Se ti sei appena laureato e non hai esperienze lavorative, elenca gli stage e i tirocini che hai seguito durante il percorso universitario
- lingue straniere – indica il tuo livello di padronanza delle lingue. Puoi utilizzare una formula come la seguente “conoscenza scritta e parlata elementare, intermedia, buona o madrelingua”. Se hai qualche titolo specifico che attesta la tua padronanza della lingua, inseriscilo con tutti i riferimenti precisi
- conoscenze informatiche – elenca le tue capacità di utilizzo dei principali pacchetti software (word, excel, photoshop e così via). Se hai conoscenze di linguaggi di programmazione, di database e di gestionali specifici, elencale tutte. Per essere ancora più chiaro usa gli elenchi puntati
- interessi extra professionali – inserisci hobby e attività culturali
Ricordati dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali
Nella nostra guida su come fare un cv efficace non può mancare il riferimento alla legge sulla privacy. Devi cioè inserire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali in modo che possano essere processati. Il selezionatore così potrà, per esempio, archiviare il curriculum nel proprio database. Tu, invece, sarai tutelato dalla legge sulla privacy che limita l’utilizzo dei tuoi dati.
Cosa devi scrivere esattamente nel CV? Ecco a te un paio di formule:
Autorizzo il trattamento dei dati personali presenti nel CV ai sensi del D.Lgs. 2018/101 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679)
Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio Curriculum Vitae in base all’art. 13 del GDPR 679/16
Come fare un cv vincente: cura l’aspetto grafico
L’impaginazione del cv è importante tanto quanto la sintesi e le informazioni inserite. Suddividi il curriculum in blocchi. Le prime informazioni sono quelle anagrafiche, poi quelle lavorative e infine quelle relative alla formazione. Per essere sicuro di scegliere la grafica giusta puoi anche servirti di modelli predefiniti, come il cv europeo. Sul web trovi tanti cv già impostati graficamente. Puoi scaricarli e compilarli con tutte le tue informazioni personali.
Qui sotto qualche ulteriore suggerimento riguardante l’aspetto grafico:
- usa sempre lo stesso carattere
- evidenzia le informazioni importanti con il grassetto ma senza esagerare
- lascia gli spazi bianchi nei punti giusti per favorire la consultazione
- aggiungi una foto nella prima pagina del cv accanto ai dati anagrafici
Fai attenzione ai dati di contatto
Spesso, le informazioni di contatto non sono oggetto dell’attenzione che meriterebbero. Come fare un cv efficace? Evitando di inserire indirizzi mail troppo personali o riferimenti a social controproducenti.
Se il tuo indirizzo di posta elettronica è un nickname o un nome giocoso, evita di utilizzarlo nel cv. Puoi modificarlo o aprire un secondo indirizzo più professionale, che sia composto semplicemente da nome e cognome.
I riferimenti ai social, per esempio, sono opportuni quando rappresentano un valore aggiunto professionale. Quando vengono utilizzati solo a scopo personale, meglio evitare. Potresti dare un’immagine di te che non corrisponde a quella lavorativa. Tutti conosciamo la vicenda dell’insegnante americana che ha avuto problemi di lavoro per una foto social in cui era ad una festa e sembrava brilla.
Puoi inserire, però, senza problemi il tuo profilo Linkedin, soprattutto se lo hai curato nella maniera giusta.
Come redarre un curriculm: non dimenticare la lettera di presentazione
Accompagnare il cv con una lettera di presentazione è un’ottima cosa. Non devi scrivere pagine e pagine. La sintesi è un consiglio valido anche per la lettera.
Presentati brevemente, fai riferimento all’annuncio per cui ti candidi, sottolinea quali caratteristiche ti rendono il candidato ideale e aggiungi le motivazioni per cui ti piacerebbe lavorare presso quella specifica azienda. Non essere prolisso o ripetitivo. In fondo, il selezionatore ha a disposizione il cv con tutte le informazioni necessarie a prendere la sua decisione.
Fai attenzione all’intestazione. Dovresti cioè rivolgerti al selezionatore usando il suo nome e cognome. Stati inviando il cv a una grande azienda? Allora, dovrai scovare il nome del responsabile della selezione. Altrimenti puoi utilizzare una formula generica come:
Alla cortese attenzione del direttore delle risorse umane
Prima di inviare lettera e cv fai un controllo generale. Cerca di scovare tutti gli eventuali errori ortografici o grafici (spazi che non dovrebbero esserci, apostrofi al posto degli accenti e così via). Correggi tutto e invia.
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