Stai pensando al tuo futuro e ti piacerebbe conoscere la classifica delle università di economia? Selezionare e comparare gli atenei è un’ottima modalità per fare una scelta più consapevole. Se sei sicuro di volerti laureare in economia, il secondo passo da compiere consiste nel valutare le offerte formative dei singoli atenei. Stabilisci dei parametri di valutazione e stila la tua personale classifica. Prima ancora di compilare la tua top ten, però, dovrai stabilire gli aspetti da mettere a confronto. Per semplificare tutto inizia con il dare un’occhiata alle classifiche ufficiali delle migliori università di economia, redatte in Italia dal CENSIS.

Le migliori università di economia: il contesto in Italia

Prima di esplorare quali siano le migliori facoltà di economia in Italia, è essenziale comprendere il panorama dell’istruzione universitaria in Italia. Le istituzioni accademiche nel paese si articolano in due principali filoni: le università statali e quelle private. Le prime ricevono finanziamenti dallo Stato e aderiscono a criteri accademici definiti a livello nazionale, mentre le seconde si sostengono attraverso risorse private e seguono le direttive accademiche imposte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Nell’ambito degli studi economici, l’Italia propone un ampio ventaglio di percorsi formativi che comprendono lauree di primo livello, specialistiche e dottorati di ricerca. Un numero considerevole di atenei arricchisce l’offerta formativa con possibilità di studiare all’estero e stage, con l’obiettivo di fornire agli studenti un’esperienza formativa di respiro internazionale.

Classifica università economia Italia: le migliori dell’anno accademico 2023/2024

 L’istituto di ricerca CENSIS compila ogni anno una classifica delle università di economia. Ma quali aspetti valutano per stilare la loro classifica? Oltre all’offerta didattica, i parametri principali sono due: la progressione di carriera e i rapporti internazionali. Il primo indica le chance occupazionali degli studenti, mentre il secondo fa riferimento alla capacità degli atenei di stabilire rapporti e partnership internazionali. Per una facoltà come quella di economia si tratta di due parametri importanti, vista anche la globalizzazione dei mercati e l’internazionalità sempre più marcata dovuta alla digitalizzazione. 

Ti proponiamo la classifica 2023/2024 delle università di economia in Italia stilata sulla base di questi due parametri. Tieni presente che l’analisi è stata fatta sulle lauree triennali erogate dalle università statali: 

  1. Bologna: 109 punti
  2. Milano: 108.5 punti
  3. Venezia Cà Foscari: 105.5
  4. Padova: 102 punti
  5. Trento: 100 punti
  6. Modena e Reggio Emilia: 98.5 punti
  7. Milano Bicocca: 96.5 punti
  8. Trieste: 96.5 punti
  9. Perugia: 95.5 punti
  10. Cassino: 94.5 punti

Studiare economia all’estero: i migliori atenei nel 2023/2024

Per la classifica delle università di economia migliori nel mondo facciamo riferimento al lavoro di analisi del QS University World Rankings by Subject, aggiornata al 2022. Qui sotto trovi la lista dei migliori 10 atenei dell’area didattica business e management: 

  1. Harvard University (Massachusetts)
  2. INSEAD (The Business School for the World) – ateneo con sede in Francia, Asia e Stati Uniti
  3. London Business School
  4. MIT di Boston
  5. Stanford University (California)
  6. Università della Pennsylvania
  7. Bocconi di Milano 
  8. Cambridge University (Gran Bretagna)
  9. HEC Paris School of Management 
  10. University of Oxford (Gran Bretagna)

Se ti interessa studiare economia ed econometria (economics and econometrics), invece, la classifica cambia. Al primo posto, infatti, si trova il MIT di Boston, al secondo l’Università di Harvard e al terzo posto la Stanford University.

Classifica università italiane economia: come stilare una tua personale lista

Hai dato un’occhiata alle liste qui sopra, ma non prevedi di iscriverti in nessuno degli atenei elencati? Allora devi stilare la tua personale classifica delle università di economia. 

Ma come fare? Sicuramente, il tuo punto di partenza è l’offerta formativa. Devi cioè valutare i diversi piani di studio. Seleziona gli atenei a cui sei interessato e analizza i piani di studio prendendo in considerazione i seguenti aspetti: 

  • le materie d’esame
  • la presenza di tirocini e laboratori pratici
  • il numero di esami a scelta
  • la possibilità di sostenere esami con valutazione progettuale 

I tirocini e i laboratori pratici sono fondamentali. Ti consentono, infatti, di misurarti con il mondo del lavoro e di mettere in pratica le nozioni apprese. Non solo, uscito dall’università, il tirocinio è un’esperienza lavorativa importante da inserire nel tuo CV in modo da aumentare le tue chance di trovare occupazione. 

Sono importanti anche gli esami a scelta perché ti consento di personalizzare il tuo piano di studi, concentrando l’attenzione sulle materie che ti interessano di più. 

