Il saggio breve alla maturità è stata una delle prove di italiano della tipologia B. A partire dall’esame di Stato del 2019 è stato sostituito dal testo argomentativo. I cambiamenti introdotti negli ultimi anni dimostrano come la maturità sia in continua evoluzione. L’esame si adegua all’attualità, modificando forme e metodi a seconda delle esigenze, proprio come dimostra la rivoluzione didattica causata dalla pandemia da COVID 19. Saper realizzare un saggio breve, quindi, è un punto a favore degli studenti. In fondo, questa prova potrebbe tornare in futuro e potresti ritrovarti a doverlo elaborare per un compito in classe, per un esonero o una prova universitaria.
Come scrivere un saggio breve
Prima di darti tutte le indicazioni pratiche per elaborare questo tipo di testo, vogliamo chiarire bene di cosa si tratta. Il saggio breve alla maturità e il saggio breve in generale è un elaborato in cui esponi una tesi derivante dall’analisi di una serie di documenti/estratti. In altre parole il tuo professore ti fornisce dei testi riguardanti un argomento specifico e ti chiede di rielaborarli in forma di saggio di lunghezza contenuta.
Ovviamente, il testo può essere di tipo artistico, letterario, storico, tecnico-scientifico, sociologico e così via.
Non solo, il saggio breve ha tre diverse tipologie di stesura:
- argomentativo – presenti tesi e antitesi su un dato argomento servendoti dei documenti proposti dal professore
- esplicativo – spieghi al tuo lettore l’argomento in questione utilizzando i dati e le informazioni contenute nelle tue fonti
- critico – confuti una tesi o una teoria utilizzando a supporto i dati e le informazioni contenute nei documenti e non solo
Da dove cominciare allora? La prima cosa da fare è leggere con grande attenzione i documenti proposti.
L’analisi delle fonti
Di solito, i prof ti forniscono dei documenti come articoli di giornale, estratti da testi di autori noti, tabelle, grafici e così via. Tutto il materiale serve a fornirti una panoramica sull’argomento. Sono, quindi, la tua base di partenza per l’elaborato. Ecco perché devi leggerli con estrema attenzione. Se necessario, puoi anche rileggere le fonti una seconda volta per assicurarti di aver compreso bene. Ognuno di questi documenti, infatti, sostiene una determinata testi sull’argomento X.
Perché è importante una lettura attenta? Perché dovrai scegliere quali di questi citare all’interno del tuo saggio breve a sostegno della tua visione personale sull’argomento da trattare.
Un buon modo per utilizzare i documenti proposti è individuare le parole chiave e sottolineare i passaggi più importanti. Tieni comunque presente che non è necessario citare tutte le fonti all’interno del tuo testo.
Esempio di documenti di un saggio breve alla maturità
Prendiamo ad esempio alcune tracce di saggio breve alla maturità per darti un’idea del tipo di documenti che potresti trovarti a dover analizzare. In particolare, ti proponiamo il saggio breve dell’esame di Stato del 2014 di ambito tecnico-scientifico con argomento la Tecnologia pervasiva. Qui sotto trovi due estratti dalle quattro fonti proposte:
Da un articolo pubblicato sull’Espresso intitolato Trans Umano: Anche la Silicon Valley ha la sua religione… Per convincersene basta scorrerne i capisaldi: il potenziamento delle nostre capacità fisiche e psichiche; l’eliminazione di ogni forma di sofferenza; la sconfitta dell’invecchiamento e della morte. Ciò che piace ai geek della Valley è che questi grandiosi progetti di superamento dell’umano nel “post-umano” si devono, e possono, realizzare tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilità è ancora tutta da scoprire, come il “mind uploading”, ossia il trasferimento della coscienza su supporti non biologici, e le “nanomacchine”, robot grandi come virus in grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a livello molecolare.
