Capire come fare una tesina alle superiori è fondamentale per preparare un colloquio orale, imparare a fare collegamenti tra argomenti diversi e comprendere come va strutturato un lavoro più complesso di un semplice tema o di un saggio breve. 

Non solo, potresti trovarti a dover pensare a un elaborato di questo tipo persino all’università. Senza dimenticare che il colloquio orale dell’esame di Stato per il diploma è stato improntato sulla formula della tesina per diverso tempo. E se sei nella condizione di doverti porre la domanda “come fare la tesina di maturità?” allora sei decisamente nel posto giusto. Armati di buona volontà, come ti direbbe sicuramente il tuo professore, e continua la lettura!

Argomenti tesina di maturità e non solo: focalizzati su quello che ti interessa

Vuoi sapere come fare una tesina alle superiori o all’università? In entrambe le situazioni il punto di partenza è l’argomento su cui incentrare il lavoro. Alle superiori potresti avere maggiore libertà nella scelta dei temi da affrontare. All’università, invece, potrebbe essere il professore a richiederti l’elaborazione di una tesina su un dato argomento. 

I due approcci sono molto diversi. Nel primo caso, infatti, ti devi concentrare e stilare una lista di possibili argomenti per capire quale ti piacerebbe trattare. Ti consigliamo di scegliere un argomento su cui sei ferrato o che ti interessa particolarmente.  

C’è un aspetto, però, che accomuna gli elaborati: l’originalità. Sia nel caso dei professori delle superiori che dei docenti universitari, ti trovi davanti a degli interlocutori che hanno già visionato centinaia e centinaia di tesine. A fare la differenza è l’approccio con cui affronti l’argomento. Per dirla in altri termini, il punto di vista da cui elabori l’argomento deve essere il più originale possibile. 

Come impostare una tesina: l’importanza dei collegamenti

Qualsiasi tipo di tesina serve per impostare il successivo colloquio orale di presentazione. Cosa significa? Il tuo elaborato deve essere funzionale a costruire un discorso davanti al tuo professore. Questo comporta la costruzione di una serie di collegamenti interni. Non puoi cioè esimerti dal creare una struttura a mappa in tutti casi.

Nel caso di una tesina alle superiori dovrai creare dei collegamenti tra le diverse materie. Il tuo elaborato deve essere cioè multidisciplinare. Poniamo che tu abbia scelto come argomento della tua tesina la Prima Guerra Mondiale. Quali collegamenti puoi trovare? Ecco a te tre possibili spunti: 

  • letteratura italiana: due figure interventiste in favore della guerra furono Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti. Entrambi sono dei possibili collegamenti.
  • arte: il futurismo per la chiara esaltazione della guerra. Il pittore e scultore Umberto Boccioni, per esempio, si arruolò volontario.
  • filosofia: collegamento con il positivismo e l’idealismo di Hegel 

Come trovare i collegamenti della tesina? 

Uno dei passaggi fondamentali della nostra guida su come fare una tesina alle superiori è la ricerca. Fare rifermento solo ai libri scolastici potrebbe essere penalizzante. Ti consigliamo di fare una ricerca su internet, prendendo le informazioni da siti autorevoli. Se non lo conosci ancora, usa come motore di ricerca Google Scholar pensato proprio per gli studenti.

Fare una buona ricerca on line ti aiuta a scoprire connessioni multidisciplinari che non conoscevi. Hai scelto la Prima Guerra Mondiale per la tua grande passione per la storia, ma non sai che pesci prendere per i tuoi collegamenti con la letteratura italiana? Allora, digita online ricerche come le seguenti: poeti interventisti grande guerra, scrittori favorevoli alla Prima Guerra Mondiale o correnti letterarie anti interventiste. Scoprirai così le correnti e gli scrittori che potrebbero essere utili per la tua tesina.

Nel creare i tuoi collegamenti non forzare mai troppo. Ai professori che ti ascoltano la connessione deve apparire naturale, persino ovvia. Meglio lasciare da parte una materia ed evitare di costruire un collegamento zoppicante. 

