Sapere come pubblicare un libro carteceo è il primo passo fondamentale per chi ama la scrittura e vuole pubblicare una storia o, perché no, una tesi di laurea.

Se ti piace rifugiarti tra le pagine del tuo quaderno, scappare dalla realtà, e raccogliere i tuoi pensieri, la pubblicazione di un libro può essere una grande occasione per te. Scrivere libera la mente, aiuta a metabolizzare avvenimenti, o a sfuggire da altri. E se le storie scritte in intimità prendessero forma e diventassero di dominio pubblico? Magari avrai già un blog, una pagina social sulla quale liberare le tue opinioni, ma un libro cartaceo è un’altra cosa, ha un altro valore. Poter sfogliare le pagine, sentirne l’odore, aver voglia di scoprire cosa succede nel capitolo successivo, sono emozioni che difficilmente si provano con la lettura sul web.

Anche se, negli ultimi anni, la carta stampata è stata un po’ “demonizzata” dall’avvento della digitalizzazione, per gli amanti della lettura e della scrittura il libro è un valore prezioso, un tesoro inestimabile.

Se hai una storia pronta, fresca per essere pubblicata, ma non sai da dove iniziare per vedere il tuo sogno diventare realtà, puoi seguire questa guida completa per pubblicare un libro cartaceo.

Pubblicare un libro cartaceo passando per un editore

Il primo sistema che viene in mente, quando si parla di pubblicazione di un libro, è quello di affidarsi completamente ad un editore in carne ed ossa, una casa editrice che segua, passo dopo passo, tutti i processi. Affidare un libro inedito ad un’altra persona è un po’ come lasciare che qualcuno innaffi la nostra pianta preferita in nostra assenza: ci vuole rispetto e cura. Se sei uno scrittore in erba, non aspettarti di poter attirare l’attenzione dei grandi editori, ma punta su quelli di nicchia, quelli disposti a prendere in esame il lavoro di una persona alle prime armi.

La ricerca all’editore perfetto non è semplice. Potresti venire rifiutato, o potresti essere tu a rifiutare una collaborazione perché non in linea con i tuoi principi etici e morali. È un processo che richiede tempo. E se la tua intenzione è quella di intraprendere una strada più veloce, allora forse questa non è l’opzione che fa per te. Ma se sei una persona caparbia e tenace, non demordere, perché troverai l’editore adatto a te e al tuo principio di scrittura. Passare per una casa editrice, però, non ti garantisce il successo. Tutto dipende dal contenuto del libro, perché ai lettori non interessa molto del marchio sulla copertina, ma delle sensazioni ed emozioni che quelle pagine suscitano in loro.

Pubblicare un libro in Self Publishing

Un’altra strada da percorrere, per uno scrittore in fasce, è il ricorso al Self Publishing, tradotto letteralmente con il termine di autopubblicazione. Adottando questo processo, non ti occuperai solo della scrittura del libro, ma della preparazione, di tutto ciò che c’è dietro la vendita, della promozione. Affidarsi al Self Publishing non è una scelta di ripiego, ma un percorso alternativo, che prende le distanze da quello tradizionale, e che, però, può portarti a raggiungere il medesimo obiettivo.

Così facendo, sarai tu a mantenere il controllo della tua attività, e nessun altro potrà interferire con il tuo percorso. In quanto autore indipendente, avrai la possibilità di mantenere il tuo libro nel catalogo delle librerie a lungo, perché i diritti saranno esclusivamente tuoi. Anche se è vero che tutte le responsabilità cadranno su di te, è vero anche che sarai tu e solo tu a giovare del tuo successo.

Sbalordire e sorprendere i lettori con un prodotto di qualità, invogliarli ad acquistarlo, non deluderli, sono queste le missioni del tuo operato.   

I passaggi fondamentali per pubblicare un libro cartaceo

Se intendi pubblicare un libro sfruttando il Self Publishing devi essere consapevole che tutti i passaggi spetteranno a te. Per passaggi si intendono tutte le tappe da percorrere per arrivare alla pubblicazione del manoscritto. Una delle cose più importanti, è il testo, il contenuto, che deve essere perfetto nella forma e nel formato.

Occorre una revisione, un editing, una correzione di bozze, così da eliminare i refusi, migliorare la sintassi. In questo passaggio, ti puoi far aiutare anche da un tuo amico o familiare, perché spesso è più difficile individuare un errore grammaticale o di distrazione per lo scrittore stesso, che per il lettore estraneo alla creazione del tutto. Se ne hai la possibilità, puoi anche affidare il lavoro di editing ad un professionista del settore, che si occuperà di migliorare il tuo testo sotto il punto di vista della fluidità e della cura dei dettagli.

Una cosa di cui bisogna essere ben consapevoli è l’individuazione del genere letterario del libro e del target di riferimento. È importante catalogare, sapere in che ambito muoversi, su chi puntare.

Una delle prime cose che salta subito all’occhio, quando si è alla ricerca di un libro, è il titolo. Se sei attratto da questo, sarai spinto ad acquistarlo e leggerlo, se invece, al contrario, il titolo non ti incuriosisce, la ricerca continua su altro. Non c’è un segreto per trovare il titolo perfetto, ma bisogna trovare qualcosa d’effetto, che accenda la curiosità dei possibili lettori e compratori. Deve essere coerente con il contenuto, ma non svelare troppo ciò che accade nel libro, così da non uccidere la fantasia.

Un altro elemento, complice di essere la fortuna o la rovina di un libro, è la copertina. Si dice che è sbagliato giudicare un libro dalla copertina, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Non lasciare che il lettore rimanga indifferente davanti alla tua opera, ed accendi in lui la voglia di scoprire quale mondo viene raccontato dietro quell’immagine.

Molto importante, è anche la quarta di copertina, che deve avere un testo accattivante, che spinga il lettore ad acquistare il tuo libro. Sarà come un’anteprima del contenuto, e per questo deve essere convincente.

La tesi di laurea si può pubblicare?

Molti studenti si chiedono se la propria tesi di laurea possa diventare un libro. Beh, la risposta è si: la tesi può essere una base per un libro più ampio e approfondito, modificando il taglio editoriale di alcuni aspetti che potrebbero sembrare troppo accademici. Potresti, appunto, pubblicare un saggio che tratti l’argomento centrale della tua tesi. La tesi può essere pubblicata tentando la strada di case editrici specializzate nel tuo ambito di riferimento, oppure con il self publishing. In entrambi i modi, ciò che conta è realizzare il tuo sogno per diventare scrittore. A questo punto, non ti resta che valutare le diverse opportunità e lanciarti in questa nuova sfida.

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