Temi di essere in un momento di crisi universitaria? Se non riesci a studiare, rimandi sempre gli esami e fai una fatica enorme a concentrarti, probabilmente sei in una fase di blocco.
La prima cosa da fare è capirne le ragioni. Perché sei uno studente in crisi? Ci sono ragioni personali? Spesso, si entra in una fase di crisi universitaria per motivazioni private. La vita personale può influenzare molto quella universitaria e creare una sorta di circolo vizioso dagli effetti negativi.
Se le ragioni non sono personali, allora devi soffermarti sul tuo percorso. Molti studenti in crisi sperimentano le maggiori difficoltà nel corso del primo anno. Anche chi non ha mai fatto fatica ad avere buoni voti può iniziare a zoppicare.
Se c’è una circostanza che non aiuta, è l’essere arrivati all’università con troppe aspettative. Spesso, la formula perfetta per la delusione è pressione e grandi aspirazioni combinate insieme in un ambiente nuovo.
Se ti senti smarrito e vuoi superare lo stallo, fai tesoro dei nostri consigli per affrontare al meglio l’università.
Studenti in crisi: come riconoscere il blocco
Ti senti frustrato e stanco? Questi sono i primi due segnali della crisi universitaria in arrivo.
Spesso, la causa è semplice. Un esame andato male può essere l’inizio. Se non ci sono ragioni oggettive, allora la crisi universitaria è più seria. Cosa significa? Se non ti presenti proprio agli appelli, devi fermarti un attimo e porti alcune domande.
Lo stato d’animo più diffuso tra gli studenti in crisi è la confusione riguardo il percorso. Si entra in difficoltà perché la certezza di aver fatto la scelta giusta vacilla. Poniti subito una domanda: quello che studio mi piace? La facoltà scelta corrisponde alle mie inclinazioni personali?
L’università non è obbligatoria. Iscriversi a una facoltà piuttosto che a un’altra è una libera scelta. Scegliere il percorso giusto non è sempre semplicissimo. Ecco perché bisogna fermarsi a riflettere. La domanda sul percorso universitario ne porta con sé un’altra: hai un obiettivo? Hai scelto la facoltà con una professione bene in mente?
Avere un obiettivo professionale post-laurea aiuta molto a non diventare uno studente in crisi. Se hai un momento di blocco, visualizzare il tuo obiettivo ti aiuterà a sbloccarti. Hai quella meta da raggiungere e la realizzazione del sogno può fare da sprone e farti uscire dal pantano della frustrazione.
Se non hai un obiettivo, fermati un attimo e comincia a pensarci. Perché ti sei iscritto a quella facoltà? Lo hai fatto con una reale convinzione? Le risposte a queste domande ti aiuteranno a superare il momento di crisi universitaria.
8 consigli per gestire la crisi universitaria
La crisi universitaria da primo anno è la più diffusa. In effetti, il primo anno comporta un vero e proprio cambiamento di vita. E i cambiamenti destabilizzano gli esseri umani. Purtroppo, nessuno ci prepara al cambiamento.
Entrare nel mondo universitario significa uscire dalla nostra zona di comfort. Dovrai cioè disimparare alcune abitudini, lasciartele alle spalle e contemplare una serie di linee guida che d’ora in poi faranno parte della tua quotidianità.
1. Impara a gestire il tempo
Una delle sfide più importanti del primo anno di università, così come del resto del percorso, è l’autogestione del tempo e l’organizzazione dello studio. Molti studenti in crisi lamentano proprio l’incapacità di seguire tutto. “Non ce la faccio”. Questa frase l’avrai sicuramente pronunciata più di una volta nel momento di massima crisi universitaria.
Ebbene, c’è un rimedio. Prendi in mano il tuo tempo e gestiscilo. Calendario alla mano organizza i semestri. Decidi quali esami fare e quanto tempo dedicare a ognuno. Suddividi lo studio giorno per giorno e aggiorna e modifica il tuo calendario giorno per giorno. Se sei uno che compila i calendari ma poi non li usa, scegli una versione digitale con le notifiche. In questo modo sarai costretto a utilizzarlo.
2. Poniti dei piccoli obiettivi
Spesso, il motivo della crisi sono gli obiettivi troppo grandi. Se sei al primo anno o anche agli anni successivi, devi dosare le tue forze.
