Stai pensando al tuo futuro e ti piacerebbe conoscere la classifica delle università di economia? Selezionare e comparare gli atenei è un’ottima modalità per fare una scelta più consapevole. Se sei sicuro di volerti laureare in economia, il secondo passo da compiere consiste nel valutare le offerte formative dei singoli atenei. Stabilisci dei parametri di valutazione e stila la tua personale classifica. Prima ancora di compilare la tua top ten, però, dovrai stabilire gli aspetti da mettere a confronto. Per semplificare tutto inizia con il dare un’occhiata alle classifiche ufficiali, redatte in Italia dal CENSIS.

Classifica università economia Italia: le migliori dell’anno accademico 2020/2021

 L’istituto di ricerca CENSIS compila ogni anno una classifica delle università di economia. Ma quali aspetti valutano per stilare la loro classifica? Oltre all’offerta didattica, i parametri principali sono due: la progressione di carriera e i rapporti internazionali. Il primo indica le chance occupazionali degli studenti, mentre il secondo fa riferimento alla capacità degli atenei di stabilire rapporti e partnership internazionali. Per una facoltà come quella di economia si tratta di due parametri importanti, vista anche la globalizzazione dei mercati e l’internazionalità sempre più marcata dovuta alla digitalizzazione. 

Ti proponiamo la classifica 2020/2021 delle università di economia in Italia stilata sulla base di questi due parametri. Tieni presente che l’analisi è stata fatta sulle lauree triennali erogate dalle università statali: 

  1. Alma Mater di Bologna – 110 punti per la progressione di carriera e 110 punti per i rapporti internazionali 
  2. Cà Foscari di Venezia – 102 punti per la progressione di carriera e 104 punti per i rapporti internazionali 
  3. UNIPD – Università degli studi di Padova – 107 punti per la progressione di carriera e 97 punti per i rapporti internazionali 
  4. UniTrento – Università degli studi di Trento – 106 punti per la progressione di carriera e 95 punti per i rapporti internazionali 
  5. Università degli studi di Trieste – 99 punti per la progressione di carriera e 99 punti per i rapporti internazionali 
  6. UNIMORE – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – 104 punti per la progressione di carriera e 91 punti per i rapporti internazionali 
  7. Tor Vergata di Roma – 88 punti per la progressione di carriera e 103 punti per i rapporti internazionali 
  8. Statale di Milano – 107 punti per la progressione di carriera e 84 punti per i rapporti internazionali 
  9. UniSi – Università degli studi di Siena – 88 punti per la progressione di carriera e 95 punti per i rapporti internazionali 
  10. Bicocca di Milano – 98 punti per la progressione di carriera e 84 punti per i rapporti internazionali 

Studiare economia all’estero: i migliori atenei nel 2020/2021

Per la classifica delle università di economia nel mondo facciamo riferimento al lavoro di analisi del QS University World Rankings by Subject. Qui sotto trovi la lista dei migliori 10 atenei dell’area didattica business e management: 

  1. Harvard University (Massachusetts)
  2. INSEAD (The Business School for the World) – ateneo con sede in Francia, Asia e Stati Uniti
  3. London Business School
  4. MIT di Boston
  5. Stanford University (California)
  6. Università della Pennsylvania
  7. Bocconi di Milano 
  8. Cambridge University (Gran Bretagna)
  9. HEC Paris School of Management 
  10. University of Oxford (Gran Bretagna)

Se ti interessa studiare economia ed econometria (economics and econometrics), invece, la classifica cambia. Al primo posto, infatti, si trova il MIT di Boston, al secondo l’Università di Harvard e al terzo posto la Stanford University.

Classifica università italiane economia: come stilare una tua personale lista

Hai dato un’occhiata alle liste qui sopra, ma non prevedi di iscriverti in nessuno degli atenei elencati? Allora devi stilare la tua personale classifica delle università di economia. 

Ma come fare? Sicuramente, il tuo punto di partenza è l’offerta formativa. Devi cioè valutare i diversi piani di studio. Seleziona gli atenei a cui sei interessato e analizza i piani di studio prendendo in considerazione i seguenti aspetti: 

  • le materie d’esame
  • la presenza di tirocini e laboratori pratici
  • il numero di esami a scelta
  • la possibilità di sostenere esami con valutazione progettuale 

I tirocini e i laboratori pratici sono fondamentali. Ti consentono, infatti, di misurarti con il mondo del lavoro e di mettere in pratica le nozioni apprese. Non solo, uscito dall’università, il tirocinio è un’esperienza lavorativa importante da inserire nel tuo CV in modo da aumentare le tue chance di trovare occupazione. 