Mappa concettuale: uno strumento utilissimo per la tesina

Come fare una tesina alle superiori a prova di collegamenti che tengono? Una volta individuate tutte le connessioni elabora una mappa concettuale. Ovviamente, questo consiglio vale anche se la domanda fosse come fare la tesina di maturità. 

In cosa consiste esattamente una mappa concettuale? Nella schematizzazione del tuo argomento tramite un grafico. Devi scrivere l’argomento principale al centro di un foglio bianco e racchiuderlo in una figura geometrica, da cui partono le frecce con i collegamenti alle varie materie. Crei cioè nodi concettuali e relazioni associative: 

  • nodi concettuali – sono le parole o i concetti chiave dell’argomento prescelto che vanno scritti sempre all’interno di una figura geometrica, solitamente un cerchio
  • relazioni associative – rappresentazione dei collegamenti tramite delle frecce che legano un preciso nodo concettuale a una materia specifica

Tesina: come scriverla?

Questo è il cuore di tutta la nostra guida su come fare la tesina di maturità, e qualsiasi altra tesina per le superiori o l’università. Dopo cioè aver raccolto tutto il materiale, puoi iniziare il lavoro di scrittura. Il testo dovrebbe avere questa struttura: 

  • introduzione – breve cappello di presentazione in cui introduci l’argomento, le motivazioni che ti hanno indotto a sceglierlo e il punto di vista su cui hai improntato il lavoro
  • corpo centrale – questa è la parte più importante dell’elaborato in cui il tuo compito consiste nel creare un discorso logico, fluido e ben articolato. Per strutturare meglio il testo suddividilo in brevi capitolo tematici. 
  • conclusione – tira le somme

Per definizione la tesina non è un testo molto lungo. Questo significa che dovrai adottare uno stile chiaro e diretto ed evitare di dilungarti troppo. Per aiutarti nella stesura sarebbe meglio evitare i periodi troppo lunghi con tante subordinate, perché rischi di complicarti la vita. Scrivi frasi brevi, facili da leggere e da comprendere e usa spesso i connettivi. Di cosa si tratta? Per evitare periodi lunghissimi puoi esprimere un concetto in una frase e poi utilizzare connettivi come “infatti, cioè, di conseguenza, quindi” per ampliare il concetto nella frase successiva. 

Vuoi capire se sei riuscito a essere chiaro? Leggi ogni singola frase. Se devi rileggerla una seconda volta, allora ti tocca semplificarla o mettere qualche punto in più. 

Per arricchire la tesina utilizza anche delle immagini. Sceglile con cura affinché siano pertinenti con il tuo discorso e inseriscili nella tesina con lo scopo di arricchire il testo.  

Aggiungi la bibliografia e la sitografia

Il tuo lavoro non è terminato con la stesura del testo. Dopo le conclusioni devi inserire la bibliografia e la sitografia, vale a dire l’elenco completo dei testi, degli articoli e dei siti che hai consultato per raccogliere il materiale. Se poi hai utilizzato anche film e immagini, dovrai aggiungere la filmografia e l’iconografia. Ecco a te un piccolo esempio: 

  • libri – nome e cognome dell’autore, titolo in corsivo, luogo di edizione, casa editrice e anno
  • siti – home page del sito e anno di consultazione 
  • film – titolo del film in corsivo, nome e cognome del regista, paese di produzione e anno di produzione
  • immagini – nome dell’artista, titolo dell’opera in corsivo, data di realizzazione e luogo in cui si trova l’opera. Ogni dato va separato dal successivo con una virgola. Qui di seguito un esempio: G. Pellizza da Volpedo, Il quarto stato, 1898 – 1901, Milano, Museo del Novecento. 

Revisione finale

La parte finale della nostra guida su come fare una tesina alle superiori si conclude con il tuo ultimo compito prima di consegnare il lavoro: la revisione. Rileggi e controlla con attenzione per scovare eventuali errori ortografici. Per capire poi se hai usato punti e virgole nei punti giusti, leggi ad alta voce e stai attento alle pause. 

 

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