Non puoi pensare di dare un sacco di esami tutti insieme. Mancare l’obiettivo prefissato, infatti, genera molta frustrazione. E la frustrazione è nemica dell’autostima. Quando si entra in un circolo vizioso in cui i due sentimenti dominanti sono bassa autostima e alta frustrazione, la crisi universitaria è dietro l’angolo.
Per evitare la fase da studente in crisi è bene sedersi a tavolino e capire quanti e quali esami si è in grado di fare. Una volta fissato il proprio obiettivo a breve termine, senza né sovrastimare né sottostimare le proprie capacità, è bene concentrarsi solo su quello. Mettersi a confronto con gli altri o guardare all’intero percorso da fare è demotivante. Al contrario raggiungere il proprio obiettivo fa impennare l’autostima e aiuta a essere ancora più concentrati e produttivi.
3. Impara a conoscere il piano di studi
È importante essere molto ben informati sul proprio piano di studi e scegliere il prima possibile gli esami a scelta e gli eventuali tirocini. In questo modo saprai la mole di impegno richiesta e potrai gestire al meglio le tempistiche senza ritrovarti con brutte sorprese.
4. Frequenta gruppi di studio
Studiare all’interno di un gruppo di compagni ti permetterà di evitare di isolarti. Per gli studenti in crisi non c’è niente di peggio dell’isolamento. Le situazioni di solitudine acuiscono i problemi e aumentano lo stato d’animo negativo. Confrontarsi con gli altri, invece, aiuta a razionalizzare meglio il problema e in alcuni casi a ridimensionarlo.
Approcciati al gruppo di studio con l’intento di farti aiutare e supportare. Usufruisci cioè dei compagni per chiedere consigli e chiarimenti. Se ci sono cose che non hai capito, il gruppo di studio è molto importante. Lo studio poi diventa più dinamico e partecipativo e ti aiuta a superare la mancanza di stimolo. É molto più semplice obbligarsi a studiare con dei compagni di università che obbligarsi a studiare da solo.
5. Chiedi aiuto se ne hai bisogno
Non trascurare la tua salute fisica e mentale. Cerca di fare esercizio fisico regolarmente e di mangiare in modo equilibrato, e non esitare a chiedere aiuto se ti senti sopraffatto. Prova a verbalizzare le tue preoccupazioni, discutile e condividile con amici, tutor o consulenti professionisti. Ti aiuterà a sentirti meglio.
6. Non lasciarti abbattere alle prime battute d’arresto
Metti sempre in conto che potresti incappare in qualche passo falso. Alcune cose non funzionano al primo tentativo.
Se non superi un esame o prendi un voto che ti abbassa la media, sforzati di non drammatizzare. La tua carriera universitaria non è definita da un singolo momento di fallimento. Mantieni la calma e non perdere di vista l’obiettivo finale. Nell’ambiente universitario è impossibile avere successo in tutto.
Secondo l’esperienza di molti studenti, la proattività e la motivazione ad apprendere possono essere un'”arma” per superare le avversità all’università.
7. Impara a dare priorità
Se studi e lavori contemporaneamente, suddividi la giornata in base alle tue priorità. Organizza cioè il carico di studio in modo da conciliarlo con il lavoro. Questo consiglio vale ovviamente anche nel caso di attività extra-universitarie, come un hobby, una passione o la stessa vita privata. Se sei tra gli studenti in crisi perché non riescono a conciliare studio e lavoro, valuta il passaggio a un’università telematica con metodo e-learning e lezioni da remoto. Cerca cioè una soluzione pratica per uscire dall’impasse.
8. Rimodula le aspettative
È possibile che uno studente abituato a essere il primo della classe o a prendere ottimi voti, possa mostrare un rendimento scarso soprattutto durante il primo anno di università. Non è raro che i più brillanti all’improvviso possano diventare studenti mediocri. Questa condizione può provocare una crisi universitaria.
Per superarla è bene considerare il nuovo ambiente. L’università è diversa dalle superiori. Basta concedersi un periodo di adattamento. Come tutte le cose nuove si diventa più bravi semplicemente facendole. Più vai avanti più fai esami e più sarai in grado di tornare ai tuoi standard. L’importante è non arrendersi subito.
Qual è la ricetta per superare la crisi universitaria? Non c’è una formula magica valida per tutti, ma tenendo a mente questi consigli vivrai l’università con minori complicazioni e maggiore consapevolezza.
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