Infine nel confronto tra i piani di studio tieni conto anche degli esami con valutazione progettuale. Di cosa si tratta? Degli esami che prevedono la redazione di un elaborato/progetto. Questa opzione è da prendere in considerazione perché potrai mettere il progetto nel tuo portfolio personale, usandolo come carta da visita quando partecipi a un colloquio di lavoro. 

Ti piacerebbe valutare anche il curriculum dei docenti? Avere degli insegnanti di prestigio, dotati di un curriculum importante, è indubbiamente un punto a favore della facoltà. Per analizzare questo aspetto devi semplicemente consultare i CV online dei docenti. Di solito, i siti ufficiali degli atenei ti consentono di reperire anche questo tipo di informazioni. 

Dove studiare finanza in Italia: come scegliere l’università

Oltre all’offerta didattica, ci sono altri parametri da valutare prima dell’iscrizione all’università. Si tratta, però, di elementi più personali come: l’importo delle tasse, la collocazione geografica dell’ateneo, la disponibilità di servizi di assistenza studenti (tutor), le caratteristiche del campus, la presenza di alloggi universitari e così via. 

Dopo aver compilato la tua classifica delle università di economia in base ai parametri formativi, potrai aggiungere ulteriori punti prendendo in considerazione i parametri elencati qui sopra. 

Vista l’ampiezza dell’offerta formativa, non ti fermare solo agli atenei statali. Puoi scegliere, infatti, tra le università statali e quelle private e persino tra le università tradizionali e quelle online. Per ragioni personali devi lavorare e studiare contemporaneamente e temi di non avere abbastanza tempo per studiare? Allora, potresti valutare le università con formazione e-learning a distanza. Non dovrai recarti in ateneo per seguire le lezioni e risparmierai molto tempo assistendo alle lezioni online tramite le piattaforme digitali. Per stilare la tua personale classifica delle migliori università online per quanto riguarda la facoltà di economia, puoi usare gli stessi parametri che ti abbiamo indicato.

Dove fare la magistrale in economia? La classifica delle statali

Quando valuti l’università in cui studiare, ti consigliamo di dare un’occhiata anche alle magistrali disponibili. Se stai per iscriverti alla triennale, ti sembrerà sicuramente che la magistrale sia una cosa lontanissima. Non sai neppure cosa farai al termine della laurea di primo livello e potresti decidere persino di non proseguire gli studi. Non ti costa nulla, però, guardare le opzioni disponibili per quanto riguarda i corsi magistrali. 

Di solito si tende a completare gli studi nello stesso ateneo e avere a disposizione corsi di specializzazione interessanti è un indubbio vantaggio. Vuoi sapere quali sono le migliori università magistrali in economia statali secondo il CENSIS? Qui di seguito, trovi la classifica 2023/2024 per quanto riguarda esclusivamente l’offerta di didattica in aree come finanza, scienze economiche-aziendali e scienze dell’economia:  

  1. Milano: 106,5 punti
  2. Bologna: 103 punti
  3. Pavia: 99,5 punti
  4. Venezia Cà Foscari: 98 punti
  5. Padova: 97,5 punti
  6. Palermo: 95 punti
  7. Tor Vergata: 95 punti
  8. Udine: 95 punti
  9. Bergamo: 93 punti
  10. Milano Bicocca: 93 punti.

Cosa si studia alla facoltà di economia?

Dopo aver visto le classifiche delle migliori facoltà di economia in Italia e nel mondo, forse ti starai chiedendo cosa si studia effettivamente in un corso di laurea in economia.

Ecco un assaggio di ciò che ti attende:

  • Economia delle aziende, per comprendere come navigano nel vasto mare del mercato;
  • Economia politica, dove si svelano le dinamiche che regolano i sistemi economici;
  • Statistica, essenziale per decifrare i dati e prevedere tendenze;
  • Diritto privato, per capire le norme che regolano le relazioni tra individui e enti;
  • Diritto commerciale, che illumina le regole del gioco nel mondo degli affari;
  • Diritto tributario, per navigare nel complesso universo delle tasse;
  • Matematica finanziaria, dove i numeri parlano il linguaggio degli investimenti;
  • Macroeconomia, per esplorare l’economia su scala larga e le sue fluttuazioni;
  • Finanza aziendale, che rivela come le aziende gestiscono le risorse finanziarie.

Questi temi rappresentano alcuni esempi delle materie che affronterai durante il percorso universitario. Intraprendendo il cammino nel campo dell’Economia, ti si apriranno porte su mondi capaci di influenzare positivamente il tessuto aziendale, finanziario e industriale a livello globale. Avrai la possibilità di fare la differenza in svariati ambiti, dal turismo allo sport, dalle aziende all’ambiente, guidando le future generazioni verso politiche economiche incentrate sulla sostenibilità e l’equità sociale.

Intraprendere questo viaggio non solo ti fornirà gli strumenti per eccellere professionalmente, ma ti offrirà anche l’opportunità di contribuire a un mondo più giusto e sostenibile. Non è forse questa una sfida che vale la pena accettare?

Credits immagine: Oleksandr113/Canva