Il primo anno rappresenta uno scoglio difficile per molti studenti universitari. Anche chi non ha mai fatto fatica a riportare buoni voti può sentirsi privi di punti di riferimento, perché ora le regole del gioco sono cambiate.

Se c’è una circostanza che non aiuta, è l’essere arrivati ​​qui con troppe aspettative. Tra non molto sarà chiaro che qualsiasi somiglianza con la realtà è puramente casuale. Il campus non assomiglia a quelli delle serie Netflix, i corsi spesso non sono così interessanti come promesso, e la gestione del tempo è molto più complessa di quanto ti aspettassi… In queste circostanze è molto facile ottenere la formula perfetta per la delusione: pressione e grandi aspirazioni si scontrano con un nuovo ambiente e una realtà ostinata.

La partenza non è andata nel migliore dei modi e temi un primo anno di università disastroso? Se ti senti smarrito o vuoi iniziare con il piede giusto, fai tesoro dei nostri consigli per affrontare al meglio il primo anno di università.

8 consigli per superare il primo anno di università e gestire la crisi universitaria

Quando pensiamo all’università, all’inizio abbiamo solo buoni propositi: entusiasmo, nuovi amici, nuove sfide… In effetti, quelli di noi che hanno frequentato l’università tendono a ricordare notti insonni, risate folli e altre battaglie che rendono l’esperienza un ricordo felice.

Ma il primo anno universitario cambia la vita di quasi tutti. E i cambiamenti sono uno dei fenomeni che più sbilancia l’individuo. C’è una parte importante per la quale quasi nessuno ci prepara: il cambiamento. Basta rifarsi al tradizionale concetto di comfort zone per capire che entrare nel mondo universitario significa proprio questo: uscire dalla nostra zona di comfort dove certe abitudini ci erano utili e che ora stanno irrimediabilmente diventando obsolete.

Finora le cose sono state relativamente facili ma da questo momento le regole del gioco sono cambiate, e sono cambiate molto. Tutta una serie di stimoli, linee guida, esami e orari iniziano a invadere il tuo spazio. La buona notizia è che a questa età l’università è ancora un progetto di vita, entusiasmante e ricco di aspettative.

La cattiva notizia, se vogliamo spiegarla così, è che il primo anno di università dovrai disimparare certe abitudini, usanze, lasciarle alle spalle e contemplare una serie di linee guida che d’ora in poi faranno parte della tua quotidianità.

1. Impara a gestire il tempo

In questa nuova fase, gli studenti saranno trattati per la prima volta per quello che sono: adulti., liberi e responsabili. Gli orari saranno meno rigidi rispetto al liceo e gli insegnanti saranno meno attenti. Le responsabilità, così come il tempo e la decisione di investirlo in una cosa o nell’altra, appartengono al nuovo studente, che dovrà imparare a gestire tutte le sue opzioni in modo autonomo.

Una delle sfide più importanti del primo anno di università è l’autogestione del tempo e la ripartizione dello studio. Si consiglia di fare un calendario per semestri con le materie più importanti e le relative valutazioni. Il tempo sarà sempre più scarso e prezioso e la sua gestione sarà una delle grandi lezioni da apprendere quest’anno.  Dedica un apposito calendario allo studio, aggiornarlo e rivedilo quotidianamente, attivando le notifiche se si tratta di un calendario digitale.

2. Partecipa alle lezioni

Se hai già iniziato il corso, avrai notato che le prime lezioni servono solitamente come presentazione, sia dei servizi offerti dall’università, sia del corpo docente o dei contenuti che verranno affrontati durante il corso universitario. Da un punto di vista accademico, le prime lezioni sono utili per scoprire come funziona il sistema didattico, la metodologia adottata dai professori e il tipo di esami che sosterrai.

Essere coinvolti nelle lezioni di classe, anche quando la frequenza non è obbligatoria, significa entrare nel vivo della materia, capire le parti più importanti, l’approccio del professore, del tutor o dei compagni di classe, nonché permette di partecipare attivamente, dare le proprie opinioni, studiare e lavorare sulle conoscenze apprese.

Ecco perché questi primi giorni sono così importanti per chiarire ogni dubbio che potresti avere su come funziona l’università, per organizzare la tua vita quotidiana e per andare avanti con la vita universitaria. Armati di pazienza durante il periodo di adattamento, soprattutto se hai deciso di studiare lontano da casa tua.

3. Conosci il piano di studi

È importante essere molto ben informati sul proprio piano di studi, e scegliere il prima possibile gli esami a scelta e gli eventuali tirocini. In questo modo saprai la mole di impegno richiesta, sia quest’anno che nei prossimi, e potrai gestire al meglio le tempistiche senza ritrovarti con brutte sorprese.

4. Frequenta gruppi di studio

Studiare all’interno di un gruppo di compagni di classe, amici o no, ti permetterà di capire e condividere la vita universitaria, con tutte le sfide che comporta. Essere coinvolti nelle molteplici offerte formative, culturali e sociali offerte dall’università ti permetterà anche di fare nuove amicizie e scoprire la tua nuova realtà. Inoltre, sarai in grado di sviluppare competenze trasversali come la comunicazione, le strategie di apprendimento e l’empatia, tra le altre.

5. Chiedi aiuto se ne hai bisogno

Non trascurare la tua salute fisica e mentale: cerca di fare esercizio fisico regolarmente e di mangiare in modo equilibrato, e non esitare a chiedere aiuto se ti senti sopraffatto. Prova a verbalizzare le tue preoccupazioni, discutile e condividile con amici, tutor o consulenti professionisti, per vedere come ti stai evolvendo, ti aiuterà a sentirti meglio in questa nuova fase della tua vita.

6. Non perdere il morale alla prima battuta d’arresto

Tutto è nuovo. Almeno per i primi sei mesi, ed è possibile per tutto il primo anno continuare il processo di adattamento. Devi presumere che commetterai degli errori, al pari delle altre matricole, e che alcune cose non funzioneranno al primo tentativo.

La maggior parte degli studenti universitari vede i propri voti calare durante il primo trimestre e poi riprendersi. Non c’è bisogno di drammatizzare: la tua carriera universitaria non è definita da un singolo momento di fallimento, quindi evita le situazioni di panico. Tieni la testa alta, mantieni la calma e non perdere l’obiettivo. Nell’ambiente universitario è impossibile avere successo in tutto.

Secondo l’esperienza di molte matricole, la proattività e la motivazione ad apprendere possono essere un'”arma” per superare le avversità all’università.

7. Impara a dare priorità

Se sei uno di quegli studenti che condividono la formazione con un lavoro, valuta il peso dei crediti che potrai prendere in modo da verificare se puoi coniugare gli studi universitari con la vita lavorativa . Lo stesso se hai un hobby importante per te.

8. Rimodula le aspettative

È possibile che uno studente abituato ad essere il primo della classe o a prendere ottimi voti, possa mostrare un rendimento scarso il primo anno. Non è raro che i più brillanti all’improvviso possano diventare studenti mediocri, causando uno shock in molti studenti, abituati agli ottimi voti delle superiori, una volta scoperta che la Facoltà è un altro mondo, con altre regole, maggiore competizione, standard di valutazione più rigidi e materie molto più difficili. Ergo, puoi studiare molto e fallire. Dal momento che si tratta di una possibilità concreta, è importante essere preparati e non farne un dramma.

Qual è la ricetta per superare la crisi universitaria? Non c’è una formula magica valida per tutti, ma tenendo questi consigli a mente vivrai il tuo inserimento universitario con minori complicazioni e maggiore consapevolezza.

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