Sono importanti anche gli esami a scelta perché ti consento di personalizzare il tuo piano di studi, concentrando l’attenzione sulle materie che ti interessano di più. 

Infine nel confronto tra i piani di studio tieni conto anche degli esami con valutazione progettuale. Di cosa si tratta? Degli esami che prevedono la redazione di un elaborato/progetto. Questa opzione è da prendere in considerazione perché potrai mettere il progetto nel tuo portfolio personale, usandolo come carta da visita quando partecipi a un colloquio di lavoro. 

Ti piacerebbe valutare anche il curriculum dei docenti? Avere degli insegnanti di prestigio, dotati di un curriculum importante, è indubbiamente un punto a favore della facoltà. Per analizzare questo aspetto devi semplicemente consultare i CV online dei docenti. Di solito, i siti ufficiali degli atenei ti consentono di reperire anche questo tipo di informazioni. 

Dove studiare finanza in Italia: come scegliere l’università

Oltre all’offerta didattica, ci sono altri parametri da valutare prima dell’iscrizione all’università. Si tratta, però, di elementi più personali come: l’importo delle tasse, la collocazione geografica dell’ateneo, la disponibilità di servizi di assistenza studenti (tutor), le caratteristiche del campus, la presenza di alloggi universitari e così via. 

Dopo aver compilato la tua classifica delle università di economia in base ai parametri formativi, potrai aggiungere ulteriori punti prendendo in considerazione i parametri elencati qui sopra. 

Vista l’ampiezza dell’offerta formativa, non ti fermare solo agli atenei statali. Puoi scegliere, infatti, tra le università statali e quelle private e persino tra le università tradizionali e quelle online. Per ragioni personali devi lavorare e studiare contemporaneamente e temi di non avere abbastanza tempo per studiare? Allora, potresti valutare le università con formazione e-learning a distanza. Non dovrai recarti in ateneo per seguire le lezioni e risparmierai molto tempo assistendo alle lezioni online tramite le piattaforme digitali. Per stilare la tua personale classifica delle migliori università online per quanto riguarda la facoltà di economia, puoi usare gli stessi parametri che ti abbiamo indicato.

Dove fare la magistrale in economia? La classifica delle statali

Quando valuti l’università in cui studiare, ti consigliamo di dare un’occhiata anche alle magistrali disponibili. Se stai per iscriverti alla triennale, ti sembrerà sicuramente che la magistrale sia una cosa lontanissima. Non sai neppure cosa farai al termine della laurea di primo livello e potresti decidere persino di non proseguire gli studi. Non ti costa nulla, però, guardare le opzioni disponibili per quanto riguarda i corsi magistrali. 

Di solito si tende a completare gli studi nello stesso ateneo e avere a disposizione corsi di specializzazione interessanti è un indubbio vantaggio. Vuoi sapere quali sono le migliori università statali in cui seguire la magistrale in economia secondo il CENSIS? Qui di seguito, trovi la classifica 2020/2021 per quanto riguarda esclusivamente l’offerta di didattica in aree come finanza, scienze economiche-aziendali e scienze dell’economia:  

  1. Bologna e  Milano – 102,5 punti
  2. Pavia – 100 punti
  3. Calabria – 99 punti
  4. Venezia Cà Foscari – 97,5 punti
  5. Tor Vergata Roma  – 96,5 punti
  6. Cassino – 95,5 punti
  7. Trento – 94,5 punti
  8. Padova – 93 punti
  9. Verona – 92,5 punti
  10. Firenze – 92 punti

Se ti interessa di più l’aspetto della progressione di carriera, Milano e Bologna restano sempre al primo posto. Al terzo posto, però, si piazza l’università di Bari, seguita da Calabria, Piemonte Orientale, Tor Vergata e Cà Foscari. Per il parametro dei rapporti internazionali, invece, la classifica delle migliori magistrali prevede nelle prime cinque posizioni Cassino, Padova, Pavia, Siena e Trento. 

 

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