Da un articolo pubblicato sul Corriere della Sera intitolato E il robot prepara cocktail e fa la guerra: Lord Martin Rees, docente di Astrofisica all‟Università di Cambridge e astronomo della Regina, la vede un po’ diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti proibitivi per l’uomo – piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive – oltre che per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di utili idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali complessi.
Come vedi le fonti vogliono farti riflettere sull’intrusione della tecnologia nella vita quotidiana di noi umani. Il primo estratto chiarisce la posizione dei protagonisti della Silicon Valley, assolutamente favorevoli a uno sviluppo tecnologico futuristico, che preveda addirittura il trasferimento della coscienza ai robot. Il secondo, invece, è incentrato sulla tesi opposta sostenuta da un docente di astrofisica. Secondo Martin Rees cioè l’intelligenza artificiale andrebbe limitata.
Come si usano le fonti nel saggio breve
Dopo aver letto le fonti, dovrai utilizzarle all’interno del tuo testo per una trattazione sintetica dell’argomento. Ti servono cioè per sintetizzare il dibattito internazionale su un dato argomento, come nel nostro caso la tecnologia pervasiva. Ovviamente, sceglierai di dare più rilevanza a un testo oppure all’altro a seconda della tua stessa opinione riguardo l’argomento. Puoi anche fare riferimento a testi e autori di cui sei a conoscenza e che non sono incluse nei documenti. A seconda dell’argomento del saggio, hai anche la possibilità di fare riferimento a tue letture e/o esperienze personali.
Come strutturare il saggio
Il saggio breve ha una struttura ben precisa che dovrai rispettare:
- titolo – frase concisa e accattivante che invogli la lettura. Può sintetizzare l’argomento principale o anticipare la conclusione
- introduzione
- corpo centrale (trattazione sintetica delle fonti con citazione)
- conclusione
Puoi anche suddividere l’elaborato in paragrafi per dare maggiore ordine alle idee. Dovrai anche adottare uno stile preciso in linea con il tipo di testo. Tieni presente che il lettore dell’elaborato è un professore e, di conseguenza, non puoi adottare uno stile informale. Non scegliere cioè la prima persona e non usare formule come “io penso che”, “secondo me” e così via. Il saggio breve alla maturità e non solo richiede uno stile abbastanza formale. Usa cioè la forma impersonale ed espressioni come “si crede”, “si pensa”, “secondo lo scienziato X”.
Stai anche molto attento a centrare bene l’argomento. Non divagare solo per scrivere un testo più lungo. In fondo, la denominazione stessa di saggio breve dovrebbe farti comprendere che la lunghezza non è prioritaria.
Se basta un solo breve passaggio per sintetizzare una informazione/opinione, evita di citare tutto un intero brano. Questo tipo di escamotage non funziona perché riduce l’efficacia del testo e dà al professore un’impressione di confusione e scarsa strutturazione dell’elaborato.
Non dimenticare mai la fase della revisione
Ultimo consiglio riguarda la revisione. Devi rileggere con grande attenzione il tuo saggio breve e fare una sorta di controllo:
- le argomentazioni sono chiare?
- hai citato correttamente le fonti? Hai usato le formule “come spiega” “come sostiene”?
- il discorso fila? ci sono delle ripetizioni o dei passaggi poco comprensibili?
- hai usato un tono impersonale?
- ci sono errori di grammatica o di punteggiatura?
- la conclusione è chiara e coerente?
Hai scritto l’elaborato sulla tecnologia e pensi che ci siano dei limiti da porre? La tua conclusione potrebbe essere la seguente:
La tecnologia è diventata così pervasiva da poter condizionare l’interazione degli uomini con il mondo. Ogni singola azione eseguita tramite un mezzo tecnologico dovrebbe esprimere chi la compie ed essere lo specchio della coscienza dell’uomo. La responsabilità affidata alle nuove generazione è proprio la difesa della tecnologia come parte delle scienze umane.
Allora, ti è tutto chiaro: hai capito come scrivere un saggio breve?
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